Gli ultimi libri
Stamattina presto cercavo un ripasso veloce sul Vocabolario di Base. Ne parlano molti libri, ma dopo qualche anno ho ripreso in mano l’originale, Guida all’uso delle parole di Tullio De Mauro, che contiene in appendice tutte le 7.050 parole. La prima edizione è del 1980, la mia del 1989 (l’anno in cui sono entrata in azienda), l’ultima è del 2003, praticamente introvabile nelle librerie online. La scrittura cristallina di De Mauro e la sua capacità di spiegare in modo semplice […]
Intanto bisognava costringere gli autori a scrivere non più di 100 cartelle. Un quarto del libro doveva essere destinato alle illustrazioni, ai grafici, ai disegni. Il testo doveva essere rigidamente ancorato al massimo di leggibilità, rispettando quelle tecniche che in inglese si chiamano “plain language” e oggi preferiamo chiamare “scrittura controllata”. Le frasi non dovevano oltrepassare le 25 parole e le parole dovevano aderire a quel vocabolario di base, che intanto stavo cercando di costruire, un vocabolario delle circa 6-7000 […]
Oggi su Repubblica Stefano Bartezzaghi recensisce La cultura degli italiani, libro-intervista di Francesco Erbani a Tullio De Mauro.
“La porta d’entrata è sempre il nostro cervello e non è che si allarghi per questo, e la porta d’uscita è la nostra capacità verbale. Il nostro linguaggio non subisce grandi modifiche da una tecnologia come questa, anzi si arricchisce”. E poi, tutte le rivoluzioni tecnologiche dopo un po’ di disorientamento sono diventate ricchezza. Coraggio, non mi pare ci siano motivi di pessimismo, caso mai sono in altre cose”. Tullio De Mauro, impressioni a caldo sull’iPad.
Il letto è in disordine. Ma sono stanco e a vederlo mi fa venire sonno lo stesso. Ad onta del suo disordine, il giaciglio mi ispira sonno al solo vederlo a causa dell’affaticamento. Un’aura ipnotica promana comunque dal talamo verso di me all’atto della percezione ottica catalizzata dall’astenia. Qualche anno fa, per spiegare cosa è un registro linguistico agli studenti delle superiori mi servii di questo esempio semplice rubato dal classico Capire le parole di Tullio De Mauro. “Casalingo! Antiquato! […]
Tullio De Mauro l’ho ascoltato in diverse occasioni, una volta in una scuola elementare con davanti decine di bambini seduti per terra, un’altra nell’ambiente più solenne dell’Auditorium di Roma dove facendo su e giù sul palcoscenico rispondeva alla domanda “che cos’è una lingua?”. Venerdì pomeriggio l’ho ascoltato all’aperto, nel cortile della Biblioteca Ariostea di Ferrara: nell’atmosfera informale e festosa del Festival di Internazionale, il nostro professore ci ha intrattenuto e fatto divertire, e sembrava divertirsi parecchio pure lui. Lo spunto […]
La timeline, la linea o l’asse del tempo che elenca anni o eventi interessanti per una persona o un’impresa, è tornata in auge con il web. Con l’ipertesto e i link diventa facile abbracciare e presentare anche una storia lunga migliaia di anni. D’altra parte, anche le famose ricerche di eye tracking del Poynter Institute indicano le linee del tempo tra le forme testuali alternative più gradite ai lettori online. Nel numero di Internazionale di un paio di settimane fa […]
Nella sua rubrica La parola, su Internazionale di questa settimana Tullio De Mauro si occupa di una parola che nelle aziende si usa fino alla nausea: criticità. Non ci sono più problemi o difficoltà, ma solo criticità o meglio ancora elementi di criticità, che appartengono alla stessa famiglia dei punti di forza e punti di debolezza. Prendendo spunto dalle neosemie, cioè dalle parole che nel tempo assumono nuovi significati oltre a quello originario, De Mauro scrive: “Da anni ormai usiamo […]
Sul numero passato di Internazionale Tullio De Mauro scriveva che: “cinque italiani su cento tra i 14 e i 65 anni non sanno distinguere una lettera dall’altra, una cifra dall’altra. Trentotto lo sanno fare, ma riescono solo a leggere con difficoltà una scritta e a decifrare qualche cifra. Trentatrè superano questa condizione ma qui si fermano: un testo scritto che riguardi fatti collettivi, di rilievo anche nella vita quotidiana, è oltre la portata delle loro capacità di lettura e scrittura, […]
Che cos’è una lingua? Il professore sul palcoscenico, al buio, risponde prendendola alla larga. Ricorda che quando a Hegel uno studente chiese, durante una passeggiata, che cosa fosse la natura, il filosofo fece un grande gesto con le braccia e rispose “Tutto questo!” Il professore ripete teatralmente il gesto, che pare comprenderci tutti, e comincia anche lui a passeggiare, su e giù, cosa che farà instancabilmente per due ore buone. Una lingua sono tutte le parole che ci circondano, quelle […]
La scorsa settimana un viaggio in treno Roma – Milano e ritorno mi ha permesso di leggere per intero, e gustare a pieno, due piccoli libri che mi tiravo dietro da tempo. Due libri diversissimi, che però ho voluto leggere insieme. Parole di giorni lontani, di Tullio De Mauro (Il Mulino, 10 euro). Blog generation, di Giuseppe Granieri (Laterza, 10 euro). Lo zigzagare tra i capitoli aveva un senso per me, che sono così attirata dal futuro ma così ancorata […]
È bello quando cerchi e ti aspetti di trovare qualcosa, e insieme trovi anche qualcosa di inaspettato. Stamattina ho avuto una di queste sorprese. Ore 10, quartiere Cassia di Roma, Istituto Comprensivo Parco di Veio, una scuola pubblica “multi-multi-multi”, come la definisce un’insegnante, dall’asilo nido alle medie. L’occasione: la presentazione ai bambini, agli insegnanti e ai genitori, di “in OTTO PAGINE”, mensile di notizie di attualità e cultura per i bambini della scuola dell’obbligo del XX Municipio, realizzato dal gruppo […]
Oggi, sul TuttoLibri della Stampa, ci sono due begli articoli dedicati alla lingua. Apparentemente lontani, ma non poi tanto. Il primo, di Gian Luigi Beccaria, affronta un tema che mi sta molto a cuore, perché affligge tutto il mondo delle imprese e della scrittura professionale: il cliché, la frase fatta, apparentemente ricercata, al posto delle parole semplici, quotidiane, comuni, che tutti usano. Beccaria citava, in modo molto circostanziato, un servizio televisivo di qualche giorno fa in cui si diceva che […]
Quando M. Emanuela Piemontese mi ha inviato il comunicato stampa e l’invito all’incontro A trent’anni dalle 10 tesi, che si tiene lunedì 18 a Roma nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, mi sono chiesta cosa fossero mai queste tesi. Così sono andata sul sito del Giscel (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica) per saperne di più. Ho scoperto che nel 1975 un gruppo di docenti della scuola e dell’università sottoscriveva le Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica, […]