Gli ultimi libri
Non so perché molti guru del mondo anglosassone si sentano sempre in dovere di usare uno stile secco come quello degli ordini di una caserma, senza una parola di più, come se dicessero “Impara, svelto, e non farmi perdere tempo!” È lo stile di Jakob Nielsen e anche quello di Gerry McGovern, che ha appena stilato questo militaresco vademecum sulla scelta e la scrittura dei link. Se consideriamo quale confusione regni ancora nella redazione dei link, ha fatto un lavoro […]
“Quindi parliamo di riscaldamento globale” dice il cittadino all’esperto. “No, in realtà parliamo di cambiamento climatico” risponde l’esperto. “Scusa, ma il clima non sta diventando più caldo?” chiede ancora il cittadino. “Sì.” risponde l’esperto. “Allora è riscaldamento globale.” conclude il cittadino. Rovescio la “piramide” dell’ultima newsletter di Gerry McGovern, il quale come noi si domanda: “Sul web, dobbiamo usare le parole e le espressioni più corrette o quelle che le persone usano davvero nella loro quotidianità (che sono poi anche […]
Nielsen sta tornando ultimamente sul tema della scrittura. Prima con un articolo che ribadisce la “non lettura” sul web (si legge in media il 20% del testo di una pagina, al massimo il 28%), e ora per ribadire che web e carta sono due cose completamente diverse. Talmente diverse che è possibile costruirci su una di quelle simmetriche e rigorose contrapposizioni che piacciono tanto ai nostri colleghi anglosassoni: Linear vs. non-linear. Author-driven vs. reader-driven. Storytelling vs. ruthless pursuit of actionable […]
Ultimamente l’avevo abbastanza snobbato e criticato, ma l’ultimo articolo di New Thinking, la newsletter settimanale di Gerry McGovern, pur nella consueta (spesso eccessiva) sintesi, pone una domanda molto interessante: le parole che usiamo per cercare qualcosa su Google rispecchiano davvero quello che vogliamo? No, però sono una finestra aperta sul nostro modo di pensare. E’ uno spunto importante per noi che scriviamo sul web e che ci poniamo sempre più il problema di compiacere insieme il lettore e il motore. Secondo […]
Ho scritto poco ultimamente, in compenso ho letto molto. Anzi, proprio poco fa ho finito di leggere Writing Tools di Roy Peter Clark, una rivisitazione più ricca della sua famosa serie di 50 attrezzi per scrivere bene. E’ stata una lettura piacevole e confortante, dalla quale ho tratto spunti e soprattutto conferme su quanto vado meditando anch’io circa la scrittura in questo strano periodo che viviamo, così multimediale e pure così testuale. Ecco cosa mi è piaciuto di più: l’idea […]
Ultimamente dissento spesso da quanto scrive Gerry McGovern, ma la sua raccomandazione di oggi la sottoscrivo in pieno: prima di spedire un’email, di pubblicare un post, o di chattare su skype (aggiungo io), pensarci due volte. Istantaneità, informalità, leggerezza e velocità dei nuovi mezzi di comunicazione non ci traggano in inganno: una volta partite, le nostre parole non ci appartengono più, e possono essere estrapolate, manipolate, archiviate, mandate ad altri. Le lettere di una volta potevamo implorarle indietro, rubarle, strapparle, […]
Ad anni di distanza ormai da Content Critical e The Web Style Guide, Gerry McGovern torna in libreria con un nuovo libro, Web Killer Content. A parte quel killer, che in inglese non ha solo valenze negative ma che a me dà fastidio lo stesso per la faciloneria che annuncia, le anticipazioni che ho letto mi hanno finora fatto desistere dall’acquisto. Lo cito per dovere di cronaca, perché McGovern è un guru notissimo e le sue pilloline vengono pubblicate anche […]
Nella settimana che si chiude, ben due guru si occupano del ruolo delle parole nel web, senza aggiungere molto di nuovo a dire il vero. Gerry McGovern nella sua newsletter appena arrivata: “One word can make a big difference. I have seen links where one word was changed, resulting in three-times more people clicking on them. Every word that you use should be carefully thought about. Every single word. From your classifications to your headings and summaries. Most websites still […]
“People like experts because people like clear answers and rules.” Ho appena letto la prima frase della newsletter di Gerry McGovern sui contenuti per il web, arrivata or ora, e ho appena fatto un salto sulla sedia. “La gente ama gli esperti, perché ama avere regole e risposte chiare.” E pensare che io sono reduce da due giorni d’aula in cui non ho fatto altro che evitare di pronunciare la parola “regola”. Non ce l’ho con le regole in sé, ci […]
In uno dei suoi ultimi interventi, Gerry McGovern si occupa della memoria, molto più persistente e tenace quando abbiamo visto o letto qualcosa sulla carta, mentre tutto ciò che consultiamo sul web è pronto a scivolare via un istante dopo. Per ricordarcene, basta tornare su un motore di ricerca e ritrovare l’informazione. Il web come la nostra gigantesca memoria, dunque. Una volta avevo paragonato il web di McGovern a una specie di ospedale dalle corsie efficienti, asettiche e tutte uguali. […]
Nel passaggio da un anno all’altro, le previsioni si sprecano. Sulla comunicazione ne ho lette parecchie in giro per il web. Quelle di Gerry McGovern sono arrivate ora nella mia casella di posta. Le riporto, sia perché la persona è in gamba, sia perché si riferiscono in particolare a chi scrive per il web. Il web editor, la persona che meglio sa distinguere i contenuti buoni da quelli cattivi, godrà di maggiore autorevolezza. I siti diventeranno più piccoli: una buona […]