Gli ultimi libri
Che strano immergersi per un paio d’ore, in uno dei luoghi espositivi più raccolti e silenziosi di Roma, nelle idee, i quadri e i colori di un gruppo di artisti che circa 150 anni fa voleva fare l’Italia a partire dall’arte e dalla creatività. Fuori, impazza l’Italia natalizia euforica nelle spese e depressa nell’animo, almeno a quanto scrivono un paio di autorevolissimi giornali anglosassoni. I giornalisti nostrani si interrogano, gli editorialisti ci/si fustigano, mentre i siti web dei loro giornali lanciano […]
Chi come me pratica yoga ogni giorno o quasi, si abitua a percepire il corpo in una maniera un po’ diversa. Terreno di sperimentazione per le emozioni, teatro della mente, piccolo specchio dell’universo a portata di mano. Così, i piedi non sono più le “estremità”, qualcosa di cui ci accorgiamo solo quando dolgono e da nascondere dentro un paio di scarpe. Diventano invece qualcosa di centrale e indispensabile come il piedistallo di una statua, le radici che ci connettono con […]
Everything is Miscellaneous di David Weinberger l’ho comprato per almeno tre ragioni: 1) l’autore appartiene al trio del Cluetrain Manifesto; 2) avevo visto il video del suo intervento a IAB Forum e mi aveva affascinata; 3) il titolo è bellissimo, chiaro eppure misterioso, e faceva immaginare un sacco di cose. Dopo le prime tre-quattro pagine mi sono scoraggiata: mi aspettavo un libro sul web e Weinberger la prendeva molto alla lontana, dal IV secolo avanti Cristo. Ho tenuto duro, per […]
Da quando ho deciso di non portarmi più appresso il portatile se parto per uno o due giorni (ed essermi resa conto che non succede proprio niente di grave), riesco a divorarmi in treno un sacco di libri. Mercoledì pomeriggio, tra Venezia e Roma, ho letto Economia della felicità di Luca De Biase, che mi trascinavo nello zaino da un po’. Libro dal titolo “felice”, sicuramente, e altrettanto si può dire del sottotitolo: “Dalla blogosfera al valore del dono e oltre”. […]
Il Ministero dei Trasporti ha aperto il Portale dell’Automobilista. Idea ottima, servizi utili, informazioni abbondanti. Allora perché l’home page accoglie l’automobilista con parole così tristi (e un refuso in pieno titolo)?
diamànte [vc. dotta, lat. tardo diamante(m), nom. diamans, dal gr. adámas, propr. ‘indomabile’, con sovrapposizione di diaphanes ‘diafano, trasparente’; av. 1250] La “parola del giorno” Zingarelli, più che quando mi spiega parole strane, mi piace quando mi fa vedere in profondità dentro le parole che a forza di vederle e usarle diventano opache. Anche se si tratta di diamanti.
Ricevo spesso email di persone che chiedono come si fa a diventare correttori di bozze e se esistono corsi di preparazione a questo mestiere. Scoraggio sempre tutti, perché io la considero un’attività pesante e snervante. Se scrivi, devi saperla fare, ma non la puoi esercitare da sola. Ci pensavo in questi giorni in cui sto correggendo le bozze di un mio lavoro. Tante pagine, tantissime, già viste e riviste non solo da me. Eppure salta sempre fuori un refuso, un […]
Sono affezionatissima al piccolo libro L’arte della scrittura di Lu Ji (Guanda, 2002), poema in prosa sulla scrittura redatto in Cina da un uomo di guerra nel III secolo d.C., ma di grandissima attualità e ispirazione anche per scrittori e blogger del XXI secolo. C’è tutto, da come iniziare alla revisione, dal lessico alla coerenza del testo, dai generi all’originalità, fino alla paura della pagina bianca. Tutto, in versi tersi e bellissimi. Come questi: Quando scriviamo, il viaggio è a […]
Il quaderno di Roberta Buzzacchino dedicato a Scrivere una metafora organizzativa, lo confesso, l’ho pubblicato con molta convinzione ma anche con un po’ di incertezza rispetto all’accoglienza da parte dei lettori del MdS. Un testo bello e interessante, ma scritto tutto come una poesia, senza maiuscole e senza punteggiatura. Invece è da mesi tra i più scaricati, insieme a quello dedicato alle mappe mentali di Umberto Santucci. Il tema delle mappe evidentemente piace e incuriosisce. Quelle di Roberta, poi, sono […]
Gli strumenti Web 2.0 per comunicare, condividere, imparare e lavorare meglio all’interno delle organizzazioni: i primi libri italiani (penso di sì) su questo tema li ho letti tutti e due ed entrambi sono stati scritti da persone che conosco e con cui ho lavorato. Per cui, curiosità ed attenzione erano doppie. Il primo è Community Management di Emanuele Scotti e Rosario Sica, pubblicato un mesetto fa da Apogeo. Il secondo non è ancora uscito, ma ho avuto il privilegio di […]
Molto sfizioso uno degli ultimi articoli di A List Apart: in Greatest Copy Shot Ever Written il copy Nick Padmore si è preso la briga di esaminare, uno per uno, i 115 migliori slogan pubblicitari del novecento secondo una serie di parametri: numero di parole, presenza del nome della marca all’interno, tono di voce, completezza grammaticale, presenza di neologismi, figure retoriche. E’ una carrellata interessante, soprattutto se si ha il tempo di vedere il contesto originale dei testi pubblicitari (pagine e video) […]
Solo qualche giorno fa, quando ho visto una pila di libri che faceva concorrenza alla mia modesta altezza, ho saputo che uno dei libri più venduti in Italia in questo periodo si intitola Il metodo antistronzi. Sfogliandolo mi è venuto da ridere perché a una prima occhiata il contenuto mi è sembrato più serio del titolo. Ma senza quel titolo, il libro probabilmente se ne starebbe rintanato nello scaffale Management e non troneggerebbe sulla colonna da centinaia di copie. La […]
Nei racconti di Munari che accompagnavano la mostra milanese di un paio di post fa, il designer dà delle definizioni semplicissime ma precise come il taglio di un diamante di quattro parole vicine, confinanti e spesso confuse, soprattutto nel mondo della comunicazione. Non sono riuscita ad annotarle, ma le ho ritrovate in rete. Eccole: invenzione produce qualcosa che prima non c’era, ma senza problemi estetici: la cosa inventata deve funzionare bene, ma non deve essere necessariamente bella fantasia permette di […]
Da quando scrivo, anzi da quando leggo sul web, il tema della lunghezza dei testi mi ha sempre presa molto. Dopo i primi entusiasmi e i primi inni un po’ ingenui alla brevità tout court, ho sempre pensato che fosse un falso problema, da affrontare concretamente di volta in volta e non con prescrizioni da manuale. Perciò quando ho visto che questa settimana Jakob Nielsen dedica la sua Alertbox al tema della lunghezza dei testi sul web con un (inconsueto […]
“L’uomo di Munari è costretto ad avere mille occhi, sul naso, sulla nuca, sulle spalle, sulle dita, sul sedere…” ha scritto Umberto Eco del nostro più grande designer del novecento. E in effetti passare un paio d’ore tra le creazioni di Bruno Munari, come sono riuscita a fare domenica pomeriggio, significa moltiplicare i punti di vista, avere la sensazione di affondare lo sguardo – come un periscopio – dentro i volumi chiusi delle cose, oltre la superficie dei materiali e gli orizzonti […]
Nella sterile e comunque inutile querelle tra blogger e giornalisti, questi ultimi si appellano sempre alla loro funzione di filtro saggio e verificatore delle notizie e delle loro fonti. Se non ci fossero loro, saremmo inondati di qualsiasi cosa, stupidaggini, falsità e spazzatura. Questo è vero – forse – per il giornale di carta, ma credo non tanto per la grande capacità di discernimento e di scelta dei giornalisti, quanto per il fatto che il giornale ha dei limiti che non […]
La cornice può valorizzare un quadro. Può persino essere parte integrante dell’opera d’arte, realizzata dallo stesso artista. Anche il testo qualche volta ha la sua cornice. Nella scrittura professionale, quasi sempre scadente e dozzinale. Le tipiche “frasi cornice”: in questo quadro (di riferimento) in questo scenario in questo contesto in quest’ottica in questo ambito in questa prospettiva alla luce di quando appena esposto nel quadro delle suddette considerazioni Che stiate facendo la revisione di un vostro testo o l’editing di […]
Chiudo la serie di post sull’aspetto visivo del testo segnalando un libro che mi è arrivato oggi: Thinking with type, di Ellen Lupton (Princeton Architectural Press 2004). Un libro che adocchiavo da tempo, anche attraverso la sua sontuosa appendice web. Il libro è una piccola meraviglia dal costo contenuto, un manuale di tipografia per “designer, scrittori, editor e studenti”. Si apre con una frase che noi scrittori professionali faremmo bene a ricordare e ad appuntarci su un post-it da attaccare […]
La scarsa formazione visiva degli scrittori professionali proprio in un momento in cui l’unione tra parole e immagine è un terreno fecondissimo di sperimentazione e creatività forse è dovuto anche alla mancanza di strumenti, siti o libri. O forse la mancanza di questi rispecchia proprio una disattenzione e un divario profondo tra due mondi e due professioni. Le mie poche nozioni di grafica le ho imparate lavorando con i grafici e cercando di carpire un po’ di segreti del mestiere. […]
Se fosse possibile mettere un’intestazione, una breve introduzione, una dedica a un post, a quello che sto scrivendo premetterei un foglietto sul quale nel 1925 il pittore catalano Joan Mirò stese una piccola pennellata, un batuffolo azzurro, e sotto scrisse una breve frase: questo è il colore dei miei sogni. Come tanti artisti delle avanguardie del novecento, dai futuristi a Klee, anche Mirò amava mescolare continuamente la parola e l’immagine. Senza alcuna opposizione, senza conflitti, anzi in una pacifica convivenza […]