Gli ultimi libri
Spesso, se mi chiedono un intervento a un convegno, ne approfitto per approfondire un tema o un aspetto della scrittura che mi incuriosiscono ma che conosco poco. Ne ho sempre un sacco da parte: cose che non ho mai tempo di studiare, così almeno sono costretta. Allora, quando ho dovuto decidere di cosa parlare a Italiano Corretto, l’evento dedicato ai traduttori che si è svolto a Pisa a metà maggio, ero pronta: le liste. Un tema che mi ha sempre […]
La Word of the Day Zanichelli a noi copy e scrittori sul web ci interessa parecchio: listicle Buzzfeed is one of the sites that has embraced the listicle as a way to convey information to the ‘news snacking’ consumer. Ottenuta dalla fusione di list e article, la parola listicle è in circolazione da un po’, ma non si sa chi l’abbia coniata. Il termine può essere associato a popsicle, ovvero ‘ghiacciolo’ nell’inglese americano; e proprio come un ghiacciolo, un listicle […]
L’Atlantic Il New Yorker, che ha dedicato loro un articolo a dicembre (A list of reasons why our brains love lists), definisce le liste un “formato venerabile”. In effetti lo sono, anzi sono forse il formato testuale più antico, visto che i primi testi che conosciamo registravano cosa entrava e usciva da un magazzino. Oggi è uno dei formati più di successo per confezionare contenuti sul web, fin troppo direi. E lo dice una che le liste le ama moltissimo, […]
I labirinti sintattici possono essere affascinanti se l’autrice li ha costruiti con un preciso obiettivo in mente. Diverso il caso della scrittura informativa e di servizio, dove la strada dovrebbe essere spianata. Invece spesso è il povero lettore a dover trovare la sua in un periodo lungo e contorto. Un tipico esempio è la frase finale di un periodo introdotta dal malefico aggettivo previo (se non lo avete ancora fatto, mettetelo subito subito nella black list). Previo si usa per indicare una cosa […]
Ieri Maria Popova ha pubblicato su Brain Pickings i dieci brevi consigli sulla scrittura che David Ogilvy fece girare nel 1982 in un memo interno nella sua agenzia: Meglio scrivi, più farai carriera in Ogilvy & Mather. Chi pensa bene scrive bene. Chi non ha le idee chiare, scrive testi confusi, lettere confuse, discorsi confusi.ilvy Scrivere bene non è un dono di natura. Dovete imparare a scrivere bene. Ecco dieci suggerimenti: 1. Leggi il libro ” Writing that works” di […]
Mentre The Checklist Manifesto di Atul Gawande ancora mi guarda dall’alto della torre di libri in attesa, incrocio una bella intervista che un paio di anni fa Der Spiegel (niente paura, è in inglese) ha fatto a Umberto Eco sul controverso tema delle liste: We like lists because we don’t want to die. Controverso perché le liste sono sempre più usate sul web e sulle slide, ma anche bistrattate e accusate di contribuire almeno un po’ agli eccessi di semplificazione […]
L’inserto Domenica di Repubblica di ieri dedica una doppia pagina alla mostra Lists: To-dos, Illustrated Inventories, Collected Thoughts, and Other Artists’ Enumerations in corso alla Morgan Library di New York. Liste quotidiane, pratiche, amorose, testuali, illustrate di artisti e scrittori. Molte le potete vedere su Brain Pickings, dove la curator Maria Popova ha dedicato alla mostra uno dei suoi bellissimi post. La lista è uno dei generi testuali più antichi, percorre tutta la storia dell’uomo e tutte le arti. Basta pensare la poesia: da Esiodo a […]
È in forma di elenco il menu di navigazione del sito dello studio di Milton Glaser, il graphic designer che ha realizzato il famosissimo logo I ♥ NY. Gli altri lavori, meno noti ma anche più interessanti, sono nel portfolio A short visual history. Ma anche a chi scrive il sito riserva parecchie cose interessanti, come la biografia di Glaser nella triplice versione brief, medium, interminable, o le sagge Dieci cose che ho imparato, che valgono per ogni professionista, non solo per i designer (tutto nella sezione […]
Mentre cincischio con l’iPad, mi strazio con formati e DRM e ancora non decido quale sarà il primo libro che acquisterò per leggermelo sulla tavoletta, mi imbatto nel Manifesto di BookRepublic. Che bel modo di scrivere una mission! 1 Un libro è un giardino che puoi custodire in tasca proverbio arabo Nessuno spazio della nostra libreria è in vendita. Con l’aiuto dei lettori e degli editori e con un attento lavoro redazionale vogliamo animare la nostra home page con proposte e […]
Non ho letto gli altri libri di Guy Kawasaky, ma Enchantment mi ha definitivamente convinta che anche i più famosi guru delle presentazioni e della comunicazione persuasiva stanno raschiando il fondo del barile. Intendiamoci, se siete nuovi a questi temi il libro vi offre una panoramica piacevole e completa, che si legge in un pomeriggio e offre tanti spunti. Ma se li frequentate da un bel po’ farete solo un ripasso in quello che avete già letto in Reynolds, Duarte […]
Lunedì sera ho visto per la prima volta Vieni via con me. I vari pezzetti li avevo visti anche prima, ma in rete, disordinatamente, facendo altre cose e soprattutto dopo averne già sentito parlare. Gli ascolti stratosferici mi hanno incuriosita e ho capito che mi mancava qualcosa. Così ho deciso di vedere la trasmissione, almeno per una volta, dall’inizio alla fine. L’ho trovata interessante – per il format, il linguaggio, il ritmo –, ma non entusiasmante. Devo dirlo: le cose […]
Cerco di essere molto parsimoniosa con gli elenchi puntati nelle slide, ma mi piace interrompere con elenchi testi più lunghi e visivamente monotoni. Amo gli elenchi perché portano nel testo leggerezza e simmetria, due elementi preziosi per la leggibilità. Gli elenchi ti impongono l’ordine, dell’occhio e del pensiero. Le voci di un elenco, puntato o numerato che sia, evidenziano la diversità dei concetti, delle caratteristiche e degli elementi attraverso strutture identiche. Far quadrare le due cose è uno dei lavori […]
Lampadine, candele, fiammiferi, libri, strumenti musicali, matite, vestiti, scarpe, materassi, lenzuola, federe, pasta, tè, caffè, cioccolato, noci, shampoo, balsamo per capelli, automobili, frigoriferi, computer, computer portatili, cemento, calcestruzzo, legname da costruzione, frutta sciroppata, succhi di frutta, marmellata, giocattoli di plastica, albicocche, prugne, uva, avocado, carne in scatola, pomodoro concentrato, noce moscata, ciliegie, kiwi, mandorle, melograni, zucche, angurie, cipolle, salvia, pepe nero, patatine fritte, frutta secca, stoffa, carta, vasi da fiori, carote, piante d’appartamento, coriandolo, sesamo, articoli per la scuola, biscotti, […]
Ero convinta che il mio primo post di aprile sarebbe stato di stacco e di auguri pasquali. Invece dal mio buen retiro marchigiano, con tanto freddo ma di fronte a un panorama mozzafiato, la navigata mattutina mi ha fornito tanti spunti che potrei scrivere per le prossime ore. Uno dei più interessanti riguarda gli elenchi, strumenti di grande semplificazione e leggibilità, purché siano strutturati, scritti e formattati con rigore. La prima pagina del documento del Formez e del Cnipa dedicato […]
Una check-list ci salverà (Ticking off): si intitola così l’articolo dell’Economist tradotto da Internazionale questa settimana (pag. 74) e ispirato dal recente libro di Atul Gawande The Check-list Manifesto. Questa forma testuale, cui sono molto affezionata, è analizzata come antidoto alla complessità e alla valanga di informazioni da cui siamo sommersi. Talmente tante che tante, troppe, spesso si perdono. Con esiti qualche volta drammatici e catastrofici. Gawande è un chirurgo e molti casi sono tratti dalla sua esperienza professionale, ma […]
A proposito di elenchi, il Guardian racconta così i 40 anni di internet: La prima email Il primo virus La prima community online Il primo emoticon Il primo gioco multiplayer Il primo motori di ricerca Il primo browser La prima webcam Il primo blog Il primo cybercafe La prima vendita su eBay La prima voce di Wikepedia Il primo social network Il primo fallimento di dotcom Il primo video di YouTube
Roy Peter Clark, ispirato da 25 cose a caso su 25 cose a caso su Facebook, ha appena pubblicato sul sito del Poynter Institute queste 25 cose non a caso sulla scrittura breve. Ho cominciato a tradurle davanti al caffè e non sono riuscita a smettere. Eccole: Tieni un diario dove fare pratica di scrittura breve. Pratica la scrittura breve su piccole superfici: post-it, schede, il palmo della mano. Una lista di 25 punti NON è un esempio di scrittura […]
A List Apart sta pubblicando una piccola serie dedicata alla scrittura in rete. L’articolo di questo mese, Writing content that works for a living, è dedicato alla famosa pagina Prodotti. Non particolarmente originale e comunque non all’altezza della famosa testata (a volte le cose più belle sono le illustrazioni, e anche in questo caso il disegnino è un amore), tanto che tutta la prima parte è la geremiade di rito sulla cattiva qualità dei testi (non è sempre più tanto […]
40 messaggi che aspettano nella cartella “Rispondere!” La nota spese da fare. Le ricevute da mettere in ordine. Una persona squisita e ospitale da ringraziare. I siti di un ragazzo timido da navigare. Lo smalto nuovo da spennellare. Gli avanzi da mettere in frigo. La camicia per domani da stirare. Farò tutto. Ma adesso voglio tornare nella casa con giardino di Yoel, Lisa, Abigail e Neta. Voglio scoprire se Ivria nascondeva davvero un segreto, seguire gli sguardi silenziosi di Yoel, […]