Gli ultimi libri
Eccomi tornata dal laboratorio di service design che Maria Cristina Lavazza e io abbiamo condotto l’ultima settimana di agosto nell’ambito del LURT, Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale, la summer school organizzata dall’associazione culturale Coltivatori di Bellezza e promosso dal Servizio Cristiano Istituto Valdese a Riesi, un piccolo paese in provincia di Caltanissetta. Ne scrivo a caldo, e così faccio un po’ di stretching scribacchino dopo una bella pausa anche da questo blog. Alla proposta di Maria Cristina di condurlo insieme, […]
Solo ora, dopo quasi un mese, trovo il tempo di condividere le slide e i contenuti della mia Ravenna Future Lesson. È stata una bellissima esperienza, soprattutto perché rivolta ai ragazzi, studenti degli ultimi anni delle scuole superiori. Man mano che vado avanti, infatti, sento sempre più come un gioioso dovere quello di passare ai più giovani ciò che ho imparato fin qui. Uno di loro, ispirandosi alla mia lezione, ha vinto persino il premio per il miglior elaborato: doppia […]
Dopo due libri decisamente brutti, questa settimana mi sono rifatta con un libro decisamente bello: The Happiness Hypothesis di Jonathan Haidt, docente di psicologia alla Stern School of Business della New York University. Il sottotitolo dice molto: Finding Modern Truth in Ancient Wisdom. Haidt rilegge le indicazioni degli antichi di oriente e occidente per una vita felice alla luce delle più recenti ricerche di psicologi e scienziati. Ci sono molte nostre conoscenze: famosi testi indiani come la Bhagavadgītā, il Buddha, Platone, […]
Il primo post dell’anno era dedicato ai libri e alla lettura, il secondo è dedicato alla scrittura. Ma per una volta quella privata, anzi privatissima, con un solo destinatario: noi stessi. Io l’ho sempre praticata, dai vent’anni in poi, ma in modo sporadico. Per molti anni ho annotato solo i sogni, brandelli così importanti ma così evanescenti che vanno fermati all’istante se vuoi che gli ambasciatori notturni ti consegnino i loro messaggi. Scriverli vuol dire poterli rileggere anche a distanza […]
Grazie a Barbara Sgarzi, che mi ha intervistata per il suo blog Social Me(dia) su Vanity Fair.
Molti anni fa, al colloquio decisivo per la mia assunzione in azienda, a un certo punto chi mi intervistava pronunciò una parola misteriosa: house organ. Che fosse quella, la parola, lo capii un po’ di tempo dopo, perché allora feci solo finta di capire. Va da sé che non capendo l’oggetto principale della mia futura attività, non capii alcune altre cose importanti. Ma quel lavoro lo volevo e tutto volevo apparire, fuorché ignorante. Bluffai bene, perché il lavoro lo ebbi […]
Lo sapevo, ma il flash l’ho avuto stamattina. Il 13 giugno di dieci anni fa ho scritto il primo post su questo blog. Non avrei mai pensato che ne avrei scritti più di 2000. Proprio così: questo è il 2027esimo post. Intanto, mentre scrivevo, è cambiato il mondo. E io sempre qui a scrivere. Certo, anche la mia scrittura è cambiata. Postavo di più, scrivevo di meno. Soprattutto da quando c’è Twitter, è lì che posto le segnalazioni e le […]
Una delle cose più belle che ho ri-visto la settimana scorsa al Zentrum Paul Klee di Berna sono alcune pagine del diario che l’artista svizzero tenne per tutta la vita, dalla scoperta della vocazione di pittore fino all’ultimo buio periodo alla vigilia della seconda guerra mondiale. All’università ci passai un intero anno accademico e credo che la predilezione e persino la confidenza che sento di avere con Klee derivino anche dal fatto di avere studiato con passione i suoi diari. […]
Gli sms, le e-mail finiranno con l’uccidere la corrispondenza tradizionale? Oggi la comunicazione della perdita del lavoro o della fine di un amore o della scomparsa di una persona cara avviene attraverso la brutale concisione alla quale questi mezzi quasi ci costringono. Gli innamorati non perdono tempo a scrivere “ti voglio bene”, mandano una sigla, tvb. E se si vuole far partecipi gli amici di un dolore o di una gioia, basta inviare loro il disegnino che mostra un faccino […]
Precious è un film meraviglioso, dall’inizio alla fine, ma il momento più intenso arriva quando l’insegnante mette in mano a Precious – nera, obesa, povera, sola, abusata, due volte madre a sedici anni – uno spesso quaderno nero. Ci dovrà scrivere qualcosa ogni giorno, per forza, anche se non sa praticamente scrivere, anche se non ne ha voglia e non ne vede l’utilità. La dolce insegnante in questo è inflessibile con tutte le sue studentesse. Scrivere di sé, di quello che […]
Annamaria Testa ha appena aggiornato il suo Nuovo e utile parlando di donne, istruzione e creatività: Non lo si può negare: il contributo femminile alla creatività è stato, fino ad anni recenti, limitato. Ma il motivo non è, come troppi continuano a pensare, l’inadeguatezza del cervello femminile. Fino a ieri, piuttosto, e ancora oggi nei paesi in via di sviluppo, le donne hanno avuto un accesso all’istruzione scarso, e sempre inferiore agli uomini. Ma senza istruzione, lo sappiamo, non c’è […]
Approfitto di non essere ancora sommersa dalle attività per fare le ultime rifiniture di editing alla nuova edizione del MdS. Pochissimi ritocchi grafici per voi che leggete, ma un completo cambiamento di alimentazione e gestione del sito per me. Procedo molto a rilento, ma tra pochi mesi il Mestiere compirà 10 anni e vorrei arrivarci con la nuova versione. Sto quindi rileggendo le decine e decine di testi, uno per uno, ed è un interessantissimo viaggio nel tempo. Dal Glossario […]
Ero combattuta oggi pomeriggio: dopodomani mattina presto parto per la montagna, ma Roma – come spesso in agosto – era al culmine della sua bellezza e pensavo che è un peccato lasciarla proprio ora e ritrovarla tra poco più di una settimana nel solito caos. La mia lunga passeggiata a Villa Borghese è stata un incanto tra natura e scultura, tra i due poli della terrazza del Pincio, con tutta la città ai miei piedi, e la facciata della villa, […]
Così si intitola un articolo del MdS. Blurb, è in inglese, la fascetta intorno a un libro di successo: 100.000 copie vendute, Il libro da cui è tratto l’indimenticabile film di Pinco Pallino… eccetera. Ma non sapevo quanto la mitica fascetta può essere indispensabile, almeno per alcuni. Almeno fino a stamattina, quando da Feltrinelli ho assistito alla seguente scenetta: C’è un giovin signore abbronzatissimo con in mano una copia de La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano. “Scusi, c’è […]
Ieri, seduta al tavolino di una delle migliori gelaterie romane, non ho potuto fare a meno di ammirarne una soluzione comunicativa un po’ originale. Un discreto cavalierino al centro di ogni tavolo riportava da una parte la comunicazione formale: I tavoli sono riservati al servizio con cameriere. Dall’altra la comunicazione popolare, in plain language: Non ci siede al tavolo con coni e coppette. Certo, forse bastava la seconda, magari meno perentoria, oppure la versione in italiano e quella in inglese, […]
Parliamo e scriviamo tanto di nuovi stili e nuove scritture, di aziende che scrivono e parlano come persone, di brand come “tono di voce”, di persone e singoli professionisti che solo in virtù della personalità e della forza del loro stile di comunicazione possono sembrare (ed essere, naturalmente) grandi e affidabili come un’azienda. Io sono la prima a riempirmi la bocca e a riempire le pagine di queste cose raffinate. Poi bastano un po’ di giorni passati a sciogliere, letteralmente, i […]
Ho sempre pensato di essere abbastanza scafata in rete, e di sapermi comportare decentemente anche senza aver studiato troppe netiquette. Ultimamente però c’è un posto in cui mi sento abbastanza a disagio e dove le mie certezze sull’educazione online barcollano: Linkedin. Ho conosciuto Linkedin perché hanno cominciato a invitarmi. Erano persone che conoscevo, per cui ho accettato volentieri l’invito. E poi ero curiosa di vedere se e come funzionava. Visto che c’ero, dopo un po’ ho aggiunto anche il mio […]
La gestione del tempo lavorativo è problema di tutti e vi fiorisce una ricchissima manualistica, compresi blog dedicati solo a questo. Per i freelance il problema è ancora più serio, perché l’orario lavorativo se lo fanno da soli. Per i freelance che scrivono è serissimo, perché non sai mai quanto ci metterai a scrivere un testo o a elaborare un buon titolo. Oggi alla fine di parecchie ore di scrittura, messo il punto con soddisfazione a una brochure, ho capito […]
Lo so che oggi si usa annunciare i libri sui blog molto prima che escano, che attraverso gli spunti lanciati in rete si ricevono mille indicazioni utili da trasferire nel libro, ma io semplicemente non ce l’ho fatta. Non per una questione di strategia o di scaramanzia, ma solo di circostanze e di carattere. Per mesi ho addirittura dubitato di riuscire a trovare il tempo per scrivere un libro, tra il sito, il blog, il lavoro e la vita. La […]
Lo sospettavo, ma ora ne ho la certezza: Anobii è una droga. E infatti finora mi ero tenuta ben alla larga dal social network libresco. Poi ho visto le librerie di persone che mi piacciono e non ho resistito. Ci sono cascata dentro calzata e vestita e così – solo per provare e per sfizio, mi sono detta – ho inserito una trentina di libri, tra cui i miei ultimi acquisti. E’ solo una minima parte dei miei libri sulla […]