Gli ultimi libri
Pratico yoga da quasi vent’anni, quindi ho abbastanza chiaro il concetto − per molti astratto − di “energia”. Me ne accorgo, la percepisco quando mi attraversa, sento quando cala paurosamente, so anche come si fa a ricaricarla. Non sempre ci riesco, ma un’idea ce l’ho. Avere una certa dimestichezza con questa cosa che non vedi ma senti è stato fondamentale per gestire i tanti alti e bassi, le euforie e gli imprevisti della mia vita da freelance. Un’alleata invisibile, ma […]
Gli Yogasutra sono un testo fondamentale della cultura dello yoga: circa 200 brevi testi scritti o raccolti dal misterioso filosofo Patanjali tra il II e il IV secolo dopo Cristo. Aforismi, frasi, frammenti più o meno della lunghezza di un tweet, concentrati di saggezza autonomi su ascesi, meditazione, conoscenza di sé, ma legati l’uno all’altro da fili invisibili a creare una solidissima trama. Del resto in sanscrito sutra significa letteralmente filo. Misterioso l’autore, misteriosi i Sutra. Affascinanti nella loro concentrazione, […]
Il 21 giugno si celebra il solstizio d’estate e anche la prima giornata internazionale dello yoga. L’ha proclamata l’ONU, su sollecitazione del premier indiano Narendra Modi. In tutto il mondo, milioni di persone si riuniranno nei posti più diversi a praticare questa disciplina millenaria nata nella valle dell’Indo intorno al 2500 avanti Cristo. Almeno, a questa data risalgono le prime testimonianze iconografiche: bassorilievi e sigilli con una persona seduta nella posizione del loto, le mani in grembo una sull’altra. Anche […]
L’ONU ha proclamato il 21 giugno, che coincide con il solstizio d’estate, Giornata Mondiale dello Yoga. Sono veramente felice che questa disciplina che ha 5.000 anni sia finalmente riconosciuta nel suo straordinario valore educativo e di trasformazione. Negli ultimi dieci anni la pratica dello yoga mi ha pian piano resa quella che sono oggi e continua a forgiare giorno per giorno il mio modo di scrivere, di leggere, di insegnare e di comunicare. Ma non vorrete mica aspettare il prossimo […]
Ho passato l’ultima settimana lontana dagli schermi, praticando con passione e altrettanta fatica almeno cinque ore di yoga al giorno. Per il resto, solo aria aperta, camminate e due o tre ottimi libri che ho riempito di annotazioni a matita e di cui vi parlerò a breve. Sono stacchi sempre più indispensabili, che mi allontanano dalla testa perché coinvolgono tutto il corpo, il respiro all’interno e l’aria che mi circonda all’esterno. Naturalmente mi capita di domandarmi almeno dieci volte al […]
Il mio ultimo fine settimana è stato serrato, strano, apparentemente diviso tra due passioni, che alla fine si sono armoniosamente riunite. Tra venerdì pomeriggio e tutto sabato un intensivo di yoga dedicato alla riscoperta e al risveglio della parte posteriore del corpo, quella che finiamo per dimenticare perché non la vediamo, tutti protesi verso il fare, l’attività, i progetti, il domani. Invece c’è, e rappresenta il nostro sé più primitivo, inconscio, istintuale. L’interiorità, il puro presente. Riscoprirlo, portarci il movimento, […]
L’abilità del sarto La parola è orlo del silenzio, ma bisogna saper prendere la giusta misura e piegare il bordo dove è necessario. Pochi sanno tendere il filo e maneggiare l’ago. Il ritmo è la perfezione di questa piega e l’abile sarto si riconosce da quel che resta dietro e noi non vediamo. Questa è una poesia della mia amica Elena Petrassi, poetessa e comunicatrice aziendale, autrice di un bellissimo blog in cui raccoglie versi, voci e citazioni che riguardano […]
Ieri sera, dopo un’intera giornata passata a scrivere, lo yoga serale era dedicato al pranayama, l’antica scienza indiana del respiro, che porta all’introspezione e alla calma della mente. Mentre l’insegnante ci invitava a rinunciare a ogni sforzo muscolare per abbandonarci alla forza del respiro, la mia mente ha cominciato invece ad andarsene per ogni dove, ma lo spunto era suggestivo e ho deciso di seguirlo, favorita da uno stato di rilassatezza piuttosto magico, che non capita tutti i giorni. Ho […]
Per lungo tempo mi sono ripetuta e amavo dire in giro – un po’ come un vezzo – che al lavoro di editor sono arrivata per caso, perché il mio sogno era fare tutt’altro. Poi arriva il giorno che ormai hai abbastanza anni da guardarti indietro e capisci che ben poche cose nella vita succedono per caso. Quel giorno il mio mestiere, in cui tutto deve stare al suo posto, mi apparve come un destino e la realizzazione della mia […]
Ieri ricorrevano duecento anni dalla nascita di Charles Dickens. Qualche mese fa avevo ritagliato dalla Domenica del Sole 24 Ore un brano tratto da un saggio di Nabokov su Dickens, perché conteneva un’immagine che mi aveva colpito: Ciò che dobbiamo fare, leggendo Casa Desolata (Bleak House), è rilassarci e lasciare che sia la spina dorsale a prendere il sopravvento. Benché si legga con la mente, la sede del piacere artistico è tra le scapole. Quel piccolo brivido che sentiamo lì […]
Mi dispiacque molto, la scorsa primavera, non poter assistere alle quattro lezioni del ciclo I mondi e le scritture che il professor Carlo Sini, uno dei nostri filosofi con il dono della divulgazione, tenne alla Libreria Rizzoli di Milano. La particolarità è che erano organizzati da una famosa e appassionata insegnante di yoga, Lisetta Landoni. Le “figure” dello yoga, le asana eseguite dai suoi allievi, completavano le lezioni. C’erano le mie due passioni, lo yoga e la scrittura, e due […]
Da Repubblica di lunedì mi ero ritagliata l’articolo di Maurizio Ferraris Se tutti impariamo a cancellare qualcosa resterà. Era stato soprattutto il titolo a incuriosirmi, e poi l’idea che il cancellare è l’altra faccia dello scrivere (tanto che gli strumenti per scrivere si chiamano paradossalmente “articoli di cancelleria”). Un tema che sento molto in questa mia estate intensamente scribacchina, in cui riempio pagine su pagine, cancello, tengo, riscrivo, cerco le parole ma a volte ne sono talmente piena che vorrei […]
Tra multitasking, navigazione incessante, rumori di fondo e dispute infinite su come tutte queste cose incidono sulla nostra capacità di pensare, leggere, scrivere, approfondire, produrre qualcosa di originale, un’indicazione ci viene ora dalla scienza. Concentrarci serve anche a essere felici, come ci racconta oggi il Guardian a partire da uno studio dell’università di Harvard pubblicato sull’ultimo numero di Science. Per tutti, a tutte le latitudini, la vera felicità sta nel vivere pienamente il momento presente, senza rimuginare sul passato, senza […]
Attenzione non è concentrazione. Attenzione è interesse. Quando qualcosa ci interessa, è allora che diventiamo attenti. E quando diventiamo attenti, scopriamo tantissime nuove cose. Mi ha colpito molto questa frase di Vanda Scaravelli, un’affascinante signora italiana le cui tracce sono solo su pochi siti stranieri. Le ho inseguite una per una in questi giorni, perché sabato prossimo, al Roma Yoga Festival, seguirò il seminario di una delle sue pochissime allieve, Diane Long. Vanda scoprì lo yoga solo dopo i quarant’anni, […]
Sempre più, procedendo nella vita, l’io diventa un io con cui ci identifichiamo e che crediamo di poter definire. Diviene la fonte della nostra stessa identità sociale e personale. Della nostra riconoscibilità. Ci assegna un posto nel mondo e ci dice quali sono le nostre modalità di relazione e di reazione. E’ una sorta di archivio a cui in ogni momento possiamo attingere per trovare le risposte e gli atteggiamenti da adottare. Già pronti. Già sperimentati. Noti. E incasellati. Basta […]
Vinyas, in sanscrito distribuire, organizzare, dirigere verso. Nella pratica dello yoga vinyasa è la sequenza fluida di una serie di posizioni, eseguite l’una dopo l’altra senza interruzioni, con l’unico legame del respiro. Di solito ci si concentra su una posizione alla volta, anzi sulle sue tre fasi: si entra, si sistemano tutte le parti del corpo fino a raggiungere la stabilità e la calma, e alla fine si esce con ordine e con il massimo controllo. Un po’ quello che […]
Una delle mie teorie è che quando ho tanto da fare, ho anche tanto da scrivere sul blog. Di solito funziona così, ma quest’ultima settimana proprio non ce l’ho fatta. È stata una corsa continua alla fine di un anno in corsa. Ho macinato parole fino all’ultimo e ora mi sto godendo calma e silenzio prima della cena di stasera. Da disciplinata yogini, mi sento come alla fine di una lunga e impegnativa pratica di yoga, quando gli allievi aspettano […]
Buffo, davvero. Mentre scrivevo il post di poco fa, mi è venuta in mente – evocata da un’etimologia – una visualizzazione potente e ristoratrice per chi se ne sta seduto per tante ore alla scrivania. Ormai ho imparato come si può star seduti a lungo, comodamente, continuando a tenere la schiena bella dritta, ma siccome me ne sto nel mio studio e non in ufficio, mi posso permettere di sedere scalza e a gambe incrociate (sukasana, posizione comoda in sanscrito). […]
Il lungo weekend scorso me ne sono stata per due giorni e mezzo in una stretta valle della Sabina a praticare yoga completamente disconnessa. Nessun segnale per il telefonino per una decina di chilometri. Se un bel po’ di persone amano e ricercano questo isolamento è perché si disconnettono da una parte per riconnettersi da un’altra. Stacchiamo la spina fuori e cerchiamo di riattaccarla dentro. Dico “cerchiamo” perché questa connessione interna è molto più laboriosa e difficile di quella esterna. […]
In Presentation Zen, libro con il quale come avrete capito sono particolarmente in sintonia, c’è un intero capitolo dedicato alla solitudine, spazio e tempo necessario per tornare a relazionarsi bene con gli altri. E’ un bisogno che capisco profondamente e un lusso che quando posso mi concedo perché credo che nulla mi abbia aiutata a stare “qui e ora” – concentrata, attenta, partecipe eppure distaccata – in un’aula piena di allievi, in una riunione difficile, in un sala dove devi […]