Un blog non lo sai dove ti porta.
Io, almeno, a metà giugno non lo sapevo.
Se ora rileggo i post all’indietro, mi accorgo che qui l’impostazione un po’ dura e manualistica del MdS ha ceduto il passo a una tessitura di appunti brevi sulla scrittura e di versi.
E allora, consapevolmente, mi adeguo.
In questo giorno di agosto vi propongo un articolo su come organizzare i contenuti di un sito turistico, scritto dalla web writer neozelandese Rachel McAlpine, e una poesia, tratta dal bellissimo sito dell’editore Crocetti, che è sempre tra i link di destra di questo blog:
Ancora un’altra estate
Pensa se non avessi fatto in tempo
anche quest’estate
a vedere di nuovo la luce sfolgorante
ad avvertire il tocco del sole
sul mio corpo
a respirare gli odori freschi o guasti
a gustare sapori pepati e dolceamari
a sentire le cicale fino al profondo
della notte
a comprendere i miei cari che amo
a non spazientirmi con chi mi sostiene
a pensare anche a chi ho
voluto dimenticare
a trovare amici che vengono da lontano
a lasciare entrare anche altre
vite nella mia
a nuotare nel mare caldo
a osservare corpi freschi nudi
a rievocare amori, a sognarne di nuovi
a percepire il cambiamento delle cose.
Così, visto che sono arrivato a
quest’estate
dico: spero di arrivare al prossimo Natale
a qualche prossimo Capodanno –
poi più avanti vedremo.
Titos Patrikios
Poesia 174, luglio/agosto 2003