Gli ultimi libri
Da quattro anni a questa parte per me giugno è il “mese Zanichelli”, cioè quello che precede i corsi ai redattori e agli autori della casa editrice che pubblica i miei libri dal 2014. Scavallati i primi due anni, in cui l’asticella mi sembrava sempre disperatamente troppo alta per le mie competenze e le mie forze, poi ci ho preso gusto e oggi vivo il mese di giugno come una specie di operosissima vacanza. “Vacanza” dal mio tran tran di […]
Sono stata arcicontenta di rispondere alle domande di Marzia Tomasin su come sono nati i miei libri e come li ho scritti. Primo, perché non me lo ha mai chiesto nessuno e invece è una componente fondamentale della mia professione. Secondo, perché è stata una chiacchierata vera e anche un po’ lunghetta, non l’elenco di domande cui rispondi per email. Terzo, perché ho scoperto il suo splendido sito Per Iscritto, fatto di interviste lunghe e accuratissime a scrittori e professionisti […]
Qualche giorno fa l’amico Giacomo Mason ha stroncato su Facebook un libro sulla scrittura per il web. Lo ha stroncato di brutto. Ha fatto benissimo e ancora una volta l’ho ammirato per aver fatto una cosa della quale io non ho mai il coraggio. Io i libri non riesco a stroncarli – è un mio limite – e se in questo blog trovate solo recensioni entusiaste non è perché mi piaccia tutto, anzi. I libri che escono sul tema “scrittura” e affini […]
Compro ormai molti ebook, che per tanti versi apprezzo. Soprattutto ora che si va in vacanza la densa leggerezza del Kindle mi appaga e mi rassicura. L’immersione del testo è più profonda, ma talmente subitanea che è come se attraversassi la porta di ingresso del libro a occhi chiusi. Insomma, mi manca la copertina. Sarà per questo che ogni domenica sul Sole 24 Ore la prima cosa che vado a leggere – dopo il Breviario di Ravasi – è la […]
Prima di scrivere occorre documentarsi su tutto e sempre: le date, i nomi, i titoli. Poi si può iniziare, sapendo però che il cammino per arrivare a un testo appena accettabile è lungo e tortuoso. Parti dal poco, basta una piccola idea, ma netta, precisa, che s’accampi sulla pagina. Su quella bava di ragno potrai sviluppare la ragnatela delle parole. Togli tutti gli affari in ente, prediligi l’aggettivo nitido e lavora di bulino soprattutto sui verbi. Limare non significa cambiare […]
Mi è arrivato ieri il secondo numero di Rrose, raffinata rivista che ha come sottotitolo La creatività, di volta in volta. Del primo numero e della scelta coraggiosa di avviare di questi tempi una rivista cartacea su temi che trionfano in rete ho già scritto. Mi ha attirato subito il primo articolo, un’intervista all’art director Riccardo Falcinelli. L’occasione è l’uscita del suo libro Fare i libri. Dieci anni di grafica in casa editrice, in cui racconta la collaborazione con la […]
Con le quattro ore d’aula di stamattina ho cominciato questa densa e corta settimana. Ho davvero poco tempo per scrivere, ma vorrei almeno segnalarvi qualcosa da leggere. Cose che ho appuntato anche per me. Sul Faberblog del Sole 24 Ore – “la cultura raccontata da chi la fa” – ha appena concluso la sua settimana il ghost writer Fabio Rizzoli, mentre ha iniziato a postare Giulia Ichino, editor della narrativa di Mondadori. Come tutti i guest blogger del Faber, raccontano […]
Nei giorni in cui non ho scritto in questo blog sono almeno riuscita a leggere qualcosa di più. I migliori “qualcosa” sono stati senz’altro gli ebook della nuova collana di Apogeo sull’editoria digitale, che mi hanno anche permesso di recuperare un po’ su temi che dovrei conoscere meglio di quanto riesco a fare. L’anno che sta per chiudersi è stato ricchissimo di novità e credo di non essere la sola ad avere la sensazione che stare dietro a tutto è […]
Cerco sempre, per quanto posso, di essere accurata. Le webliografie dovrebbero essere il più accurate possibili, ma in questi giorni mi sto domandando se il contesto così cambiato in cui leggiamo e comunichiamo non possa cambiare qualcosa anche lì. Mi spiego meglio. L’indicazione di una pagina web in un libro cartaceo dovrebbe a rigore riportare l’url completa. Ma, mi sono chiesta, chi è che si mette a ridigitare un’url lunghissima piena di slash, underscore e php, facendo la spola dalla […]
Mentre cincischio con l’iPad, mi strazio con formati e DRM e ancora non decido quale sarà il primo libro che acquisterò per leggermelo sulla tavoletta, mi imbatto nel Manifesto di BookRepublic. Che bel modo di scrivere una mission! 1 Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca proverbio arabo Nessuno spazio della nostra libreria è in vendita. Con l’aiuto dei lettori e degli editori e con un attento lavoro redazionale vogliamo animare la nostra home page con proposte e […]
Che non esista una parola italiana per definire questo lavoro da sempre mi infastidisce, ma pare non ci sia rimedio. Forse perché così ci sentiamo più importanti, ma più probabilmente, mi dico, perché si tratta di un mestiere strano e fluido, che ne contiene in sé molti, diversi e complementari. Ci vuole l’amore certosino per le parole – quello del redattore, che lavora di lima dentro un testo rispettandone l’autorevolezza – e insieme la passione del cercatore di libri, rabdomante […]
La solitudine, i corsi di scrittura, l’università, le riviste, i concorsi, le agenzie, la selezione delle case editrici, l’editing delle case editrici, la concorreza extraletteraria, la divulgazione, la critica, le librerie, la distribuzione, il pragmatismo dilagante. Sono i 14 ostacoli della corsa che in Italia devono fare gli autori per pubblicare il primo libro. Ne parla Julio Monteiro Martins nell’editoriale del 42° numero della Rivista Sagarana, una delle riviste letterarie online più antiche e più belle. Vale la pena di […]
Va bene che sono filoni, titoli e città che tirano, ma alla Piemme stanno proprio esagerando.
Venerdì sera, mentre tornavo in treno da Genova e leggevo Il mare in un imbuto. Dove va la lingua italiana di Gian Luigi Beccaria, avrei voluto avere non il libro di carta di Einaudi, ma un bel Kindle con cui estrarre pezzi e ricomporre un libretto con quello che man mano andavo sottolineando. Ne sarebbe uscito qualcosa di molto più smilzo, ma sicuramente di migliore. Il libro ha un bel titolo (tratto da Calvino), una copertina deliziosa, la bella carta […]
Così si intitola un articolo del MdS. Blurb, è in inglese, la fascetta intorno a un libro di successo: 100.000 copie vendute, Il libro da cui è tratto l’indimenticabile film di Pinco Pallino… eccetera. Ma non sapevo quanto la mitica fascetta può essere indispensabile, almeno per alcuni. Almeno fino a stamattina, quando da Feltrinelli ho assistito alla seguente scenetta: C’è un giovin signore abbronzatissimo con in mano una copia de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. “Scusi, c’è […]
Due scrittori professionali statunitensi abbastanza famosi, Robert Bly e Debbie Weil, stanno utilizzando il blog per farsi aiutare dai lettori a scrivere i loro nuovi libri, l’uno sui contenuti nelle strategie di marketing, l’altro sui blog aziendali. Chiedono pareri, contributi, e lanciano anche piccoli sondaggi per chiedere il gradimento dei lettori sul titolo “giusto”. Razionalmente non so spiegarmi la mia avversione istintiva per questo uso del blog, ma non mi piace tutto questo pubblico can can prima ancora che il libro […]
Oggi sia il Corriere della Sera sia Repubblica parlano del libro di Silvia Pertempi Romanzi per il macero, appena pubblicato da Donzelli. Un libro sull’Italia che scrive invano e che invano spera in una pubblicazione che non arriverà mai. Identikit dello scrivente: maschio, colto, quarantenne, settentrionale, infelice e frustrato, molto simile al personaggio del film Caterina va in città interpretato da Sergio Castellitto. I temi: solitudine, infelicità, erotismo. Dov’è la felicità? si domanda l’autrice del libro. È più o meno […]
No, sincerità dovuta e doverosa, mi sono detta ieri mattina quando ho risposto ad almeno dieci mail di “sognatrici” e “sognatori”, desiderosi di entrare nel mondo della comunicazione e in particolare dell’editoria. Tutte persone che vogliono scrivere, esprimersi, comunicare, creare, e non sanno come fare. È giusto tagliare le gambe ai sogni spiegando onestamente che posto per tutti non ce n’è, che il solo desiderio di scrivere non basta, che i corsi e i master non bastano nemmeno loro, che […]