Gli ultimi libri
Tra i miei tanti proponimenti per il nuovo anno c’è quello di leggere di più di quanto sia riuscita a fare nel 2011. Nella seconda metà dell’anno, soprattutto, non ho fatto altro che “buttare fuori” parole, scrivendo o parlando. È arrivato il momento di “rimettere dentro”. Ho accumulato libri e giornali che non sono riuscita nemmeno ad aprire e che hanno costruito tante torri sempre più alte sulla mia scrivania. Nella mia attività di piacevole smaltimento dell’inserto Domenica del Sole […]
Uno dei libri forse non più belli ma sicuramente più ispiratori che ho letto nel 2007 è stato A Whole New Mind di Daniel H. Pink. Sottotitolo (tradotto da me, perché il libro non è stato tradotto in italiano): Perché il futuro appartiene a chi pensa con la parte destra del cervello. Il tema è dei più trendy e come tanti ottimi ma abbastanza ruffiani libri americani, anche A Whole New Mind non è originalissimo, capta cose che sono già […]
Nei racconti di Munari che accompagnavano la mostra milanese di un paio di post fa, il designer dà delle definizioni semplicissime ma precise come il taglio di un diamante di quattro parole vicine, confinanti e spesso confuse, soprattutto nel mondo della comunicazione. Non sono riuscita ad annotarle, ma le ho ritrovate in rete. Eccole: invenzione produce qualcosa che prima non c’era, ma senza problemi estetici: la cosa inventata deve funzionare bene, ma non deve essere necessariamente bella fantasia permette di […]
“L’uomo di Munari è costretto ad avere mille occhi, sul naso, sulla nuca, sulle spalle, sulle dita, sul sedere…” ha scritto Umberto Eco del nostro più grande designer del novecento. E in effetti passare un paio d’ore tra le creazioni di Bruno Munari, come sono riuscita a fare domenica pomeriggio, significa moltiplicare i punti di vista, avere la sensazione di affondare lo sguardo – come un periscopio – dentro i volumi chiusi delle cose, oltre la superficie dei materiali e gli orizzonti […]