Gli ultimi libri
Il 10 ottobre è uscita la decima edizione dello studio World’s Simplest Brands, a cura dell’agenzia di comunicazione Siegel+Gale, il cui payoff è Simple is smart. La prima volta che lo sfogliai, le parole di apertura mi colpirono molto e da allora troneggiano spesso nelle slide delle mie presentazioni dedicate alla semplificazione del linguaggio: Il nostro studio rivela che i brand più semplici del mondo mettono la chiarezza e la semplicità al cuore dell’esperienza del cliente.I nostri risultati riaffermano che […]
In questi giorni sono immersa in un lavoro impegnativo ma assai bello, che riguarda il tono di voce di una importante destinazione turistica. La bellezza e il gusto stanno anche nel fatto che io mi innesto su un lavoro di ricerca fatto finalmente come si deve, durato un paio d’anni, coinvolgendo proprio tutti, dagli operatori ai cittadini. Una rivoluzione basata su valori forti, radicati e condivisi, che ora va tradotta in parole. Non è la prima volta che mi occupo […]
Nel mese di giugno ho messo nella stessa settimana due attività diversissime, anzi opposte, almeno così le ho percepite prima di intraprenderle entrambe. L’ho fatto apposta, per vedere che effetto mi faceva: ho letto il libro Con le parole si fanno i miracoli del copywriter Doriano Zurlo, che sapevo avrei poi dovuto recensire per il sito di Treccani ho seguito il corso di Prompt Design con Federico Favot e Jacopo Perfetti, per dare nuovi orizzonti alle mie ormai inconcludenti e […]
Ma quanto ne sai? Il principale fattore di comprensione di un testo – mi conferma il bel libro Tell it like it is di Roy Peter Clark –, è quanto chi legge già conosce sul tema trattato. Poi certo ci sono il suo livello di istruzione, la sua motivazione, il modo in cui il testo è scritto, ma la prima cosa che dovremmo chiederci quando ci accingiamo a scrivere è “Cosa ne sa già il mio probabile lettore, la mia […]
Seguire l’istinto Quando scriviamo facciamo istintivamente delle ottime cose, che rendono il testo più vicino ai nostri obiettivi, più in sintonia con le nostre intenzioni. Questo buon istinto io credo di averlo sempre avuto, ma sono stati l’esperienza sul campo, gli errori e le cicatrici che hanno lasciato, le letture illuminanti, le maestre e i maestri ad avermi fatto capire nel tempo perché quelle scelte di pancia facessero così bene al testo. Sono stati quel perché, quella consapevolezza a farmi […]
La scrittura negli atenei, nonostante le buone intenzioni Le prime parole che si leggono sul mio sito sono “Semplifico le scritture complicate”. Tra le più complicate cui ho lavorato negli ultimi anni ci sono quelle delle amministrazioni delle università: email, bandi, regolamenti, cioè tutti quei testi che servono alle ragazze e ai ragazzi della Generazione Z per vivere a pieno un periodo fondamentale della loro vita.La parola latina universitas significa totalità, universalità. La scrittura degli atenei dovrebbe quindi essere il […]
Non è che, visti gli ultimi post, vi state domandando se sto lì sempre a divertirmi con giochi di parole e altre amenità? Uno dei lati più belli del mio lavoro è la varietà ed esattamente una settimana prima della sessione giocosa ero in un grande gruppo internazionale metalmeccanico, che realizza macchinari per altre aziende. B2B puro, insomma. Obiettivo: allenare le persone della comunicazione alla scrittura chiara, precisa, leggera e superleggibile sugli schermi, per lasciarsi alle spalle ogni “impronta cartacea”, […]
Se guardo ai progetti professionali che ho ideato, intrapreso e animato negli ultimi tre anni, devo ammettere che sì, un po’ è vero che andando avanti con l’età si ridiventa un po’ bambini. Per me questo ritrovare la Luisa bambina coincide con una ventata di spensieratezza e di desiderio di sperimentare e osare che negli ultimi anni si era un po’ appannata. La bambina che è in me Vi ha contribuito sicuramente la pandemia, che mi ha fatto riprendere le […]
Nei primi giorni del nuovo anno ho completato un profondo decluttering (repulisti per chi si urta facilmente se mi scappano troppe parole straniere) di tutta la casa, e soprattutto delle migliaia di libri che la affollano. Riprendere i libri in mano, uno per uno, e deciderne il destino è ripercorrere la propria vita, ma l’ho fatto alla ricerca di leggerezza e quindi senza malinconie. Ne sono partiti parecchi, anche verso il cassonetto della carta: ho infatti scoperto che moltissimi non […]