Gli ultimi libri
Se guardo ai progetti professionali che ho ideato, intrapreso e animato negli ultimi tre anni, devo ammettere che sì, un po’ è vero che andando avanti con l’età si ridiventa un po’ bambini. Per me questo ritrovare la Luisa bambina coincide con una ventata di spensieratezza e di desiderio di sperimentare e osare che negli ultimi anni si era un po’ appannata. La bambina che è in me Vi ha contribuito sicuramente la pandemia, che mi ha fatto riprendere le […]
“Prima mi nutro, poi mi spremo”: questo pensiero mi ha folgorata stamattina appena alzata, in questa ripresa di anno lavorativo che ho desiderato nuova e diversa. Forse è l’effetto delle mie vacanze un po’ inconsuete, alla ricerca di nuovi stimoli più che di riposo. Ho staccato la spina sul serio: nessun pensiero e lettura di lavoro, ma esperienze diverse che hanno riguardato la mente, il corpo e il cuore. Quasi tutte con persone che non conoscevo. Ho pensato che sarebbe […]
Tra non molto arriva Play Copy 2022 e io mi accorgo di non aver ancora pubblicato le slide del mio intervento all’edizione 2021, come mi ero ripromessa di fare da tempo. Eccomi a rimediare con questo post. All’inizio il tema – i superpoteri – mi mandò un po’ in crisi, perché io tutto credo di avere fuorché dei superpoteri. Anzi, mi sento sempre un’artigiana, pure un po’ arrancante. Ma poi pensai che per età ed esperienza potrei tranquillamente essere una […]
Si può desiderare di fuggir via dalle scritture professionali asciutte ed essenziali, in cui ogni parola in meno chiarisce ed esalta il messaggio, in cui si cerca la parola più comprensibile, la formulazione più inclusiva? Si può, se ad aspettarti c’è un signore fiorentino che si chiama Fosco Maraini. Padre di Dacia, è conosciuto soprattutto come orientalista, antropologo, alpinista, fotografo, scrittore. La sua biografia romanzata, Case, amori, universi è uno dei libri più belli che abbia mai letto. 700 pagine […]
Sono fatta così: quando mi propongo un compito che mi sembra immane, che mi fa paura e verso il quale sento di avere un baluardo di resistenze, devo andare in clausura. Si tratta sempre di imprese cui nessuno mi costringe, ma che nascono da una necessità interiore. Sono andata in clausura per ognuno degli otto libri che ho scritto, a volte per un solo mese, due volte per una intera estate. Stavolta sono stata in clausura solo per una settimana. […]
Una settimana fa mi sono tolta la mascherina all’aperto e ho concluso le mie attività formative e direttamente produttive prima dell’estate: le due cose insieme, dopo quindici mesi in cui ho vissuto e lavorato come un soldatino obbediente, mi hanno dato un’euforia di libertà pari soltanto alla fine dell’anno scolastico quando ero piccola. Anche allora, ero felice non solo per le vacanze imminenti, ma perché avrei potuto fare tutto il giorno quello che mi piaceva di più: leggere. Leggere per […]
Quest’anno a Play Copy, il bellissimo evento sul copywriting ideato e organizzato da Pennamontata, mi sono calata nel ruolo che oggi per età ed esperienza sento più mio: quello di fata madrina per le colleghe e i colleghi più giovani o per chi comunque si sente principiante o nutre curiosità per la scrittura professionale nelle sue ormai numerosissime sfaccettature. Questioni di cuore Così, incastonata nella cornice dedicata ai “superpoteri”, ho offerto cinque talismani che possono salvarci quando siamo nel pantano […]
Pratico yoga da quasi vent’anni, quindi ho abbastanza chiaro il concetto − per molti astratto − di “energia”. Me ne accorgo, la percepisco quando mi attraversa, sento quando cala paurosamente, so anche come si fa a ricaricarla. Non sempre ci riesco, ma un’idea ce l’ho. Avere una certa dimestichezza con questa cosa che non vedi ma senti è stato fondamentale per gestire i tanti alti e bassi, le euforie e gli imprevisti della mia vita da freelance. Un’alleata invisibile, ma […]
Mentre studio, preparo, scrivo, vivo un grande isolamento (non solitudine!). Quando mi confronto, faccio riunioni o insegno online, vivo invece una grande immersione, a volte con decine di persone. Due poli opposti tra i quali all’inizio ho faticato a muovermi, ma con i quali sono sempre più familiare e disinvolta. Una delle cose che ho notato ultimamente, anzi, è che online si vive una maggiore concentrazione e quasi intimità, che compensano la mancanza di presenza. No, non è la stessa […]
Strampalato: il mio 2020 posso definirlo così. Strampalato, ma alla fine bello e appagante. Mi sono spaventata, soprattutto all’inizio, ho patito, ma ho anche tanto scoperto e tanto imparato. Strappata improvvisamente all’aula, dove mi muovo perfettamente a mio agio, ho dovuto reinventare, riprendere misure, camminare con attenzione per schivare i vetri e non farmi male. La formazione online richiede tutt’altri tempi di progettazione, si diluisce in sessioni più brevi, ti obbliga a stare ferma ─ io che non so parlare […]
Questo è un post proprio diverso dagli altri, che non avrei immaginato di scrivere solo tre mesi fa. Tre mesi fa, infatti, ero spaventata e ammutolita per quanto stava accadendo intorno a me e per le ombre scure che gettava sulla mia vita e il mio lavoro. Il gran fermento digitale mi lasciava stordita e sentivo di non avere molto da dire di nuovo o di diverso. Finché non ho colto la cesura come un momento provvidenziale per non rimestare […]
Ci sono i libri tuoi, che sono come i figli. Ma subito dopo ci sono quelli che hai visto nascere e crescere, che sono un po’ come i figliocci. Li segui con apprensione e auguri loro ogni bene. Io di figliocci ne ho ormai parecchi e l’ultimo, cui sono affezionatissima, è Maam: la maternità è un master, uscito pochi giorni fa, scritto da Andrea Vitullo e Riccarda Zezza. Completo la mia dichiarazione di trasparenza dicendo che Andrea Vitullo è un amico fraterno, […]
Leggere #Luminol di Mafe de Baggis, uscito come ebook solo l’altro ieri, mi ha fatto bene. Nella sua introduzione Mafe chiama in causa soprattutto i giornalisti, politici e intellettuali che rifiutano a priori di vivere la rete e quindi di capirla, ma l’effetto benefico dell’illuminazione è davvero per tutti, perché ognuno si troverà di fronte ai propri pregiudizi, resistenze, desideri e paure. Confesso che i miei mi hanno fatto una certa impressione, la mia orsaggine in primis, quella che mi […]
The key part of the word deadline, remember, is not the “line” part, but the “dead” part. NPeter w solve this riddle: When does a deadline become a lifeline? The answer: When it is self-imposed. L’ultimo articolo di Roy Peter Clark sul sito del Poynter è dedicato alle scadenze e sembra scritto per me: Want to avoid procrastination? Impose an early deadline on yourself. La parola inglese deadline è in effetti piuttosto lugubre e condivido in pieno il suggerimento per renderla […]
Avevo cominciato Il sogno di scrivere di Roberto Cotroneo a giugno, durante un lungo viaggio in treno, poi gli impegni mi avevano riacciuffata costringendomi a lasciarlo a metà. Ma è un libro che scorre e ti trasporta come un fiume, per cui sono ripartita dalla sorgente, dall’inizio. A dire il vero, al momento dell’acquisto il titolo mi era sembrato piuttosto furbacchione – che poderosa strizzata d’occhio al lettore, in questi tempi in cui pubblicare un libro sembra una delle più diffuse […]
Ho passato l’ultima settimana lontana dagli schermi, praticando con passione e altrettanta fatica almeno cinque ore di yoga al giorno. Per il resto, solo aria aperta, camminate e due o tre ottimi libri che ho riempito di annotazioni a matita e di cui vi parlerò a breve. Sono stacchi sempre più indispensabili, che mi allontanano dalla testa perché coinvolgono tutto il corpo, il respiro all’interno e l’aria che mi circonda all’esterno. Naturalmente mi capita di domandarmi almeno dieci volte al […]
Di solito scrivo di un libro dopo averlo finito, ma Critica portatile al visual design di Riccardo Falcinelli è talmente bello, ricco e decisivo che non ho resistito e arrivata a pagina 213 (su 300) condivido il mio entusiasmo. Naturalmente è un libro decisivo per me, e per decisivo intendo uno di quei libri che non finiscono lì, ma ti aprono tante altre porte, ti mettono in moto il pensiero, ti fanno fare mille collegamenti e ti rendono felice mentre […]
D’accordo, le pagine potevano essere anche un po’ meno, lei è furbissima e con la faccia di plastica, l’operazione editoriale altrettanto furba e di un tempismo perfetto, ma a me Thrive di Arianna Huffington è piaciuto e spero che anche qui in Italia – dove è pubblicato da Rizzoli con il titolo così così di Cambiare passo – lo leggano molte persone, soprattutto persone che comandano e che possono cambiare il modo in cui nelle aziende si vive e si lavora. […]
Anche questo è un post ferroviario, perché l’idea di scriverlo mi è venuta proprio poco fa, mentre aspettavo il mio treno per Milano. Mi sono vista lì, in attesa, con il mio trolley e lo zainetto, che in pochi chili contengono “tutto il mio piccolo mondo ordinato”, come scherza un amico che mi conosce bene. Dall’ipad per lavorare all’abbigliamento per tre giorni, dalla pashmina per coprirmi nelle correnti di una stazione fino al tappetino di yoga da viaggio, da srotolare […]
Giorni di letture più calme e di grandi repulisti, nello spazio fisico, virtuale e mentale. Mi sono separata da annate intere di riviste e da cumuli di ritagli, Persino da qualche libro. Non sarei mai stata in grado di ritrovare qualcosa in quelle montagne di carta. Internazionale e la Domenica del Sole 24 Ore sono da tempo in comodissimi ed economici DVD. Ho tenuto in evidenza solo i ritagli degli ultimi mesi e ho preso l’impegno di appuntare più spesso […]