Gli ultimi libri
Nel mese di giugno ho messo nella stessa settimana due attività diversissime, anzi opposte, almeno così le ho percepite prima di intraprenderle entrambe. L’ho fatto apposta, per vedere che effetto mi faceva: ho letto il libro Con le parole si fanno i miracoli del copywriter Doriano Zurlo, che sapevo avrei poi dovuto recensire per il sito di Treccani ho seguito il corso di Prompt Design con Federico Favot e Jacopo Perfetti, per dare nuovi orizzonti alle mie ormai inconcludenti e […]
La scrittura negli atenei, nonostante le buone intenzioni Le prime parole che si leggono sul mio sito sono “Semplifico le scritture complicate”. Tra le più complicate cui ho lavorato negli ultimi anni ci sono quelle delle amministrazioni delle università: email, bandi, regolamenti, cioè tutti quei testi che servono alle ragazze e ai ragazzi della Generazione Z per vivere a pieno un periodo fondamentale della loro vita.La parola latina universitas significa totalità, universalità. La scrittura degli atenei dovrebbe quindi essere il […]
Non è che, visti gli ultimi post, vi state domandando se sto lì sempre a divertirmi con giochi di parole e altre amenità? Uno dei lati più belli del mio lavoro è la varietà ed esattamente una settimana prima della sessione giocosa ero in un grande gruppo internazionale metalmeccanico, che realizza macchinari per altre aziende. B2B puro, insomma. Obiettivo: allenare le persone della comunicazione alla scrittura chiara, precisa, leggera e superleggibile sugli schermi, per lasciarsi alle spalle ogni “impronta cartacea”, […]
Semplice e chiara: siamo ormai tutti d’accordo che la comunicazione delle istituzioni pubbliche verso i cittadini debba essere così. Sappiamo anche che semplicità e chiarezza non le fanno perdere un briciolo di autorevolezza, anzi rafforzano la nostra fiducia. Quando la comunicazione non è semplice e chiara, giustamente ci scandalizziamo e ci chiediamo come sia possibile che istituzioni importanti ancora non lo capiscano, come è successo questa estate per il documento “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini […]
Che la sintassi possa essere grammaticalmente impeccabile e al tempo stesso maledettamente complicata lo sappiamo per esperienza diretta. Accade quando, leggendo, dobbiamo rallentare e ci chiediamo dove mai stiamo andando. Che è buona cosa non scrivere periodi chilometrici pure lo sappiamo (a meno di essere molto ma molto brave o avere un’ottima ragione per farlo). Tutti i manuali di scrittura efficace ce lo raccomandano fin dalle prime pagine. Quel che non sempre ricordiamo o di cui non ci rendiamo conto […]
Il mio tempo “a maggese” sta scorrendo operoso, ma con quella tranquillità di fondo che dà gusto sia al lavoro preparato con un bell’anticipo rispetto agli impegni autunnali sia allo studio, finalizzato al lavoro o del tutto divergente (ma quante convergenze emergono strada facendo!) Sto quindi leggendo un sacco, cosa che non sempre riesco a fare come vorrei nei periodi densi e pieni di laboratori di scrittura e di scadenze. Da molti anni ormai segnalo qui o su Instagram solo […]
Negli ultimi mesi ho fatto molta formazione in un settore che prima conoscevo poco o nulla: i fondi pensione e le casse mutue professionali, e in particolare i loro rapporti con gli iscritti/assistiti. Ho quindi analizzato vagonate di mail, moduli, procedure, in cui invariabilmente il linguaggio tecnico interno tracima verso la comunicazione esterna, rendendo i testo ostici e difficili da capire per chi − tra l’altro − già vive una situazione di difficoltà o di incertezza. Di qui richieste di […]
Un paio di settimane fa ho fatto una bellissima esperienza in un Comune : ho condotto un laboratorio di scrittura per migliorare le risposte alle segnalazioni che i cittadini inviano attraverso un’app. Migliorare voleva dire dare risposte chiare, elaborare lo stesso tono di voce da parte di tutti gli uffici, far sentire ai cittadini che l’amministrazione risponde con cura e attenzione, apprezzare le proposte ma “rimettere a posto” con garbo e autorevolezza chi protesta con maleducazione, spesso a torto. Per […]
Qualche anno fa, in occasione di una collaborazione con l’agenzia londinese The Writer, mi vidi arrivare un contratto scritto in un linguaggio umano, chiaro, semplice, persino amichevole. Tutto in un paio di cartelle scarse. Senza legalese, eppure precisissimo. Mi colpì molto, perché tra i servizi di The Writer c’era proprio la scrittura della contrattualistica in un tempo in cui ogni progetto di semplificazione, anche nelle aziende più aperte, si scontrava inevitabilmente contro il baluardo dell’ufficio legale che difendeva i suoi […]
Finisco una giornata di preparazione di un laboratorio di scrittura complesso perché dedicato a testi altamente specialistici, che però devono essere compresi e apprezzati, se non da tutti, almeno da più persone possibili. Portare chiarezza nei linguaggi tecnici è un lavoro che mi piace e che ho svolto sempre più spesso negli ultimi anni, per cui non mi spavento più ma provo anzi un piacevole senso di sfida. So che ne verrò a capo, che troverò la chiave, devo solo […]
Il titolo è essenziale, Language design, ma il libro di Yvonne Bindi è un tripudio di racconti, consigli, esperienze di lavoro e di vita determinate dalle conseguenze delle parole, dalla loro scelta, dalla loro collocazione in contesti quotidiani quali un bar sul mare, un aeroporto, un sito web. Si esce dalla lettura con un un senso di consapevolezza e di responsabilità forte rispetto alle piccole entità che nascono dalle infinite combinazioni di 26 lettere e determinano ciò che siamo e […]
Di Pensieri lenti e veloci di Daniel Kahneman avevo sentito molto parlare, soprattutto attraverso interviste all’autore, premio Nobel che insegna psicologia sociale a Princeton. Nonostante il titolo e il tema invitante, finora le oltre 500 pagine mi avevano spaventata. Scaricato sul Kindle, lo spessore è sparito e le prime righe mi hanno conquistata (il nostro professore emerito farebbe delle interessanti osservazioni anche su questo, immagino). Lo leggerò tutto, non ho dubbi, ma già ora che ne ho letto nemmeno un […]
Sintassi più semplice, lessico più ricco era il titolo di un mio post di un po’ di tempo fa e un consiglio con cui spesso concludo i miei laboratori di scrittura nelle aziende. È praticone e casareccio, lo so – e in questo mi assomiglia – ma credo compendi bene la chiave di una semplificazione intelligente e quindi di una maggiore leggibilità dei testi. Ieri l’ho in qualche modo ritrovato in un articolo di Roberto Casati sulla Domenica del Sole […]
Lungo tutto il suo librone The Sense of Style, Steven Pinker ci invita a pensare alla scrittura come a una conversazione in cui l’autore sceglie le parole per suscitare visioni nella mente del lettore. Se invece di imparare regole fisse, che spesso è necessario infrangere, quando scriviamo pensiamo piuttosto a intavolare questa conversazione, molte buone scelte e comportamenti vengono da sé. Per esempio la scelta di parole concrete e vivide, tanto più quando ci occupiamo di temi alti e astratti. Tra le […]
La libera professione ha i suoi lati incerti (non sai mai cosa farai tra qualche mese) ma anche i suoi lati belli (ti capitano molte sorprese e la routine non esiste). Così, qualche mese fa, non sapevo che mi sarei occupata così tanto di semplificazione. Oddìo, me ne sono occupata sempre tanto ma potrei definire questa davvero la “stagione della semplificazione” per la quantità di testi diversissimi tra loro che mi sono trovata a semplificare o a insegnare a semplificare: […]
I labirinti sintattici possono essere affascinanti se l’autrice li ha costruiti con un preciso obiettivo in mente. Diverso il caso della scrittura informativa e di servizio, dove la strada dovrebbe essere spianata. Invece spesso è il povero lettore a dover trovare la sua in un periodo lungo e contorto. Un tipico esempio è la frase finale di un periodo introdotta dal malefico aggettivo previo (se non lo avete ancora fatto, mettetelo subito subito nella black list). Previo si usa per indicare una cosa […]
Qualche giorno fa volevo leggere in un’aula il famoso esercizio di stile di Italo Calvino sulla lingua burocratica, quello con il povero diavolo che va a fare la denuncia ai carabinieri e con l’appuntato che traduce il tutto in antilingua stretta. Così ho fatto una ricerca al volo sull’iPad, e inaspettatamente ho trovato il brano sul sito del Ministero della Difesa, all’inizio di un articolo dal titolo allettante, Farsi capire si può. Ho letto il brano, ma dopo la lezione […]
Da quando – ormai una vita – usiamo la scrittura elettronica non solo possiamo tagliare, incollare e fare editing in un men che non si dica, ma anche fare una serie di operazioni impossibili prima. Per esempio misurare l’indice di leggibilità, la lunghezza delle frasi, la percentuale di testo che togliamo in fase di revisione, le parole più ricorrenti. C’è un’applicazione per ogni cosa, seria e divertente proprio come un gioco. Le mie quattro preferite le ho messe tutte insieme […]
Uno dei maggiori fattori di appesantimento dei testi aziendali è anche uno dei più semplici su cui lavorare: la pletora di sostantivi. Non si capisce perché in ambienti di lavoro tutti dediti all’efficienza e al fare si preferiscano lunghi e pesanti sostantivi rispetto ai più brevi e leggeri verbi da cui derivano. Per capirci, progettazione invece di progettare, eliminazione invece di eliminare, distribuzione invece di distribuire, cancellazione invece di cancellare. Spesso poi le nominalizzazioni (così i linguisti chiamano i sostantivi […]
Quello di Doris & Bertie è un blog britannico che mi piace molto. Qualche mese fa hanno pubblicato 100 consigli veloci per la scrittura professionale, tra i quali ho scelto e tradotto i miei preferiti. Non vado pazza per i post con gli elenchi di consigli, ma loro si cimentano solo ogni tanto e sempre in modo brillante e pertinente. Ora ce n’è un altro, dedicato alla produzione “snella” di documenti in un’organizzazione: 36 tips for lean writing. “Solo” 36, […]