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20 Giugno 2015

Gli Yogasutra sono un testo fondamentale della cultura dello yoga: circa 200 brevi testi scritti o raccolti dal misterioso filosofo Patanjali tra il II e il IV secolo dopo Cristo. Aforismi, frasi, frammenti più o meno della lunghezza di un tweet, concentrati di saggezza autonomi su ascesi, meditazione, conoscenza di sé, ma legati l’uno all’altro da fili invisibili a creare una solidissima trama. Del resto in sanscrito sutra significa letteralmente filo. Misterioso l’autore, misteriosi i Sutra. Affascinanti nella loro concentrazione, […]

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11 Settembre 2008

Buffo, davvero. Mentre scrivevo il post di poco fa, mi è venuta in mente – evocata da un’etimologia – una visualizzazione potente e ristoratrice per chi se ne sta seduto per tante ore alla scrivania. Ormai ho imparato come si può star seduti a lungo, comodamente, continuando a tenere la schiena bella dritta, ma siccome me ne sto nel mio studio e non in ufficio, mi posso permettere di sedere scalza e a gambe incrociate (sukasana, posizione comoda in sanscrito). […]

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11 Agosto 2005

Per molto tempo non ho badato all’origine delle parole che pronunciavo e scrivevo ogni giorno. Ora invece l’origine delle parole mi incuriosisce e mi diverte. Così, dal mio Glossario Sanscrito apprendo che il guru è “colui che “elimina l’oscurità”: da “gu” che significa “oscurità, ignoranza”, e “ru” che significa “rimozione” (e mi viene da pensare alla gru, che solleva e si porta via di tutto). E da un libro che sto leggendo – La felicità di questa vita, di Salvatore […]

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25 Gennaio 2005

Ho sempre amato le lingue straniere, fin da piccola. Uno dei miei primi libri veniva dalla Germania, era un album con i fogli spessi di cartone e illustrava con immagini dettagliatissime la casa, la fattoria, la stazione, la scuola e molti altri luoghi della vita quotidiana. Oggi oggetto, ogni persona, aveva la sua parolina tedesca accanto. Io non sapevo ancora leggere, ma le parole mi venivano lette, con una pronuncia più o meno attendibile. Più grande, oltre al tedesco, ho […]

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13 Giugno 2004

Uno dei motivi per cui in questa settimana ho bloggato poco è che sto leggendo Un altro giro di giostra di Tiziano Terzani, un libro che sto stranamente centellinando, considerando i miei soliti ritmi voraci. Il suo viaggio me lo sto godendo, tappa per tappa, ma soprattutto – evidentemente – sto facendo mio quel suo continuo invito a non anticipare il domani, ma a guardare e godere quello che sta succedendo adesso. E quello che succede a un giornalista ammalato di […]

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