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risali negli anni

30 Maggio 2004

Scrivi, e non ti sbagliare

Un bel po’ di anni fa, in un paesino del casertano, mi colpirono molto alcuni manifesti elettorali di candidati del luogo che, sotto la foto, riportavano esattamente questo testo: “Vota e scrivi così” e a seguire il nome dell’aspirante onorevole.

Mi venne da ridere e trovai la cosa piuttosto offensiva verso i cittadini. Il messaggio era chiaro: “E’ inutile che ci stai tanto a pensare. Non devi scegliere in maniera ponderata. La cosa più importante è che non ti sbagli a scrivere il nome, visto che probabilmente sei anche piuttosto ignorante. Ogni voto conta e noi tra l’altro li contiamo, quindi stai attento (a scrivere, si intende…)”.
Mi sembrò un retaggio del passato, ad uso dei vecchietti di paese.

Be’, l’invito a “scrivere” è tornato in auge, perché gran parte dei manifesti elettorali della capitale di questo paese ne è piena. Solo che le cose sono cambiate in peggio: il “vota” non c’è più, è rimasto solo “scrivi” e una bella croce sul nome. Sopra il faccione sorridente. Tutti uguali, come da ordine di scuderia.

 

2 risposte a “Scrivi, e non ti sbagliare”

  1. Vorrei consigliarti del Blog di candidati alle elezioni, dei Blog elettorali, molto più intelligenti di questi manifesti: ti consiglio quello di Beppe Caravita, Blogger “storico” e giornalista de Il Sole 24 Ore, candidato dei Verdi , con il suo http://www.caravita.biz. Poi quello di una giovane giornalista del nuovo quotidiano Media, fortissima, Barbara Massaccesi, splendida per idealista ed ingenuità non comuni nella politica italiana e non con il suo Blog(aperto 1 anno e passa prima delle elezioni): http://missunderstanding.ilcannocchiale.it. che si candida come indipendente nell’Udeur di Mastella-Martinazzoli e poi il Blog di Enrico Letta: http://www.enricoletta.it, giovane 38enne ex ministro dell’industria, che scopre il Blog come strumento di contatto con gli elettori, quasi un Howard Dean italiano. Sono le nuove frontiere della comunicazione politica.

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