Ho sempre amato i gialli, fin da piccola, quando la Mondadori pubblicava delle serie di polizieschi dedicati ai ragazzi: l’eroina Nancy Drew per le femmine, i Pimlico Boys per i maschi. Chissà se esistono ancora…
Sono seguiti Maigret, Poirot, Miss Marple, Pepe Carvalho, naturalmente Montalbano, fino a Kay Scarpetta e al commissario Brunetti. Con questi ultimi due sono decisamente scaduta: tra le autopsie della medichessa legale americana e i luoghi comuni su cui Donna Leon (antipaticissima scrittrice americana residente a Venezia che proibisce le traduzioni italiane dei suoi libri) ha creato il suo commissario veneziano, non so davvero chi è peggio.
Però continuo ad amare i gialli, anche quelli brutti, perché sono meccanismo narrativo allo stato puro.
Fortuna che ora ho scoperto una nuova eroina, ruvida e veramente simpatica: la poliziotta catalana Petra Delicado, uscita dalla penna di Alicia Giménez-Bartlett.
Ho appena letto Serpenti nel Paradiso, ma ce ne sono altri tre. Tutti gialli, ma tutti rivestiti dalla tradizionale copertina blu di Sellerio.
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16 Settembre 2003
eh no… no, no…
Purtroppo i “Pimlico Boys” non li stampano piu’…
Pero’ venti giorni fa, su una bancarella, ho trovato
una copia di “Sulle onde del walkie-talkie”, appunto parte di quella collana.
Non sai che piacere rileggermela!
E quanti ricordi sono riaffiorati…
Pero’ i gialli vestiti di blu mi bloccano.
Specialmente quelli avvolti nel “vestito” di Sellerio, così elegante, sotto le mani.
Non so, è che il giallo è, deve essere “giallo”.
Davvero.
Per me è come se fosse un codice semantico universale, quasi un semaforo.
Se vedo un “giallo” vestito di “blu”, mi viene voglia di scriverci sopra la copertina “Questo non è un giallo”.
Non so se Magritte apprezzerebbe -il libraio no di sicuro..- ma tant’e’.
Per il resto, mi sa tanto che è ora che io ti mostri il mio volto; un po’ di suspence, visto che parliamo di gialli ci vuole, ti pare?
Dove?
Diciamo da MEL a fine mese… 😉
Un lettore anonimo (ancora per poco, spero!)
Non so se ti piacciano i videogiochi. Nel caso, a Nancy Drew è dedicata una serie di avventure grafiche. Niente spara-e-ammazza, ma storie investigative da risolvere raccogliendo indizi e interrogando testimoni.
Link:
http://www.justadventure.com/Reviews.shtm#N
ciao
Rosario
A questo proposito vorrei consigliarle ‘An unsuitable job for a woman’ di P.D. James (oltre a tutti i suoi altri libri), molto appassionante e ben scritto.
Nancy Drew, i Pimlico boys ragazzi un colpo al cuore….un paio di anni fa ho rischiato di rimanere orfana quando la mia mamma ha fatto ripulire la casa al mare e ha regalato tutti nostri gialli!!!! Ehi lettore del commento numero 3 puoi portare il volume della bancarella da Mel a fine mese…..per favore .
Grazie
raffaella
Per Raffaella: se vengo da Mel porto anche il fascicolo dei Pimlico.
Potrai osservarlo dietro i vetri di una teca antibomba, ovviamente.
Parola di parroco mancato 😉