Gli ultimi libri
Percorrere tanti anni di questo blog mi ha fatto ritrovare decine di piccoli post ispirati dal momento. Molti belli e preziosi. Cose che oggi posterei su Facebook e che quindi non avrei più ritrovato. Per questo ho deciso di ricominciare a postare prima di tutto qui quello che voglio conservare perché penso sarà importante anche tra qualche anno. Non necessariamente parole e riflessioni mie, ma anche quelle di altri che mi hanno colpita. Comincio con due piccoli post che riguardano […]
Su questo blog non faccio mai promozione, se non per i libri che mi sono piaciuti, ma oggi mi sento di fare un’eccezione per due iniziative che conosco bene. La prima, anzi, la conosco benissimo perché insegno al masterCom dell’Università di San Marino e dell’Università IUAV di Venezia dal 2001, forse la mia più lunga esperienza professionale. Dura due anni, è comodo anche per chi lavora perché si frequenta nei fine settimana, è uno dei meno costosi e anche uno […]
Che oggi esistano tanti rispettabilissimi italiani, da usare secondo la circostanza e anche lo strumento di comunicazione, sono prima di tutto i linguisti a insegnarcelo. E per fortuna anche con alcuni godibilissimi libri. Oltre ai prolifici e divertenti Della Valle e Patota (il loro ultimo libro ci mette alla prova con 1000 quiz!), segnalo soprattutto Val più la pratica di Andrea De Benedetti e il più recente Si dice? Non si dice? Dipende di Silverio Novelli. Da un articolo di […]
Non avrei mai pensato che tra le mille cose da fare in questi giorni avrei trovato un’ora e passa per immergermi in una storia avvenuta nel Mississippi tra gli anni 50 e 60 del secolo scorso. Ma questa è esattamente la forza di una buona storia, cioè di una storia “che hai voglia di ascoltare” direbbe Robert McKee. La storia in questione l’ho ascoltata, ma anche letta e guardata; vi ho interagito aprendo vecchi documenti e fogli di giornale ingialliti […]
La Society of News Design ha appena premiato i quotidiani col miglior design a livello mondiale. Quelli “ridisegnati” da Mario Garcìa hanno fatto man bassa di premi e lui li analizza uno alla volta, un post per ciascuno. L’ultimo è dedicato al quotidiano tedesco Die Zeit, noto da sempre per la sua serietà e sobrietà, nonché per i testi lunghissimi. Le immagini e il colore sono entrati prorompenti anche qui, ma in un modo che non stravolge, anzi asseconda il primato […]
In questi giorni sto recuperando un po’ di letture e oggi sono immersa in Mobile Usability di Jakob Nielsen e Raluca Budiu, interessantissimo per chi scrive parole che saranno lette su schermi sempre più piccoli e in ambienti con un rumore di fondo sempre più alto. Se la concentrazione e la sintesi sono da sempre obiettivi del business writer, soprattutto per i primi livelli della piramide rovesciata – titolo, sottotitolo, strillo o abstract – ora sono un imperativo categorico. Dobbiamo allenarci a […]
Due anni fa il Guardian chiese ad alcuni scrittori contemporanei di stendere il proprio personale decalogo di regole di scrittura sulla scia di quello più famoso pubblicato da Elmore Leonard sul New York Times. Ora Brain Pickings li va ripubblicando nella versione “curated” di Maria Popova. L’ultimo decalogo è della scrittrice canadese Margaret Atwood. Le regole sono tutte intelligenti e brillanti, ma la n° 8 mi è particolarmente piaciuta: Non potrai mai leggere un tuo libro con quel senso di […]
Abbiate pazienza per qualche giorno. Non so quanto sia vero che Splinder chiuderà il 24 novembre, ma lo spostamento del blog in un posto più sicuro si imponeva da tempo, per cui approfitto della scadenza per fare il trasloco. Non so ancora quale sarà il nuovo indirizzo, ma lo comunicherò qui oppure sul sito. A prestissimo.
Il 60% della nostra comunicazione è fatta di ascolto, ma per l’esperto di acustica Julian Treasure stiamo perdendo la capacità di ascoltare. Ascoltare davvero, cioè con consapevolezza, che è alla base di ogni comprensione. Nei suoi perfetti otto minuti di TED Conference (con sottotitoli in italiano) ci consiglia cinque semplici esercizi di ascolto consapevole da fare ovunque, in riva a un lago o in un bar affollato. E alla fine ci regala il magico acronimo RASA, “succo, essenza” in sanscrito. […]
Il colore è una delle modalità espressive più importanti per ogni comunicatore, anche per chi scrive. Ho appena scoperto Sensational Color, un sito da mettere all’istante tra i Preferiti. C’è tutto: colore nella moda, nella psicologia e nelle diverse culture, nella casa e soprattutto nel business, dal brand al nome, al packaging. Più blog, test per capire qual è il colore indovinato per la nostra azienda, più un sacco di altre cose che non ho ancora esplorato.
Il numero a cavallo dell’anno di Internazionale si intitola Storie e raccoglie gli scritti di alcune scrittrici di tutto il mondo, con bellissime illustrazioni come è nella tradizione della rivista. Siccome sono storie che si possono leggere tutto l’anno, non l’avevo ancora sfogliato. Se lo segnalo ora, è soprattutto perché contiene la traduzione italiana di un saggio molto bello di Zadie Smith sulla scrittura e la lettura che avevo già leggiucchiato sul Guardian mesi fa: Fail better, che si ispira […]
Il Ministero dei Trasporti ha aperto il Portale dell’Automobilista. Idea ottima, servizi utili, informazioni abbondanti. Allora perché l’home page accoglie l’automobilista con parole così tristi (e un refuso in pieno titolo)?
Le parole molto spesso contengono in poche sillabe la loro storia e il loro significato. Ma non sempre ce ne accorgiamo. La parola dello Zingarelli di oggi è elucubrare: elucubràre [vc. dotta, lat. elucubrare, comp. di ex- rafforz. e lucubrare ‘lavorare a lume di lanterna’ (da lucubrum ‘lucerna’, interpretato come ‘ciò che riluce (lucere) nell’ombra’); 1855] Basta poco per illuminare una parola.
Ieri a Washington sono stati presentati i primi risultati di Eyetrack07, la ricerca che il famoso Poynter Institute realizza ogni due anni circa per studiare come si leggono i giornali di carta e online e come evolvono nel tempo le abitudini di lettura. Risultati preziosi per chi scrive e comunica sul web, anche se si tratta solo di anticipazioni, perché la pubblicazione dell’intera ricerca è prevista per giugno. Ecco le principali novità: si legge molto testo, e più sul web […]
Al figlio che gli chiede sui suoi inizi di giornalista, Terzani risponde che “oggi fare quello che facevo io a quel tempo, quello che facevamo noi, sarebbe impossibile perché non c’è lo stesso spazio.” Spazio: mi ha colpito moltissimo questa parola, perché è proprio “spazio” in senso letterale. È vero: viviamo il tempo dello spot, dei tre minuti, delle pagine che non si leggono se non spezzate in mille boxini, sottotitoli, figure. Il tempo dei contenitori delle piccole cose, e […]
Efficace lo shampoo, che ha gonfiato a dismisura le mie liscissime ciocche, curioso il testo che lo circonda, davanti e di dietro, tanto che non ho potuto resistere e l’ho infilato nello scanner. Mentre “massaggiavo dolcemente” la mia cute, così come raccomandato, non ho potuto fare a meno di esaminare il testo con occhio professionale. Mi veniva da ridere, perché il flacone dello shampoo mi sembrava contraddicesse parecchie delle buone regole di “scrittura efficace” che noi scrittori professionali andiamo predicando: […]
La parola che in questi giorni ho più letto, scritto e ascoltato è “forma“. Stranamente, forse non troppo, in contesti veramente diversi, ma con un senso comune che li sottende tutti. Forma come struttura della propria energia vitale e creativa nelle pagine di un libro (La felicità di questa vita, di Salvatore Natoli): “Ogni uomo, in quanto potenza, tende naturalmente a espandersi, ma nel prender le ali è spinto a dimenticare d’essere una potenza limitata. Per dissipare i veli d’illusione […]
Devo a un post che ho appena letto la scoperta di questo attualissimo testo di Plutarco sull’ arte di ascoltare. Attuale nel tema, così al centro delle riflessioni sulla comunicazione. Attuale per i consigli, che possono essere direttamente riportati in un moderno manuale di formazione per manager. Ma inarrivabile per ricchezza lessicale, metafore e immagini, che fanno chinare la testa anche al migliore tra i moderni business writer: “La maggior parte delle persone, quando bacia teneramente i propri piccoli, ne […]
Era un po’ che non andavo su Gandalf, il sito di Giancarlo Livraghi.Vi ho trovato due testi interessanti e utili per chi scrive: I nuovi virus di Till Neuburg, “elenco di parole presuntuose, storpiate e ridicole”, e l’annuncio per la ricerca di un copywriter scritto nel 1982 dallo stesso Livraghi. Attualissimo.