Gli ultimi libri
Negli ultimi dieci anni mi sono spesso occupata di clienti arrabbiati e di risposte ai reclami, soprattutto in ambito bancario, finanziario e assicurativo. Tutti settori che toccano profondamente la vita delle persone e delle loro famiglie, dove quindi la sensibilità è altissima e le parole giuste possono recuperare un cliente in extremis o a far sì che si fermi lì, senza mandare un esposto alla Banca d’Italia o un reclamo all’IVASS o all’Arbitro Bancario Finanziario. Al tema reclami e soprattutto […]
Negli anni ho letto e riletto tutti i libri di Annamaria Testa. Li ho sottolineati furiosamente, per usare un avverbio che lei ama, li ho riempiti di post-it, ne ho tratto slide che propongo sempre nei miei laboratori di scrittura. Queste, per esempio: Fin da La parola immaginata ho costruito sulle sue parole tutto quello che ho imparato anche in seguito leggendo altre autrici e altri autori. Perché fin da quel libro, che ora ha i bordi tutti ingialliti, Annamaria […]
Lo so che per molti è una gran seccatura, che magari delegano ad altri, ma a me fare le slide piace. E non per il gusto delle immagini, degli abbellimenti e degli effetti speciali, ma perché vi riconosco due tratti che mi appartengono profondamente: il gusto artigianale del mettere le mani in pasta, del veder crescere un manufatto, proprio come un falegname o una sarta la mia anima di editor, che orienta qualsiasi cosa faccia − una conferenza, una lezione, […]
Che la sintassi possa essere grammaticalmente impeccabile e al tempo stesso maledettamente complicata lo sappiamo per esperienza diretta. Accade quando, leggendo, dobbiamo rallentare e ci chiediamo dove mai stiamo andando. Che è buona cosa non scrivere periodi chilometrici pure lo sappiamo (a meno di essere molto ma molto brave o avere un’ottima ragione per farlo). Tutti i manuali di scrittura efficace ce lo raccomandano fin dalle prime pagine. Quel che non sempre ricordiamo o di cui non ci rendiamo conto […]
Eccomi tornata dal laboratorio di service design che Maria Cristina Lavazza e io abbiamo condotto l’ultima settimana di agosto nell’ambito del LURT, Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale, la summer school organizzata dall’associazione culturale Coltivatori di Bellezza e promosso dal Servizio Cristiano Istituto Valdese a Riesi, un piccolo paese in provincia di Caltanissetta. Ne scrivo a caldo, e così faccio un po’ di stretching scribacchino dopo una bella pausa anche da questo blog. Alla proposta di Maria Cristina di condurlo insieme, […]
Il mio tempo “a maggese” sta scorrendo operoso, ma con quella tranquillità di fondo che dà gusto sia al lavoro preparato con un bell’anticipo rispetto agli impegni autunnali sia allo studio, finalizzato al lavoro o del tutto divergente (ma quante convergenze emergono strada facendo!) Sto quindi leggendo un sacco, cosa che non sempre riesco a fare come vorrei nei periodi densi e pieni di laboratori di scrittura e di scadenze. Da molti anni ormai segnalo qui o su Instagram solo […]
Una settimana fa mi sono tolta la mascherina all’aperto e ho concluso le mie attività formative e direttamente produttive prima dell’estate: le due cose insieme, dopo quindici mesi in cui ho vissuto e lavorato come un soldatino obbediente, mi hanno dato un’euforia di libertà pari soltanto alla fine dell’anno scolastico quando ero piccola. Anche allora, ero felice non solo per le vacanze imminenti, ma perché avrei potuto fare tutto il giorno quello che mi piaceva di più: leggere. Leggere per […]
Quest’anno a Play Copy, il bellissimo evento sul copywriting ideato e organizzato da Pennamontata, mi sono calata nel ruolo che oggi per età ed esperienza sento più mio: quello di fata madrina per le colleghe e i colleghi più giovani o per chi comunque si sente principiante o nutre curiosità per la scrittura professionale nelle sue ormai numerosissime sfaccettature. Questioni di cuore Così, incastonata nella cornice dedicata ai “superpoteri”, ho offerto cinque talismani che possono salvarci quando siamo nel pantano […]
Negli ultimi mesi ho fatto molta formazione in un settore che prima conoscevo poco o nulla: i fondi pensione e le casse mutue professionali, e in particolare i loro rapporti con gli iscritti/assistiti. Ho quindi analizzato vagonate di mail, moduli, procedure, in cui invariabilmente il linguaggio tecnico interno tracima verso la comunicazione esterna, rendendo i testo ostici e difficili da capire per chi − tra l’altro − già vive una situazione di difficoltà o di incertezza. Di qui richieste di […]
Pratico yoga da quasi vent’anni, quindi ho abbastanza chiaro il concetto − per molti astratto − di “energia”. Me ne accorgo, la percepisco quando mi attraversa, sento quando cala paurosamente, so anche come si fa a ricaricarla. Non sempre ci riesco, ma un’idea ce l’ho. Avere una certa dimestichezza con questa cosa che non vedi ma senti è stato fondamentale per gestire i tanti alti e bassi, le euforie e gli imprevisti della mia vita da freelance. Un’alleata invisibile, ma […]
Ultimamente sono molto affascinata dalla scrittura delle didascalie delle immagini, uno dei microtesti più trascurati ma oggi fondamentali per trascinare nella lettura anche del più lungo dei testi, come racconta il newspaper designer Mario Garcia nel suo ultimo libro, dedicato al design per la lettura da smartphone. Anche i nostri quotidiani cominciano a dotare le immagini di didascalie, ma niente di paragonabile alle didascalie studiatissime del New York Times, dove raccordano alla perfezione testo e immagini e non hanno affatto […]
Mentre studio, preparo, scrivo, vivo un grande isolamento (non solitudine!). Quando mi confronto, faccio riunioni o insegno online, vivo invece una grande immersione, a volte con decine di persone. Due poli opposti tra i quali all’inizio ho faticato a muovermi, ma con i quali sono sempre più familiare e disinvolta. Una delle cose che ho notato ultimamente, anzi, è che online si vive una maggiore concentrazione e quasi intimità, che compensano la mancanza di presenza. No, non è la stessa […]
Strampalato: il mio 2020 posso definirlo così. Strampalato, ma alla fine bello e appagante. Mi sono spaventata, soprattutto all’inizio, ho patito, ma ho anche tanto scoperto e tanto imparato. Strappata improvvisamente all’aula, dove mi muovo perfettamente a mio agio, ho dovuto reinventare, riprendere misure, camminare con attenzione per schivare i vetri e non farmi male. La formazione online richiede tutt’altri tempi di progettazione, si diluisce in sessioni più brevi, ti obbliga a stare ferma ─ io che non so parlare […]