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25 Agosto 2016

Questa estate ho affrontato un problema ormai ineludibile, il “taggamento” degli oltre 2000 post di questo blog. Sono quasi a metà, ma questo lavorone che avevo tanto temuto mi sta dando talmente tanti spunti di riflessione che gli dedicherò presto un post. E non sarà breve. Intanto, però, questo continuo domandarsi “cosa significa?”, “cosa volevo dire?”, “ma è proprio questa la cosa più importante?”, questo lenzuolone di parole che si connettono tra loro e nella mia mente, questo dover scegliere […]

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8 Maggio 2016

Come forse si è capito dai post di quest’anno, sono tornata a leggere molti libri. Qui parlo di quelli belli, che vale la pena di segnalare, condividere e ricordare. Gli altri finiscono nella mia libreria, e sono tanti. Da alcuni imparo comunque: perché mi insegnano con chiarezza cosa non fare e cosa non scrivere, o perché sono talmente brutti e inefficaci da rinsaldare la mia autostima (dai, Luisa, non sei poi così male!). Leggo molti libri anche per arginare la […]

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2 Gennaio 2015

“Quanti libri? Li hai scritti tutti tu?” Qualche anno fa la domanda della bimbetta di cinque anni davanti alle tante debordanti librerie della mia casa segnò il vertice del mio biblioego. Un vertice cui lavoravo incessantemente da quando ero una bimbetta anch’io: collezionando libri, chiedendoli in regalo, cercandoli nelle bancarelle e nei fondi di Via del Pellegrino a Roma (una cosa mitica, che ormai non esiste più), facendo anche sacrifici per potermeli permettere, soprattutto in alcuni periodi. Non concepivo la mia vita […]

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11 Ottobre 2014

Il breve saggio dell’Economist sul futuro del libro From papyrus to pixels si presenta come un vecchio Penguin stropicciato, ma basta aprirlo per scoprire che, come recita il sottotitolo, “the digital transformation has only just begun”. Potete continuare a sfogliarlo proprio come un Penguin stropicciato, con i bordi ingialliti, le foto in bianco e nero e persino le macchie lasciate dal caffè. O scrollarlo come un ebook digitale, arricchito con grafici e video. O chiudere gli occhi e ascoltarlo soltanto. […]

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14 Agosto 2014

Qualche giorno fa l’amico Giacomo Mason ha stroncato su Facebook un libro sulla scrittura per il web. Lo ha stroncato di brutto. Ha fatto benissimo e ancora una volta l’ho ammirato per aver fatto una cosa della quale io non ho mai il coraggio. Io i libri non riesco a stroncarli – è un mio limite – e se in questo blog trovate solo recensioni entusiaste non è perché mi piaccia tutto, anzi. I libri che escono sul tema “scrittura” e affini […]

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8 Maggio 2014

Oggi è il primo giorno del Salone del Libro di Torino. Anche se ho tempo solo per fuggevoli sbirciatine, Twitter mi sciorina una novità dietro l’altra. Una è il flipback, il nuovo formato lanciato da Mondadori: un libro che “cambia verso”, anche lui, nel senso che si legge dall’alto verso il basso invece che da sinistra a destra. Un ibrido, anche lui, né carne né pesce. Il vantaggio dovrebbe essere di tenerlo con una mano e sfogliarlo con la stessa […]

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1 Dicembre 2013

La parentesi Gutenberg, durata poco più di cinque secoli, si apriva con una Bibbia, il libro dei libri stampato a Magonza con i caratteri mobili nel 1455. Tiratura iniziale: 180 copie, un’enormità e senza alcuna ordinazione, che pure andarono subito a ruba. Mi ha colpito quindi scoprire che è disponibile da pochi giorni l’app con l’intera Bibbia in italiano, nell’edizione curata dalla Conferenza Episcopale Italiana. Integrale, curatissima e gratuita. Che vuol dire potersi portare dietro, per esempio, i 150 capitoli […]

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15 Settembre 2013

Nella settimana che oggi si chiude ho tenuto una lezione e un laboratorio dedicati al testo digitale e in particolare alla scrittura per i tablet (ne scriverò presto) in una grande banca italiana. Ho parlato molto della relazione tra parole e immagini e di come si stiano modificando gli equilibri che abbiamo ereditato dall’era Gutenberg. Non ho quindi potuto fare a meno di sorridere quando da uno dei partecipanti ho ricevuto per email questa bellissima vignetta di Altan.

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23 Agosto 2013

Ci sono libri che non puoi leggere sull’ereader, altri che sull’ereader danno il meglio. Nella prima categoria rientrano i libri in cui l’intero contesto è importante, in cui devi continuamente andare al di fuori della piccola cornice del Kindle. Sono i libri con molto paratesto, con un apparato di titolazioni articolato, con una grafica sofisticata. Oppure con molti rimandi interni. Leggere, scrivere, argomentare di Luca Serianni è uno di questi e rimpiango di non avere comprato l’edizione cartacea. Paradossalmente la […]

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6 Marzo 2012

Fra i motivi per preferire il libro all’ebook, gli appunti a margine arrivano normalmente per secondi, subito dopo l’odore della rilegatura. In realtà ora annotare libri elettronici si può anche ma siamo molto lontani da quello che Roland Barthes chiamava “il piacere di costellare (étoiler) il testo”. La procedura è tuttora troppo farraginosa e tocca agire con tastiere progettate da qualcuno che odia la scrittura più di quanto ne diffidasse il dio Thamus di Platone. Il grado zero della chiosa è la sottolineatura semplice, a mano […]

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27 Febbraio 2012

Sul Sole 24 Ore di ieri c’era una difesa appassionata dell’ebook da parte di Tim Parks. Non per le evidenti praticità, ma per la sua capacità di avvicinare al massimo il lettore al dettato dell’autore. Tolta la carta, la copertina, lo spessore… cosa resta se non l’essenza di un romanzo o di una poesia, cioè le sole parole, messe in un certo ordine? L’ebook, eliminando tutte le variazioni nell’aspetto e nel peso dell’oggetto che teniamo in mano e scoraggiando qualunque […]

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30 Gennaio 2012

Jonathan Franzen, l’autore de Le Correzioni e Libertà, ha l’età mia. Abbastanza grande da ricordare i sussidiari tristi, le edicole minuscole, la macchina da scrivere, wordstar, il motore di ricerca Altavista e il browser Mosaic. Ma non abbastanza per lasciarsi andare all’intemerata contro gli ebook di poche ore fa allo Hay Festival di Cartagena in Colombia. Per Franzen il libro di carta assurge a estremo baluardo di  permanenza e certezza in un mondo in cui tutto diventa fluido e incerto: […]

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11 Gennaio 2012

Il 2012 sarà finalmente l’anno di svolta per gli ebook, lo stiamo leggendo dappertutto in questi giorni, ma io poco fa ho avuto l’insight del “mio” personale punto di svolta. Sono parecchi mesi che compro e leggo ebook, prima con più difficoltà, poi con sempre maggiore agio. Dovunque vada e devo magari attendere, posso sceglie cosa leggere o magari rileggere. A volte, scorro solo le evidenziazioni di un capitolo su cui volevo tornare per rifletterci meglio. Ma non è solo […]

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10 Ottobre 2011

In questi giorni di rampogne contro i libri elettronici e di inni nostalgici alla carta ne ho ascoltati e letti fin troppi. L’opposizione carta/bit di per sé non ha senso, perché bisogna vedere di cosa si sta parlando. Io non parteggio né per l’una né per gli altri, ma continuo nella mia esplorazione della lettura sullo schermo. La lettura di normali testi lineari sull’iPad mi sta stancando molto, gli occhi soprattutto, e penso che nonostante la mia riluttanza a circondarmi […]

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28 Settembre 2011

Sul Corriere della Sera di oggi Maria Laura Rodotà fa notare che con gli ebook stiamo diventando grandi accumulatori di libri che spesso finiamo per dimenticare o per lasciare a metà, cosa che non succede con la pila di libri sul comodino. In parte ha ragione, ho sperimentato la cosa su di me negli ultimi mesi. I libri sull’iPad non mi guardano, sono io che mi devo ricordare di loro e andarli a cercare. Per i libri non sono mai […]

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17 Luglio 2011

Ho l’iPad da due settimane e la vera novità – assolutamente inaspettata – è che ho ricominciato a leggere come si deve. “Come si deve” perché, contro i miei desideri e le mie intenzioni, negli ultimi tempi sentivo di leggere in maniera distratta e impaziente. Una cosa che non mi piaceva per niente. Sull’iPad non vedo il libro, non ne sento lo spessore, posso persino ignorare il numero della pagina, non ho più la scusa del carattere troppo piccolo. C’è […]

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28 Novembre 2010

Il sottotitolo di Il testo digitale di Alessandra Anichini potrebbe fuorviare qualche aspirante lettore. “Leggere e scrivere nell’epoca dei nuovi media” occupa una piccola percentuale delle quasi duecento pagine. Nelle altre l’autrice ci conduce alla soglia del libro digitale, ma lo fa molto bene. Anzi, l’interesse del libro sta proprio in questo lungo e appassionante viaggio intorno al testo a partire da epoche lontane, quando la scrittura ancora non esisteva. “Testo” inteso non solo come parole scritte una dopo l’altra […]

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27 Novembre 2010

Sul numero 872 di Internazionale c’è la traduzione di un lungo articolo in cui lo scrittore indiano Altaf Tyrewala racconta del suo rapporto con i libri e soprattutto con quel libro monumentale che è Giochi sacri di Vikram Chandra. Monumentale perché osannatissimo e perché di quasi mille pagine. Tyrewala ne ha rimandato la lettura per un bel po’… finché non si è comprato un e-reader: Gli e-reader potrebbero smentire i loro detrattori e non provocare la morte della lettura. Per […]

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6 Luglio 2010

Poco fa, mentre temperavo una matita, ho forse messo a fuoco il vero perché non mi sto comprando né il Kindle né l’iPad. Ci sto girando attorno da un bel po’. Mi do tempo, mi dico che vale la pena che passi l’estate, che i prezzi scenderanno ancora, che le versioni miglioreranno, che ci saranno più titoli a disposizione. Tutte scuse. La verità è che temo l’impatto “matita zero”. Tutti i libri non narrativi, e ne compro e leggo tantissimi, […]

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27 Novembre 2009

Ha scelto il formato orizzontale anche Raffaele Boiano, web architect e studente al Corso di Perfezionamento in Editoria Giornalismo e Comunicazione dell’università Roma 3 dove da alcuni anni tengo le lezioni di web writing. Di solito gli studenti nelle loro tesine sono abbastanza tradizionali: frontespizio, indice, testo, bibliografia. Raffaele ha mandato la sua già in formato ebook formato “schermo”, probabilmente ispirato dal tema scelto: il press kit di un film sul web. Formato e grafica originali, un tema che non […]

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