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risali negli anni

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17 Ottobre 2022

Un testo è fatto di parole: vero. Un testo è fatto anche del numero di parole che mettiamo in un periodo, e in quale ordine: verissimo. Se da principianti tutta la nostra attenzione è presa dal vocabolario e dalla scelta delle parole, il livello avanzato della scrittura è la sintassi. Almeno per me, la cura della sintassi e la continua scoperta delle sue potenzialità è arrivata dopo. Tra tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per scrivere testi che funzionano, […]

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5 Agosto 2020

Nel suo ultimo libro, Dieci splendidi oggetti morti, Massimo Mantellini dedica l’intermezzo a “uno splendido oggetto vivo”: il libro. In questa strana estate, stranamente fresca e più stanziale del solito, mi sto chiedendo se quel libro, quei libri, con i quali sono cresciuta, sui quali ho tanto investito fin da piccola e dai quali sono tutt’ora circondata, siano per me ancora così vivi. Almeno tutti, sempre e comunque. Me lo chiedo quando oggi rifletto a lungo prima di scegliere tra […]

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2 Gennaio 2020

Come è possibile che qualche mese fa io abbia mollato il libro di un’autrice che apprezzo molto trovandolo ripetitivo e un po’ vuoto e oggi lo divori in un pomeriggio trovandolo interessantissimo e sottolineando quasi in ogni pagina? La spiegazione è nel libro stesso, scritto dalla maggiore studiosa contemporanea della lettura, la neuroscienziata Maryanne Wolf: avevo cominciato a leggerlo un po’ di corsa, tra una navigata e l’altra, con l’atteggiamento predatorio che spesso mi prende, cioè per trarne alla svelta […]

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11 Settembre 2016

Parole gemelle Nella tag cloud che si va costruendo sotto i miei occhi man mano che taggo i post di questo blog (sono a metà dell’opera), ci sono parole che mi sorprendono per le loro dimensioni rispetto ad altre. Una è la parola “lettura”, che è sì gemella di “scrittura”, ma mai avrei pensato di averle dedicato così tanti post. Questo è un altro. Eppure, tutti i miei libri si aprono con un capitolo sulla lettura, fin dal librino rosa […]

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25 Agosto 2016

Questa estate ho affrontato un problema ormai ineludibile, il “taggamento” degli oltre 2000 post di questo blog. Sono quasi a metà, ma questo lavorone che avevo tanto temuto mi sta dando talmente tanti spunti di riflessione che gli dedicherò presto un post. E non sarà breve. Intanto, però, questo continuo domandarsi “cosa significa?”, “cosa volevo dire?”, “ma è proprio questa la cosa più importante?”, questo lenzuolone di parole che si connettono tra loro e nella mia mente, questo dover scegliere […]

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8 Maggio 2016

Come forse si è capito dai post di quest’anno, sono tornata a leggere molti libri. Qui parlo di quelli belli, che vale la pena di segnalare, condividere e ricordare. Gli altri finiscono nella mia libreria, e sono tanti. Da alcuni imparo comunque: perché mi insegnano con chiarezza cosa non fare e cosa non scrivere, o perché sono talmente brutti e inefficaci da rinsaldare la mia autostima (dai, Luisa, non sei poi così male!). Leggo molti libri anche per arginare la […]

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21 Gennaio 2016

Leggere è un modo specializzato di guardare. Ricordavo questa frase di Riccardo Falcinelli nel mio primo post del 2016. È vero: anche un testo fatto solo di parole, senza alcuna immagine, si guarda. E quel primo sguardo ci dice già un sacco di cose, anche prima di aver letto una sola parola. Io, per esempio, non riesco a leggere i testi con le frasi brevissime, in cui si va continuamente a capo, che a colpo d’occhio mi parlano di un […]

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8 Gennaio 2016

Mi accorgo ora di aver usato nell’ultimo post l’espressione “vuotare il sacco”. Non credo sia a caso: anzi mi è appena venuto in mente che una delle cose che ammiro di più in chi scrive un libro o anche un semplice post è proprio la capacità di vuotare il sacco, che poi significa essere generosi, comunicare tutto quello che si sa su un tema o un’idea, senza reticenze e senza paura. I libri di cui parlo qui appartengono in genere […]

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5 Gennaio 2016

fa Nei tredici anni di vita di questo blog mi è successo spesso di mollare nel mese di dicembre, di sentire di aver vuotato un po’ il sacco senza rimettere niente dentro e avere il tempo di elaborare cose nuove. Nel 2015, inoltre, sono stata di più su Facebook dove ho “disseminato” pensieri, letture e scoperte giorno per giorno. Non che la semina mi sia dispiaciuta, anzi: mi ha fatto capire quanto – come al solito – fossi stata inutilmente […]

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2 Settembre 2015

Leggere è spostarsi da un punto a un altro, anche in questi tempi di letture veloci e distratte. Online, per esempio, sappiamo ormai bene che lettrici e lettori vanno dove gli pare, ma il nostro obiettivo è spianargli comunque la strada verso quel punto, quella fine, quella parola o quella call-to-action. Più la strada è spianata – senza intralci, dossi o buche – più il testo è leggibile. Ci aiuta che la natura stessa del leggere sia il movimento in […]

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20 Aprile 2015

Perché la carta è meglio si intitola la segnalazione/recensione di Words Onscreen di Naomi Baron, firmata da Roberto Casati sulla Domenica del Sole 24 Ore di ieri. Al di là della semplificazione giornalistica del titolo, anche i più entusiasti del digitale (in cui mi metto anch’io) ormai convengono che in alcuni casi la carta è meglio. Per me, è meglio per studiare, digerire, fare mio, ricordare. La sorpresa delle ultime ricerche è che a preferire la carta per studiare sono […]

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15 Giugno 2014

Il video con l’intervento dello psicolinguista Steven Pinker che Edge ha pubblicato nei giorni scorsi è stato citatissimo e segnalatissimo in rete, ma 37 minuti e la lunghissima trascrizione nelle mie dense giornate lavorative proprio non ci stavano. Così ho tenuto la lettura per il fine settimana. Ho apprezzato molto alcuni libri di Pinker e il titolo del video, altisonante e banalotto, era comunque invitante: Writing in the 21th century. Pinker si chiede subito come debba essere oggi un manuale […]

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9 Aprile 2014

La sera dopo il primo tentativo, ha riaperto il libro di Hesse, mettendo un po’ di distanza, sia spaziale che temporale, tra lei e lo schermo del suo computer. «Ho messo tutto da parte. Mi sono detta: “lo devo fare”. La prima sera è stato difficile e anche la seconda sera non è stato affatto facile. Ci ho messo due settimane, ma alla fine mi sono riabituata a leggere e mi sono goduta il libro fino alla fine». E poi lo […]

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7 Aprile 2014

Oggi Annamaria Testa si occupa di Spritz e delle tecniche di lettura veloce: L’Italia, i lettori pigri e la lettura veloce. Che ne sappiate già molto, oppure nulla, rimando al suo documentatissimo post per ogni approfondimento. Aggiungo però alle sue fonti la segnalazione del bell’intervento di Amy Thibodeau, editor e content strategist di Facebook, sul blog Mind the Language del Guardian: Speed-reading? Slow down a little … and leave time for laughter and tears. L’essenza della lettura è esplorare, pensare in maniera profonda, […]

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17 Ottobre 2013

Lo so che non si fa, che è pur sempre una piccola violazione del copyright, ma il breve scritto di Alice Munro che il direttore di Internazionale ha scelto per il suo editoriale del numero in edicola domani è troppo bello. Non resisto e copio e incollo dalla mia rivista digitale appena arrivata in casella di posta: “Diversi anni fa scrissi un articolo per il mio amico John Metcalf in cui affermavo una cosa che suscitò la reazione stupita dei lettori. E la […]

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1 Settembre 2013

Non credo esista un mezzo di trasporto più veloce dell’immaginazione; così come non penso esista un propellente più efficace di questa per spingere la nostra libertà al di fuori di noi stessi. Un uomo seduto che legge non sta fermo e concentrato nella lettura, tanto più è alle prese con un viaggio nelle profondità cosmiche di se stesso, più veloce delle navi spaziali immaginate da Stephen Hawking. Come se la velocità si fosse cristallizzata in assenza di movimento. È un […]

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28 Agosto 2013

Ad agosto ho fatto la cura slow reading di cui spero di portarmi dietro gli effetti per un bel po’. Sulla carta, sul web, sul tablet e sull’ereader mi sono impegnata a rallentare i miei ritmi di lettura, a non vagare con gli occhi come una matta e a rigustare il piacere di soffermarmi e magari tornare indietro. Ne avevo un maledetto bisogno perché facevo ormai troppe letture frenetiche e infelici. Non solo sul web e per lavoro, ma anche […]

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10 Luglio 2013

Una delle ultime Alertbox di Jakob Nielsen torna sulla antica questione della lettura sul web. La sua risposta è nota: non si legge, o si legge pochissimo. Negli anni le sue e altre ricerche non hanno fatto altro che suffragare questa tesi, fino all’ultimo articolo di Fahrad Manjoo su Slate: You won’t finish this article. Eh sì, perché pare che un sacco di gente condivida sui social network prima ancora di aver letto o letto per intero un testo. Ma […]

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22 Maggio 2013

Roy Peter Clark è stato il nume tutelare di Lavoro, dunque scrivo! Desideravo fare un libro à la Clark in italiano, perché è l’autore che mi ha sempre ispirata di più. E mentre io finivo faticosamente il mio, lui annunciava leggero il suo sulle scritture brevi (esce ad agosto). E ora che aspetta solo la pubblicazione ne annuncia un altro, dedicato al “terzo occhio” di chi scrive. Il tema della visione nella lettura e nella scrittura mi sta molto a […]

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13 Aprile 2013

L’articolo di Scientific American The Reading Brain in the Digital Age: The Science of Paper versus Screens (grazie a Federico Badaloni per averlo segnalato su Twitter) “misura” 3.877 parole e 23.879 caratteri. La testata, la freschezza, il tema e il segnalatore mi hanno fatto sniffare un contenuto di valore e ho quindi stampato l’articolo, l’ho letto una prima volta, l’ho sottolineato e riletto una seconda prima di scrivere questo post. Mentre svolgevo tutte queste operazioni, che mi hanno richiesto una mezz’ora […]

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