Gli ultimi libri
Bella copia Poter domani il Foglio di Bella della vita cominciare correggere la brutta cancellare togliere gli errori (modi e tempi sbagliati, nomi) ritoccare. Che bello il bianco foglio nella mano luccica il pennino, cominciamo. Vivian Lamarque Poesie 1972-2002 Da domani un bel foglio bianco per ricominciare. Anche per me: tempo due giorni e sono di nuovo qui. Intanto, auguri a tutti. Che il 2013 porti a ognuno di voi ciò che più desidera.
Sono giorni di grande nomadismo lavorativo, in cui ho poco tempo per leggere e per postare. È più facile trovarne per parlare. E infatti ieri pomeriggio mi sono fatta una chiacchierata su blog e libro con Federica Velonà di Rai Educational. Vi lascio alle mie parole parlate, ma torno presto a scrivere. La cosa che mi riesce meglio, mi sa.
Post lapidario di Jan Schultink, presentation designer di Tel Aviv. Io, che vivo a Roma, traduco: in un mercato in continua evoluzione. Occhio, eh!
Che emozione stamattina leggere l’intervista che Michele Boroni (@EmmeBi) ha fatto alla mia maestra di calligrafia Monica Dengo sulla Lettura del Corriere della Sera! A lezione di calligrafia: la bella scrittura come brand, questo il titolo dell’articolo. “Con l’avvento della stampa si pensava che la scrittura a mano sarebbe scomparsa. Invece è diventata uno strumento propulsore che ha dato vita a una moltitudini di scritture individuali desiderose di pubblicazione. Allo stesso modo, ora che stiamo gradualmente perdendo la scrittura manuale in […]
Scrivere è una cosa, parlare un’altra. Lo sai benissimo, ma te ne rendi conto davvero solo quando ti riascolti e fai un salto a ogni ridondanza e ripetizione che scrivendo (e rivedendo) avresti eliminato, a ogni cosa che non c’è e avresti potuto dire. Poco fa, riascoltando l’intervista che ieri sera mi hanno fatto Pirex e Inkiostro nella trasmissione Impronte Digitali di Radio Città Fujiko, di saltelli ne ho fatti un bel po’, ma loro sono stati bravi e alla fine ero […]
La cover story del numero di Internazionale in edicola è dedicata all’India. L’autore del lungo reportage è William Dalrymple, che ho conosciuto da poco attraverso un libro straordinario, Nove vite, pubblicato in Italia da Adelphi. Straordinario sia per chi come me è ormai inguaribilmente affetto da “mal d’India”, sia per chi vuole avvicinarsi alla storia e alla spiritualità di questo immenso e complicato paese, al di là di stereotipi e semplificazioni. Le nove vite sono quelle di nove persone vere […]
♣pedànte / peˈdante/ [dal lat. pēs, genit. pĕdis ‘piede’, cioè ‘colui che accompagnava a piedi gli scolari’ (?) ☼ av.1425] A agg. 1 (spreg.) che cura eccessivamente il rispetto delle regole e della precisione formale: un professore pedante | (est.) che si preoccupa delle minuzie, che parla, scrive o lavora con esasperata minuziosità: un tono pedante pieno di tranquilla sufficienza (A. Moravia) SIN. cavilloso, pignolo 2 (spreg.) che imita servilmente i classici negli scritti e sim.: un verseggiatore pedante La parola del giorno Zanichelli è pedante. Mi ci sono soffermata, perché io la uso spesso, soprattutto quando parlo di un testo. Come […]
Va assolutamente letto lo speciale di apertura della Lettura del Corriere della Sera di ieri, dedicato ai Nuovi analfabeti. Per capire, al di là degli allarmismi e della colpevolizzazione di rete e tablet ormai di rito, in quali contesti la semplificazione del linguaggio è d’obbligo e in quali invece può essere piena di insidie. Che siate comunicatori pubblici, editor aziendali o insegnanti, e questi temi vi interessano, vi raccomando la lettura di un libro illuminante: Proust e il calamaro, di […]
Quando prendi in mano uno dei libretti della collana Scritture Creative della Zanichelli non sai bene se si tratta di un libro da leggere o di un taccuino per scriverci su. Sono libri da leggere, ma l’invito alla scrittura lo percepisci al tatto e allo sguardo. Neri, con la copertina rigida, il segnalibro di stoffa e le pagine color seppia, somigliano in tutto e per tutto a un taccuino Moleskina, ma ogni titolo si accende di un colore forte: fucsia, […]
Per tornare con i piedi per terra dopo i mantra calligrafici, ben due articoli in pochi giorni segnalano quanto contino le competenze di scrittura per affermarsi oggi nel mondo del lavoro. Il primo lo firma su Fast Company la responsabile marketing di Xerox Christa Carone: Why good writing is essential for business. Il secondo è uscito sul Wall Street Journal: Must-have job skills 2013. L’articolo della Carone è brillante, tutto sotto il nume tutelare di Mark Twain, e fornisce anche […]
Legacy of Letters from Luca Barcellona on Vimeo. Questo video del calligrafo Luca Barcellona me lo aveva segnalato Michele Boroni poco tempo fa, prima che cominciassi il corso con Monica Dengo. Mi ero incantata a seguire i gesti concentratissimi che in cinque lunghi minuti disegnano poche parole in lettere gotiche. Io, sempre così impaziente, non mi annoiavo neanche un po’. Ma non avrei mai immaginato che avrei ritrovato quella calma estatica anche nelle mie prime goffe pratiche calligrafiche quotidiane. Quando intraprendi […]
Anche per la mia passione di neofita per le font, le scritture antiche e a mano incrocio sempre più spesso Aldo Manuzio. Il personaggio un po’ lo conoscevo, anche perché molti anni fa ho passato un intero anno accademico sull’Hypnerotomachia Poliphili, affascinante romanzo onirico illustrato uscito dai torchi di Aldo nel 1499. Però la sua start-up veneziana e le sue innovazioni mi appaiono oggi di una modernità straordinaria e lui un eterno contemporaneo. Aldo viveva (e cavalcava alla grande) una […]
Da quando – ormai una vita – usiamo la scrittura elettronica non solo possiamo tagliare, incollare e fare editing in un men che non si dica, ma anche fare una serie di operazioni impossibili prima. Per esempio misurare l’indice di leggibilità, la lunghezza delle frasi, la percentuale di testo che togliamo in fase di revisione, le parole più ricorrenti. C’è un’applicazione per ogni cosa, seria e divertente proprio come un gioco. Le mie quattro preferite le ho messe tutte insieme […]
Vedo ora che la mia Ravenna Future Lesson è online. Io non riesco a rivedermi e soprattutto a risentirmi, perché detesto la mia vocetta acuta, ma insomma eccola qua: E queste sono le slide: Un grazie di cuore a Lidia Marongiu e a tutta la squadra di Giaccardi e Associati che ha organizzato un evento così bello.
Sabato mattina, ore 9.30: abbiamo spento tutti i nostri iPad e smartphone e tirato fuori fogli, matite, pennarelli e… le nostre mani. Eravamo lì – e qualcuno veniva anche da molto lontano – pieni di aspettative di fronte alla “nuova” avventura di scrivere a mano, ognuno con motivazioni e spinte diverse, ma la nostra maestra di calligrafia Monica Dengo ci ha fornito subito la chiave in cui credo tutti ci siamo immediatamente riconosciuti. Proprio perché la scrittura a mano non […]
Uno dei maggiori fattori di appesantimento dei testi aziendali è anche uno dei più semplici su cui lavorare: la pletora di sostantivi. Non si capisce perché in ambienti di lavoro tutti dediti all’efficienza e al fare si preferiscano lunghi e pesanti sostantivi rispetto ai più brevi e leggeri verbi da cui derivano. Per capirci, progettazione invece di progettare, eliminazione invece di eliminare, distribuzione invece di distribuire, cancellazione invece di cancellare. Spesso poi le nominalizzazioni (così i linguisti chiamano i sostantivi […]
Ieri sera, dopo un’intera giornata passata a scrivere, lo yoga serale era dedicato al pranayama, l’antica scienza indiana del respiro, che porta all’introspezione e alla calma della mente. Mentre l’insegnante ci invitava a rinunciare a ogni sforzo muscolare per abbandonarci alla forza del respiro, la mia mente ha cominciato invece ad andarsene per ogni dove, ma lo spunto era suggestivo e ho deciso di seguirlo, favorita da uno stato di rilassatezza piuttosto magico, che non capita tutti i giorni. Ho […]
Questa è la mappa mentale che la mia amica Roberta Buzzacchino ha disegnato e mi ha regalato per illustrare il processo della scrittura nel secondo capitolo di Lavoro, dunque scrivo! Ne fanno parte, ovviamente, anche le mappe mentali, che uso da quando ho frequentato il suo primo Mappe Mentali Lab alcuni anni fa. Nel frattempo Roberta ne ha fatta di strada, applicando il metodo delle mappe come strumento di apprendimento e innovazione anche all’università. Questo lungo percorso lo racconta oggi […]
A proposito di scarsa conoscenza dell’inglese, le TED Conference ora si possono seguire su You Tube anche parola per parola attraverso la trascrizione interattiva che illumina proprio le parole che l’oratore sta pronunciando in quel momento. L’ho scoperto stamattina quando mi sono messa a seguire la conferenza di Seth Godin sul suo ebook Stop stealing dreams, di cui ho scritto un po’ di tempo fa. Così si riesce a seguire anche il più veloce degli oratori, e intanto si fa […]