Nei racconti di Munari che accompagnavano la mostra milanese di un paio di post fa, il designer dà delle definizioni semplicissime ma precise come il taglio di un diamante di quattro parole vicine, confinanti e spesso confuse, soprattutto nel mondo della comunicazione. Non sono riuscita ad annotarle, ma le ho ritrovate in rete.
Eccole:
invenzione
produce qualcosa che prima non c’era, ma senza problemi estetici: la cosa inventata deve funzionare bene, ma non deve essere necessariamente bella
fantasia
permette di pensare a qualcosa che prima non c’era senza nessun limite, cioè anche qualcosa che non è realizzabile, per esempio un animale fantastico
creatività
usa sia la fantasia sia l’invenzione per ideare qualcosa che prima non c’era, ma che sia realizzabile e funzionante
immaginazione
permette di immaginare i prodotti dell’invenzione, della creatività e della fantasia.
anche nelle prime pagine del libro di bruno Munari FANTASIA vengono date e “illustrate” queste definizioni.
Che bello sentire tanto parlare di questo grande scrittore/inventore/ingegno umano..
simonetta
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