Gli ultimi libri
Negli anni ho letto e riletto tutti i libri di Annamaria Testa. Li ho sottolineati furiosamente, per usare un avverbio che lei ama, li ho riempiti di post-it, ne ho tratto slide che propongo sempre nei miei laboratori di scrittura. Queste, per esempio: Fin da La parola immaginata ho costruito sulle sue parole tutto quello che ho imparato anche in seguito leggendo altre autrici e altri autori. Perché fin da quel libro, che ora ha i bordi tutti ingialliti, Annamaria […]
Il mio tempo “a maggese” sta scorrendo operoso, ma con quella tranquillità di fondo che dà gusto sia al lavoro preparato con un bell’anticipo rispetto agli impegni autunnali sia allo studio, finalizzato al lavoro o del tutto divergente (ma quante convergenze emergono strada facendo!) Sto quindi leggendo un sacco, cosa che non sempre riesco a fare come vorrei nei periodi densi e pieni di laboratori di scrittura e di scadenze. Da molti anni ormai segnalo qui o su Instagram solo […]
Sono abbastanza grande da aver studiato la storia dell’arte medievale su libri che avevano solo foto in bianco e nero e l’arte moderna e contemporanea sull’unico manuale che deteneva il monopolio delle scuole, delle università e delle nostre menti, l’Argan. Ho preparato la tesi di laurea in biblioteche polverose, dove ho aspettato per settimane le foto che dovevano arrivare dal British Museum per andare avanti nel mio lavoro. Per questo non riesco mai a dare per scontato di avere oggi […]
“Less is more”: anche noi che scriviamo amiamo citare la famosa frase dell’architetto razionalista Mies van der Rohe. Dopo aver visto la mostra “Amare l’architettura” che il Maxxi di Roma dedica a Giò Ponti, io mi ispirerò invece a questo scritto del designer e architetto milanese che ha attraversato gran parte del nostro Novecento: “Si va nella tecnica dal pesante al leggero, dall’opaco al trasparente. Ciò che è antico, è primitivo, primordiale, è rozzo e pesante, opaco: via via si […]
Seguo da anni Mario García, uno dei più famosi newspaper designer a livello mondiale, che tra l’altro impersona al meglio il sogno americano: arrivato ragazzetto profugo cubano in Florida, senza sapere una parola di inglese, è diventato giornalista e poi visual designer, fino a progettare quotidiani su tutte le piattaforme e a insegnarlo alla scuola di giornalismo della Columbia University. Ha vissuto tutta intera la trasformazione dei giornali, dalla composizione tipografica al digitale: ha portato il colore sulle pagine di […]
Lo spazio che lo Zingarelli dedica alla parola “avvertenza” è poco, appena dieci righe, se paragonato all’onnipresenza di questa parola nei testi che ci passano ogni giorno sotto gli occhi: metro, bus, treno, contratti, termini e condizioni, istruzioni per il montaggio, elettrodomestici, bugiardini dei medicinali, uffici pubblici, siti web. La prima definizione è “cautela, prudenza”, seguono “ammonimento, avviso, consiglio”, per chiudere con “istruzione”. Cose soft, insomma. Niente che alluda in modo diretto al pericolo o all’insidia che invece spesso si […]
Uno me l’ha regalato l’autrice (Annamaria Anelli), uno l’ho comprato (quello di Roberto Pasini) e un altro me lo ha mandato la casa editrice (quello di Francesca Marano). Fatto sta che negli ultimi tempi ho divorato ben tre ebook di Zandegù, casa editrice torinese che conoscevo ma di cui non avevo mai letto nulla. Nessuno dei tre temi – scrivere email efficaci, costruire un’identità visiva, farsi un sito da freelance – mi trovava completamente digiuna, eppure da tutti e tre […]
fa Nei tredici anni di vita di questo blog mi è successo spesso di mollare nel mese di dicembre, di sentire di aver vuotato un po’ il sacco senza rimettere niente dentro e avere il tempo di elaborare cose nuove. Nel 2015, inoltre, sono stata di più su Facebook dove ho “disseminato” pensieri, letture e scoperte giorno per giorno. Non che la semina mi sia dispiaciuta, anzi: mi ha fatto capire quanto – come al solito – fossi stata inutilmente […]
Di solito scrivo di un libro dopo averlo finito, ma Critica portatile al visual design di Riccardo Falcinelli è talmente bello, ricco e decisivo che non ho resistito e arrivata a pagina 213 (su 300) condivido il mio entusiasmo. Naturalmente è un libro decisivo per me, e per decisivo intendo uno di quei libri che non finiscono lì, ma ti aprono tante altre porte, ti mettono in moto il pensiero, ti fanno fare mille collegamenti e ti rendono felice mentre […]
Conoscevo l’uno e l’altra, ma le Segnalazioni di Claudia Neri sul blog dell’ADCI mi hanno portato dritta ai loro siti. Sono un illustratore italiano, Guido Scarabottolo, e una illustratrice e drawn journalist californiana, Wendy Macnaughton. Di prima mattina, rifacciamoci gli occhi. www.scarabottolo.com www.wendymacnaughton.com
Dopo il successo travolgente di Steal like an artist – inno al furto creativo –, Austin Kleon ci riprova con Show your work! – inno alla condivisione –. Inno piuttosto generico a dire il vero (tra i consigli non manca – of course – “tell good stories”), anche se scritto con garbo e confezionato molto bene. Austin si definisce infatti “scrittore che disegna” e spesso disegna meglio di come scrive. Le cose più godibili del libretto quadrotto sono proprio le immagini disegnate a […]
La Society of News Design ha appena premiato i quotidiani col miglior design a livello mondiale. Quelli “ridisegnati” da Mario Garcìa hanno fatto man bassa di premi e lui li analizza uno alla volta, un post per ciascuno. L’ultimo è dedicato al quotidiano tedesco Die Zeit, noto da sempre per la sua serietà e sobrietà, nonché per i testi lunghissimi. Le immagini e il colore sono entrati prorompenti anche qui, ma in un modo che non stravolge, anzi asseconda il primato […]
IL è una bellissima rivista del Sole 24 Ore. Ora è anche per Ipad e stamattina me la sono scaricata e sfogliata con gran gusto. Ne condivido in gran parte lo spirito e il taglio, ma soprattutto mi piace osservare come la famosa “piega visiva” del web si stia riverberando su una rivista cartacea che contiene anche articoli molto lunghi e su temi impegnativi. Articoli lunghi che si leggono così bene grazie all’equilibrio tra spazi, illustrazioni, fotografie, titoli, sottotitoli, infografiche […]
The Lady Brain: è il soprannome di Susan Weinschenk, psicologa statunitense che applica le più recenti ricerche delle neuroscienze alla progettazione di siti web e presentazioni, e più in generale alla comunicazione. Il suo libro Neuro Web Design non mi era piaciuto per niente, quindi prima di ordinarmi 100 things every designer needs to know about people mi sono fatta mandare l’estratto gratuito per Kindle. Le prime pagine promettevano bene e mi sono fidata (in realtà ho poi comprato la copia […]
“I move things around until they look right.” Milton Glaser Quello che Milton Glaser dice del graphic design vale anche per la scrittura. Spesso basta un piccolo spostamento, anche una sola parola, per trovare la chiave.
Mi è arrivato ieri il secondo numero di Rrose, raffinata rivista che ha come sottotitolo La creatività, di volta in volta. Del primo numero e della scelta coraggiosa di avviare di questi tempi una rivista cartacea su temi che trionfano in rete ho già scritto. Mi ha attirato subito il primo articolo, un’intervista all’art director Riccardo Falcinelli. L’occasione è l’uscita del suo libro Fare i libri. Dieci anni di grafica in casa editrice, in cui racconta la collaborazione con la […]
“Scrivere non basta più”: è la prima frase del testo di presentazione del workshop di Francesco Franchi al Festival del Giornalismo di Perugia (chi può, si iscriva e ci vada!). Sottoscrivo in pieno la frase lapidaria del trentenne information designer, direttore creativo di IL – Intelligence in Lifestyle del Sole 24 Ore. Nelle sue infografiche e le sue pagine i dati diventano immagini, ma spesso lo diventano anche i testi: “Cosa fare quando le parole non funzionano” è il sottotitolo […]
Quando visitiamo un sito la prima impressione è decisiva, lo sappiamo. Ma è sorprendente sapere in quanto tempo questa impressione si forma: due decimi di secondo ci dice una nuova ricerca condotta con il metodo dell’eye tracking dall’Università del Missouri e segnalata ieri da Ragan.com. Un po’ di più, 2,6 secondi, ci mettiamo per spostarci verso altre zone calde della pagina, che sono: 1. Il logo: l’occhio ci si ferma circa 6.44 secondi. 2. Il menu di navigazione: 6,44 secondi. 3. La […]
Il nuovo libro di Dan Roam che citavo qualche post fa ha come sottotitolo What to do when words don’t work, e in rete è tutto un fiorire di Visual Thinking e Visual Storytelling. L’ultimo post del blog di Duarte Design racconta le principali tendenze emerse all’International Forum for Visual Pratictioner e fornisce molti link interessanti da seguire. Invece dei live tweetter, a prendere nota lì c’erano i visual recorder. Difficilmente però vediamo immagini e infografiche che “funzionano dove le […]
Insieme ai piccoli negozi, l’invasione dei grandi brand globali nelle nostre città sta facendo sparire anche le loro insegne, una diversa dall’altra. Molly Moodward ha deciso di documentare la ricca varietà delle scritte cittadine in via di estinzione nel sito Vernacular Typography. Vi trovate già moltissime testimonianze di “lettering vernacolare”, suddivise sia per oggetti, sia per paesi. Tra i primi: orologi, cartelli abbandonati, graffiti, insegne scritte a mano, scritte al neon, indicazioni stradali, tombini. Tra i paesi c’è anche l’Italia, […]