Nell’ultima settimana ho assistito a uno strano e interessante esperimento di scrittura sul web.
L’eclettico autore di Lettereinrete ha aperto i cancelli del blog, invitando a scrivere e a pubblicare lettere di tutti i tipi.
Filiali, d’amore, d’amicizia.
Felici, accorate, disperate.
Sussurrate, gridate.
Vere, finte, mai scritte prima, abbozzate, conservate nei cassetti e mai spedite.
Il blog si è riempito di lettere in pochi giorni: non so quante siano oggi, ma sicuramente decine e decine. Una valanga di parole che evidentemente aspettava solo il blog giusto per staccarsi dalle persone che le hanno scritte e rotolare fuori.
Scriviamo tutto il giorno, tra mail e sms. Parliamo al cellulare in continuazione.
Possibile che siamo ancora tutti pieni di parole non dette, di messaggi non spediti, di lettere nel cassetto che non abbiamo avuto il coraggio e la forza di mandare?
PS È sempre all’eclettico autore di Lettereinrete, Dario Sartini, che devo questo blog.
Senza le sue dritte e il suo provvidenziale intervento, il blog del MdS sarebbe tutto spaginato, senza i link di destra, senza la piccola macchina da scrivere cui tengo tanto. Grazie D. 😉
eh sì, Dasar è proprio forte!!!! 🙂
doppiafila