Gli ultimi libri
Negli anni ho letto e riletto tutti i libri di Annamaria Testa. Li ho sottolineati furiosamente, per usare un avverbio che lei ama, li ho riempiti di post-it, ne ho tratto slide che propongo sempre nei miei laboratori di scrittura. Queste, per esempio: Fin da La parola immaginata ho costruito sulle sue parole tutto quello che ho imparato anche in seguito leggendo altre autrici e altri autori. Perché fin da quel libro, che ora ha i bordi tutti ingialliti, Annamaria […]
Sono abbastanza grande da aver studiato la storia dell’arte medievale su libri che avevano solo foto in bianco e nero e l’arte moderna e contemporanea sull’unico manuale che deteneva il monopolio delle scuole, delle università e delle nostre menti, l’Argan. Ho preparato la tesi di laurea in biblioteche polverose, dove ho aspettato per settimane le foto che dovevano arrivare dal British Museum per andare avanti nel mio lavoro. Per questo non riesco mai a dare per scontato di avere oggi […]
“Less is more”: anche noi che scriviamo amiamo citare la famosa frase dell’architetto razionalista Mies van der Rohe. Dopo aver visto la mostra “Amare l’architettura” che il Maxxi di Roma dedica a Giò Ponti, io mi ispirerò invece a questo scritto del designer e architetto milanese che ha attraversato gran parte del nostro Novecento: “Si va nella tecnica dal pesante al leggero, dall’opaco al trasparente. Ciò che è antico, è primitivo, primordiale, è rozzo e pesante, opaco: via via si […]
Seguo da anni Mario García, uno dei più famosi newspaper designer a livello mondiale, che tra l’altro impersona al meglio il sogno americano: arrivato ragazzetto profugo cubano in Florida, senza sapere una parola di inglese, è diventato giornalista e poi visual designer, fino a progettare quotidiani su tutte le piattaforme e a insegnarlo alla scuola di giornalismo della Columbia University. Ha vissuto tutta intera la trasformazione dei giornali, dalla composizione tipografica al digitale: ha portato il colore sulle pagine di […]
Accanto alle mie tante scritture pubbliche pratico anche le scritture private. L’ho sempre fatto, fin da adolescente, ma lo faccio in maniera costante da più di sedici anni. Non scrivo tutto quello che mi succede, ma sicuramente quello che dal punto di vista emotivo mi colpisce, che sogno, che desidero, su cui rifletto o momenti che non voglio dimenticare. Ho cominciato per necessità in un momento di crisi della mia vita, ma se continuo è perché quelle ormai centinaia di […]
Avevo accettato con slancio l’invito di Architecta a preparare una breve riflessione sulla parola Comunità per aprire il Summit dell’Architettura dell’Informazione che si è svolto il 4 e il 5 ottobre a Bologna. Sia perché sono affezionatissima a questo evento, cui partecipo da anni, sia perché anche noi copywriter ed editor siamo designer e io mi sono sempre considerata più progettista che creativa. Pensavo che sarei sprofondata nelle etimologie e avrei esplorato parentele tra concetti e parole, invece sono stata […]
Devo a un post di Massimo Mantellini e ad alcuni suoi tweet se anche io, in questo scorcio d’estate, sono tornata a una scrittrice che avevo molto frequentato da adolescente: Natalia Ginzburg. Per la mia generazione i suoi libri – puliti, austeri, ma a volte divertenti – erano una lettura obbligata. Anche perché lei viveva, parlava, partecipava, interveniva e non potevi proprio ignorarla. Poi negli anni ho approfondito soprattutto quello che le stava intorno: la casa editrice Einaudi, Cesare Pavese, […]
Finisco una giornata di preparazione di un laboratorio di scrittura complesso perché dedicato a testi altamente specialistici, che però devono essere compresi e apprezzati, se non da tutti, almeno da più persone possibili. Portare chiarezza nei linguaggi tecnici è un lavoro che mi piace e che ho svolto sempre più spesso negli ultimi anni, per cui non mi spavento più ma provo anzi un piacevole senso di sfida. So che ne verrò a capo, che troverò la chiave, devo solo […]
Di Pensieri lenti e veloci di Daniel Kahneman avevo sentito molto parlare, soprattutto attraverso interviste all’autore, premio Nobel che insegna psicologia sociale a Princeton. Nonostante il titolo e il tema invitante, finora le oltre 500 pagine mi avevano spaventata. Scaricato sul Kindle, lo spessore è sparito e le prime righe mi hanno conquistata (il nostro professore emerito farebbe delle interessanti osservazioni anche su questo, immagino). Lo leggerò tutto, non ho dubbi, ma già ora che ne ho letto nemmeno un […]
Dietro ogni stampa fotografica di Gianni Berengo Gardin c’è un timbro verde con la scritta “Fotografia vera”. È anche il titolo della mostra che si chiude domani al Palazzo delle Esposizioni di Roma. E “vero” sembra proprio l’aggettivo più adatto per il fotografo e le sue foto. Vero l’uomo dietro la Leica, vero il suo racconto dell’Italia degli ultimi cinquant’anni, profondamente veri e autentici la passione per la fotografia e per le persone tutte. Il fotografo si avvicina ai novanta […]
William Zinsser, che se ne è andato il 12 maggio a 92 anni, è stato un grandissimo insegnante di scrittura, anzi negli Stati Uniti “il maestro” tout court per generazioni di giornalisti, docenti, studenti, manager, persone comuni. Il suo On Writing Well. The Classic Guide do Writing Nonfiction ha venduto un milione e mezzo di copie, compresa quella che è accanto a me mentre scrivo questo post. Scopro ora che è stato appena tradotto in italiano da Antonio Audino Editore […]
Le parole scritte come ponte tra due visioni, quella dell’autore e quella del lettore, scrive Pinker. Mi sono improvvisamente ricordata che la prima parte di Minuti scritti di Annamaria Testa si intitola appunto Sguardo e ho riaperto il denso libretto. Ecco cosa mi sono trovata subito davanti: “La cosa da ricordare è questa: ogni parola si porta dietro una o più immagini, che riassumono molto di ciò che sapete dei suoi significati. Perfino le parole astratte, quelle che non rimandano […]
Giancarlo Livraghi è stato uno dei padri della pubblicità italiana, una delle prime persone in Italia a interessarsi e a scrivere di web “dalla parte delle persone” e un grandissimo signore. Ho dialogato molte volte con lui per email: era semplice e di rara generosità, proprio come il suo sito, Gandalf. Da sabato lui non c’è più, ma abbiamo i suoi articoli e i suoi bellissimi libri, primo tra tutti L’umanità dell’internet (sottotitolo: Le vie della rete sono infinite. Come usare […]
Le note sul web non si mettono! Le note del web sono i link! Anche in un pdf che si apre sullo schermo, meglio evitare le note in fondo! Sì, è meglio sorvegliare al massimo le note, ma mi è piaciuta la soluzione di New Republic, che le note le mette di lato, piccole piccole ma isolate nello spazio. Così, nell’articolo dedicato alle evoluzioni del punto nel mondo digitale The Period is Pissed non mi sono persa la bellissima citazione […]
Gli ultimi scritti di Annamaria Testa si annunciano ambiguamente minuti, e pure il formato del libro è piccolo come un breviario, da infilare in tasca o nello zaino. Ma tanto understatement non vi inganni: nelle oltre 200 pagine del libro c’è ben di più di 12 esercizi di pensiero e scrittura. Nato da un laboratorio di scrittura creativa proposto l’anno scorso al Festival di Internazionale di Ferrara, il libro propone sì questi bellissimi esercizi ad apertura di ogni capitolo (da […]
Oggi un articolo di Marco Belpoliti sulla Domenica del Sole 24 Ore ricorda che dopodomani, 15 ottobre 2013, Italo Calvino avrebbe compiuto novant’anni. E ricorda anche una delle sue ultime interviste, in cui gli venne chiesto come immaginasse la vecchiaia nel nuovo millennio. Il 2000 era ancora di là da venire e la parola millennio evocava da sola un futuro fascinoso e misterioso. Italo Calvino era uno preciso, di pensiero e di penna, ma di una precisione visionaria. Rileggere oggi […]
Il nuovo libro di Roy Peter Clark, How to write short. Word craft for fast times, esce a fine agosto, ma il sito The Writer propone un’anticipazione. Con un titolo invitante e brillante, Let words collide, e con un’intervista all’autore. Ho sbirciato più che volentieri perché so quanta ricerca ci sia dietro la leggerezza di Clark e anche perché i libri usciti finora sulle scritture brevi sono deludenti, compreso lo strombazzatissimo Microstyle. Dalle tavolette di argilla incise con i caratteri […]
Oggi su Repubblica c’è una lunga intervista a Tullio De Mauro (la potete leggere per intero sulla Rassegna Stampa della Treccani), da cui estraggo quella che mi sembra la risposta più bella: “Che cos’è un maestro? Adoperiamo la stessa parola sia per quello che consideriamo il lavoro più umile con i bambini, sia per quello che trasmette il suo sapere ai discepoli. Roman Jakobson diceva che per diventare dei veri maestri no bisogna essere troppo precisi, ma un po’ confusi.” […]
Roy Peter Clark è stato il nume tutelare di Lavoro, dunque scrivo! Desideravo fare un libro à la Clark in italiano, perché è l’autore che mi ha sempre ispirata di più. E mentre io finivo faticosamente il mio, lui annunciava leggero il suo sulle scritture brevi (esce ad agosto). E ora che aspetta solo la pubblicazione ne annuncia un altro, dedicato al “terzo occhio” di chi scrive. Il tema della visione nella lettura e nella scrittura mi sta molto a […]
Il dispiacere che ho provato oggi nel sapere della morte di Pietro Mennea è molto simile a quello che provai due anni fa quando morì Walter Bonatti. Due uomini che come pochi altri sono stati per me esempi di coraggio, spirito di sacrificio, capacità di stare e farcela in completa solitudine. Mi è preso un senso di nostalgia per un mondo che non c’è più, e anche per qualità che in questo eccitante mondo interconnesso spesso faccio fatica a ritrovare. […]