Gli ultimi libri
Dopo la bella recensione di Massimo Mantellini della biografia autorizzata di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson, mi sono letta anche quella di Malcom Gladwell sul New Yorker. Un pezzo lungo e molto ricco, che si apre con una lavatrice, tra i tanti oggetti delle ossessioni funzional-estetiche di Jobs. Nonostante si parli del genio del fondatore di Apple, Gladwell definisce la sua sensibilità editoriale piuttosto che inventiva, come quella di editor bravissimi nel mettere le mani nei testi degli altri e […]
Concentrazione e semplicità è sempre stato uno dei miei mantra. La semplicità può essere più difficile della complessità. Devi lavorare sodo per chiarire il tuo pensiero fino a renderlo semplice. Ma alla fine ne vale la pena, perché una volta arrivato lì puoi spostare montagne. Sullo speciale del Guardian una pagina di citazioni di Steve Jobs. Sulla tecnologia, il design, l’innovazione, la vita.
Se i biografi di Steve Jobs non si sentissero in dovere di inchinarsi al genio di Cupertino una pagina sì e una no, i loro libri ne uscirebbero molto meglio. Questo vale anche per un buon libro, quale Steve Jobs, l’uomo che ha inventato il futuro di Jay Elliott. Elliott, che ha lavorato insieme a Jobs più di vent’anni, racconta dettagli interessanti ed episodi inediti della vita quotidiana in Apple oltre quelli ormai stracitati. Quella per la semplicità è un’ossessione […]
Non so come ho fatto ad arrivare in fondo a The presentation secrets of Steve Jobs. Lo devo solo al mio Super-Io, che mi impone di finire un libro una volta comprato. Ci sono delle cose interessanti e anche utili se non fosse che: l’innamoramento dell’autore Carmine Gallo per il patron di Apple è talmente folle da renderlo patetico anche quando scrive cose condivisibili (l’accostamento di Jobs a Leonardo da Vinci è una delle perle) la ripetizione e la ridondanza […]
Nancy Duarte recensisce nel suo ultimo post il libro di Carmine Gallo The presentation secrets of Steve Jobs. Nessuno quanto il presidente di Apple è riuscito a fare del lancio di un prodotto quasi una forma d’arte. Nelle sue slide Jobs di parole ne mette proprio pochine, ma è noto quanto quelle poche parole siano scelte, limate, riconsiderate e poi “declamate” con cura ossessiva. Quando si indicano a esempio le presentazioni di Jobs tante persone fanno spallucce e dicono che […]
Uno dei guru mondiali delle presentazioni, Garr Reynolds di Presentation Zen, dedica una serie di post alla presentazione che ha dominato la rete in questi giorni, quella di Steve Jobs. L’ultimo, dedicato alle parole di Jobs, ha come punto di partenza un post del blogger di Seattle Todd Bishop, che si è tolto lo sfizio di sottoporre il testo del discorso a vari indici di leggibilità, simili al nostro Gulpease, e poi di confrontare i risultati con quelli dei discorsi che sempre in […]