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risali negli anni

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17 Ottobre 2022

Un testo è fatto di parole: vero. Un testo è fatto anche del numero di parole che mettiamo in un periodo, e in quale ordine: verissimo. Se da principianti tutta la nostra attenzione è presa dal vocabolario e dalla scelta delle parole, il livello avanzato della scrittura è la sintassi. Almeno per me, la cura della sintassi e la continua scoperta delle sue potenzialità è arrivata dopo. Tra tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per scrivere testi che funzionano, […]

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20 Settembre 2021

Che la sintassi possa essere grammaticalmente impeccabile e al tempo stesso maledettamente complicata lo sappiamo per esperienza diretta. Accade quando, leggendo, dobbiamo rallentare e ci chiediamo dove mai stiamo andando. Che è buona cosa non scrivere periodi chilometrici pure lo sappiamo (a meno di essere molto ma molto brave o avere un’ottima ragione per farlo). Tutti i manuali di scrittura efficace ce lo raccomandano fin dalle prime pagine. Quel che non sempre ricordiamo o di cui non ci rendiamo conto […]

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22 Dicembre 2017

Questi ultimi due mesi dell’anno ho scritto tantissimo, un’immersione totale in un sito grande, dedicato a complementi di architettura molto belli e lussuosi. All’inizio ero un po’ spaventata, in particolare dai testi seo: più di cento pagine, non proprio ultracorte, in cui raccontare i prodotti da vari punti di vista, unendo la precisione tecnica del funzionamento all’evocazione della comodità e della bellezza in diversi contesti d’uso e di vita. Brief del cliente e indicazioni degli esperti seo molto precisi, ma […]

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12 Ottobre 2017

Appena un anno fa non pensavo proprio a un nuovo libro. Avevo qualche idea in testa, come sempre, ma niente di definito. Stavo sì finendo un libro, ma non per tutti: era la Guida di stile della Zanichelli, destinata ai redattori e ai tanti collaboratori della casa editrice. Il punto di arrivo di una serie di laboratori di scrittura che ci teneva impegnati ed entusiasti da ormai tre anni. Poi quel librino è venuto così bene che la Zanichelli ha […]

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3 Giugno 2017

Martedì ho fatto il mio quinto Digital Update. Sette ore intensive in cui incontro – e si incontrano – per la prima volta quindici persone diverse per esperienze, aspirazioni, obiettivi, età. Era la cosa che mi faceva più paura quando Alessandra Farabegoli mi ha proposto di far parte del DU (ormai lo chiamo così). Io sono abituata a lavorare dentro le aziende, su problemi precisi, con un gruppo di persone che condividono cultura e linguaggio, su testi che ho modo […]

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8 Gennaio 2017

Di Pensieri lenti e veloci di Daniel Kahneman avevo sentito molto parlare, soprattutto attraverso interviste all’autore, premio Nobel che insegna psicologia sociale a Princeton. Nonostante il titolo e il tema invitante, finora le oltre 500 pagine mi avevano spaventata. Scaricato sul Kindle, lo spessore è sparito e le prime righe mi hanno conquistata (il nostro professore emerito farebbe delle interessanti osservazioni anche su questo, immagino). Lo leggerò tutto, non ho dubbi, ma già ora che ne ho letto nemmeno un […]

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11 Settembre 2016

Parole gemelle Nella tag cloud che si va costruendo sotto i miei occhi man mano che taggo i post di questo blog (sono a metà dell’opera), ci sono parole che mi sorprendono per le loro dimensioni rispetto ad altre. Una è la parola “lettura”, che è sì gemella di “scrittura”, ma mai avrei pensato di averle dedicato così tanti post. Questo è un altro. Eppure, tutti i miei libri si aprono con un capitolo sulla lettura, fin dal librino rosa […]

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31 Ottobre 2015

Le slide del mio intervento al Summit dell’Architettura dell’Informazione 2015 sono online sul sito di Architecta insieme a quelle degli altri relatori. Naturalmente da sole dicono molto poco e così ho deciso di fare un po’ di editing alla mia scaletta e di proporvi insieme alle slide anche quello che ho detto a voce in un post che sarà quindi più lungo del solito. A dire il vero questa volta avevo buttato giù più di una scaletta. Avevo a disposizione una […]

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24 Luglio 2015

In questo faticoso e torrido luglio, in cui non sono proprio riuscita a postare, mi sono occupata di testi del tutto nuovi per me: i libri scolastici. Libri in cui comprensibilità, chiarezza e memorabilità sono tutto. La qualità di un libro di testo è fatta di moltissime cose, alcune palesi o facilmente intuibili, altre davvero molto sottili. Scoprirle e indagarle è stato interessantissimo (e comunque non è finita qui!), così come capire la complessità, i rischi, le innumerevoli scelte che […]

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24 Ottobre 2014

In The Sense of Style Steven Pinker non dice cose nuovissime – io ho avuto soprattutto conferme di intuizioni e pratiche cui negli anni ero arrivata da sola –, ma da scienziato del linguaggio ti spiega molto bene perché devi scrivere in un modo e non in un altro e ti mostra moltissimi esempi. Il quarto capitolo è dedicato alla sintassi, “il codice che traduce una rete di relazioni concettuali nella nostra testa in un prima-e-dopo sulle nostre bocche o […]

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16 Ottobre 2014

Tutto parte dalla frase, ma è buffo che l’attenzione maniacale alla frase, alla sua lunghezza, al suo ritmo, all’ordine delle parole, ti arrivi solo dopo molti anni. Un ritorno alle origini dopo aver girato intorno al testo in lungo e in largo. “Scrivere frasi brevi” è una sorta di imperativo per le scritture professionali. Lo leggi in tutti i manuali, lo certifica l’indice di leggibilità: più le frasi sono brevi, più il testo è leggibile. In più, ora ci sono […]

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23 Luglio 2014

Piramide rovesciata. clessidra, diamante… sono tanti i modelli che si possono adottare per ordinare le informazioni in un testo. In Lavoro, dunque scrivo! ho giocato con qualcuno di loro, ma ultimamente mi diverto a scoprirli anche all’interno di una piccola porzione di testo, magari un solo capoverso. Nei testi altrui, e qualche volta anche nei miei, dopo averli scritti di getto. Un testo è sempre una piccola architettura percorribile, ma le sue forme – così come quella delle case – […]

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23 Aprile 2014

Sulla prima pagina di poynter.org Roy Peter Clark celebra oggi il 450° compleanno di William Shakespeare esaminando in un lungo post una sola frase, tratta dal Macbeth: The Queen, my Lord, is Dead. annuncia un messaggero a Macbeth. Una frase che, in sole sei parole, può insegnarci tantissimo. Ecco la piccola grande lezione. Shakespeare, scrive il più famoso docente di scrittura degli Stati Uniti, avrebbe potuto scriverla anche in altri modi: The Queen is dead, my lord.My lord, the Queen […]

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26 Ottobre 2013

Be’, proprio una legge non è. Sono io che la chiamo scherzosamente così. Prima solo tra me e me, poi anche nelle aule in cui insegno la scrittura professionale. La legge della vicinanza chiede che le cose concettualmente e funzionalmente vicine lo siano anche fisicamente. Sembra l’ovvio, ma la legge è violata di continuo e la leggibilità peggiora. Per esempio, è bene tenere tenere insieme soggetto, verbo e complemento, senza separarli con incisi chilometrici. La povera mente che legge è messa […]

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30 Settembre 2013

Ho scritto già della scala dell’astrazione, cioè di quella scala ideale sui cui pioli si collocano le parole, dalle più concrete vicino a terra alle più astratte vicino al cielo. Pensare alla scala mentre scrivo mi è molto utile, perché così le parole tra cui scegliere mi si aprono davanti come un ventaglio: poi ne sceglierò solo una ma, appunto, posso scegliere. Se pane, pranzo, mangiare sono sui pioli in basso, cibo, pasto sono un po’ più in alto, mentre nutrizione, sazietà e appagamento […]

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16 Giugno 2013

I labirinti sintattici possono essere affascinanti se l’autrice li ha costruiti con un preciso obiettivo in mente. Diverso il caso della scrittura informativa e di servizio, dove la strada dovrebbe essere spianata. Invece spesso è il povero lettore a dover trovare la sua in un periodo lungo e contorto. Un tipico esempio è la frase finale di un periodo introdotta dal malefico aggettivo previo (se non lo avete ancora fatto, mettetelo subito subito nella black list). Previo si usa per indicare una cosa […]

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16 Giugno 2013

Long before the Tumblr era of visual quotes, long before the ubiquity of typographic treatments of famous words, long before the age of art and design projects inspired by literary classics, in 1978, to be precise, Brooklyn-born artist and poet Jacob Drachler (1909-1998) released Id-Grids and Ego-Graphs: A Confabulation With Finnegans Wake (public library) – a visually gripping suite of 44 graphics that captures in a beautifully abstract, ethereal yet tangibly coherent way the essence of the dense Joyce classic. Questo incipit di un post di Brain […]

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27 Febbraio 2013

L’ottimo TheWriter dedica il suo ultimo post al pericolo dell’eccessiva semplicità sintattica: (Don’t) put a stop to it. Abbiamo martellato tutti per anni perché non scrivessero periodi contorti e chilometrici – soprattutto ma non solo sul web –, e sempre più spesso il risultato sono frasi smozzicate, brevi brevi, in testi senza ritmo. A dire il vero in italiano lo notiamo meno, ma in inglese ci sono ormai siti e newsletter, anche di copywriter famosi, che non si possono più leggere, […]

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27 Agosto 2012

Daily Writing Tips, a dispetto del titolo, non è uno di quei siti che ti scodellano quattro consigli striminziti. Ci sono post lunghi e approfonditi, tipo Altri venti modi per dire “tipo”, e giù altrettante possibili alternative, spiegate una per una con tutte le sottili differenze. Qualche giorno fa c’era un post in cui mi sono molto riconosciuta, perché dedicato a un tema complicato ma essenziale nella scrittura: il ritmo. Così, anche un po’ per riprendere la mano dopo la […]

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18 Aprile 2012

Nel controllare la fonte di una citazione mi sono appena imbattuta in un testo che ha più di cento anni, ma mi è sembrato parlasse anche alla sensibilità di noi copy ed editor dell’era digitale. È la prefazione di Guy de Maupassant al suo romanzo Pierre e Jean, pubblicato nel 1888. Si possono tradurre e indicare le cose più sottili applicando questo verso di Boileau: Mostra il potere di una parola messa al posto giusto. Non c’è affatto bisogno di […]

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