Gli ultimi libri
Nella sua newsletter settimanale Giraffe Forum ieri Gerry McGovern sosteneva che il consumatore si sta facendo sempre più smaliziato e meno incline a farsi manipolare dal punto di vista emotivo. Soprattutto nel marketing B2B e in quello online, dove chiarezza e confronto dettagliato dei prodotti contano ben più di facili slogan e punti esclamativi. Secondo le sue ricerche non solo i banner non li guarda e legge più nessuno, ma nei siti di prodotti finanziari le immagini illustrative farebbero addirittura […]
Stimolata da un articolo del Boston Globe, tempo fa scrissi un post sulla fluenza cognitiva, cioè la facilità con la quale riusciamo a leggere e a capire un messaggio. Una ricerca in rete non mi restituì molto, per cui oggi sono stata contenta di trovare un breve filmato in cui uno dei maggiori esperti di fluenza cognitiva, lo psicologo Adam Alter, spiega molto bene il rapporto tra facilità e complessità e come questo influenza la nostra capacità di prendere decisioni, […]
Oggi la parola del giorno Zanichelli in realtà sono quattro: succitato, suddetto, summenzionato, sullodato. Aggettivi che appartengono al linguaggio burocratico e che ormai tutti i manuali di semplificazione del linguaggio amministrativo consigliano di non usare. Io li ho messi ormai da anni nella mia black list. Gli aggettivi che ci rimandano in su non sono solo brutti e pesanti, ma compromettono la leggibilità di un testo. Il povero lettore si deve fermare, rileggere e tornare su alla ricerca del succitato. […]
Jakob Nielsen torna sulla scrittura (e la lettura) dei microtesti destinati agli smartphone. Le sue ricerche dei mesi scorsi avevano già evidenziato che sui piccoli schermi la comprensibilità dei testi è due volte più difficile che sul normale schermo di un pc. Oggi rileva un curioso paradosso: chi legge news e altri testi sullo smartphone lo fa per lo più a tempo perso, quando è in attesa da qualche parte, ha un minuto o giù di lì e non sapendo […]
La semplificazione del linguaggio amministrativo ha fatto un lungo cammino in questi anni, ma spesso ci si ferma dove cominciano aspetti e temi legali. Lì improvvisamente sembra tutto intoccabile, e non solo nelle amministrazioni ma anche nelle aziende. Eppure nel mondo anglosassone il Legal Plain Language è un tema all’attenzione da anni. E da anni io sono abbonata a una ricca newsletter australiana che tratta questi temi. L’ultima segnalava il Better Information Handbook, recentissimo manuale di comunicazione dei temi legali […]
Concentrazione e semplicità è sempre stato uno dei miei mantra. La semplicità può essere più difficile della complessità. Devi lavorare sodo per chiarire il tuo pensiero fino a renderlo semplice. Ma alla fine ne vale la pena, perché una volta arrivato lì puoi spostare montagne. Sullo speciale del Guardian una pagina di citazioni di Steve Jobs. Sulla tecnologia, il design, l’innovazione, la vita.
Warren Buffett, il magnate americano che ha chiesto a Barack Obama di far pagare più tasse ai ricchi come lui, ha firmato la prefazione di A Plain English Handbook, la guida con la quale la SEC (la Consob statunitense) dà indicazioni su come scrivere documenti chiari ed efficaci per gli investitori. Buffet conclude con un consiglio solo apparentemente banale: scrivi con una precisa persona in mente, possibilmente non uno specialista come te. Lui afferma di pensare sempre alle sue sorelle, […]
L’obiezione principale all’adozione dei principi di base del Plain Language (il linguaggio semplice e chiaro), nelle amministrazioni pubbliche come nelle aziende, è la perdita di precisione perché gran parte dei costrutti sintattici e del lessico derivano dal linguaggio legale, considerato sempre il massimo della garanzia in fatto di accuratezza. Eppure proprio un professore di diritto, Alfredo Fioritto, nel suo Manuale di stile dei documenti amministrativi è chiarissimo al riguardo: “In qualunque tipo di testo giuridico, atto amministrativo, legge, contratto o […]
Stavo per buttare via l’email arrivata da Dropbox quando nell’anteprima poche parole hanno attirato la mia attenzione: We did this to make our policies easier to read and understand. Ho aperto e letto un messaggio sintetico e garbato che annuncia la riscrittura delle policy in occasione di alcuni cambiamenti. Tre link portano al post sul blog, invitano a dare feedback e a leggersi comunque i documenti. Il post è leggero, amichevole e preciso, un esempio che dimostra ancora una volta […]
Martedì scorso l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e il CeSPI (Centro Studi Politiche Internazionali) hanno presentato una ricerca sulla “cittadinanza economica” dei migranti e Benvenuto in banca, una brochure in sei lingue per illustrare agli stranieri che vivono e lavorano in Italia i servizi bancari più adatti a loro (scaricabile dal sito dell’ABI). La ricerca conferma il buon livello di scolarizzazione dei migranti, simile a quello degli italiani, e la loro vivacità imprenditoriale, e fornisce parecchi dati che non mi aspettavo. Per esempio, che su […]
Dopo aver passato la mattina a tagliare, alleggerire e semplificare, proseguendo la lettura di Idea Writers ho incrociato questa consolante considerazione: Una delle competenze che ogni copywriter deve portare con sé nel mondo digitale è saper semplificare ciò che è complicato. Quando si scrive per un sito o per un’app la vera sfida è la semplicità. Il testo deve sì essere bello e divertente, ma deve anche dire con chiarezza cosa fare. Mi ha ricordato la raccomandazione della Yahoo Style […]
Se i biografi di Steve Jobs non si sentissero in dovere di inchinarsi al genio di Cupertino una pagina sì e una no, i loro libri ne uscirebbero molto meglio. Questo vale anche per un buon libro, quale Steve Jobs, l’uomo che ha inventato il futuro di Jay Elliott. Elliott, che ha lavorato insieme a Jobs più di vent’anni, racconta dettagli interessanti ed episodi inediti della vita quotidiana in Apple oltre quelli ormai stracitati. Quella per la semplicità è un’ossessione […]
Ho appena tirato un sospiro di sollievo: il pagamento dei contributi della colf sul sito dell’INPS “è avvenuto con successo”. Se sono stata col fiato sospeso è perché di barriere verbali ne ho trovate parecchie e in alcune pagine ho dovuto rileggere più e più volte gli esili testi per capire bene cosa volessero dire. pificazioneIl servizio lo uso da un bel po’, ma negli ultimi tempi è stato rinnovato sia nell’interfaccia sia nella sostanza. Qualche giorno fa mi è […]
Io adoro Georges Simenon. Tutto, dalle inchieste del commissario Maigret che ho letto da piccola negli Oscar Mondadori, ai romanzoni come Il testamento Donadieu. Per questo mi è piaciuta molto la citazione da Simenon che Gianrico Carofiglio riporta ne La manomissione delle parole: In fondo, cerco anche di costruire le frasi più semplici con le parole più semplici, cioè le più pure. La parola vento, la parola caldo, la parola freddo. Non con parole astratte, ma con parole concrete. Scrivo […]
Sarà perché l’ho scritto in piena estate e poi è uscito poco prima di Natale, ma dell’articolo Il piccolo shock della semplicità che ho scritto per MK, la rivista di marketing e comunicazione dell’ABI, mi ero un po’ dimenticata. Mi ha fatto piacere ritrovarlo nei giorni scorsi come supporto didattico nell’aula in cui ho fatto lezione. Parla della semplificazione del linguaggio bancario. Vi va di leggerlo? Eccolo.
La manomissione delle parole è un bel libretto piuttosto ineguale. Gianrico Carofiglio dà decisamente il meglio di sé quando si muove nel suo campo, quello del diritto, e devo dire che ho trovato molto più affascinante la manomissione della parola “lodo” piuttosto che quella di “scelta” o bellezza”. E così ho particolarmente apprezzato l’ultimo capitolo, Le parole del diritto. Forse perché l’oscurità del linguaggio dei giuristi, e la pretesa della sua legittimità, si sono riversate a cascata sul linguaggio amministrativo […]
Un testo è chiaro se i suoi contenuti informativi sono ben riconoscibili e interpretabili da parte del destinatario e se la loro concatenazione logica rispetta uno sviluppo coerente e graduale rispetto alle conoscenze pregresse del destinatario e alle sue aspettative di conoscenza dell’argomento trattato. Un testo è preciso se le parole usate e le connessioni logiche tra le frasi risultano univoche ed esplicite. La vaghezza e l’ambiguità lessicali, infatti, favoriscono incertezze nell’interpretazione del testo, e connettivi frasali troppo lunghi, arcaici […]
Se nell’ultima settimana non ho postato, non è solo per il gran lavoro e per essere stata spesso blindata in aula, ma anche perché grandi stimoli non ne ho avuti. Ho tanti libri interessanti a mo’ di torre sulla mia scrivania e, quanto alle navigazioni, solo ieri sera sono riuscita a spulciare il mio Google Reader. Tra le cose rimaste dal repulisti c’era il libro interattivo realizzato dallo staff di Google Chrome 20 Things I Learned about Browsers & the […]
Attraverso il blog Writing Matters ho scoperto lo stupefacente Toolkit for making written material clear and effective di Medicare e Medicaid, cioè i due programmi di assistenza sanitaria pubblica degli Stati Uniti. Non ho usato alla leggera l’iperbolico aggettivo. Il Toolkit è in realtà una vera cattedrale editoriale che copre tutti gli aspetti della comunicazione scritta al pubblico dei due servizi, cioè milioni di persone, in gran parte povere, malate, anziane, poco alfabetizzate. Dà indicazioni su come scrivere brochure, lettere, […]
Qualche mese fa il Comune di Roma mi aveva mandato un avviso di pagamento per un omesso pagamento ICI del 2004. Io avevo pagato e il bollettino postale lo confermava. Ho chiamato il numero verde e una gentilissima impiegata mi ha spiegato come stavano le cose, mi ha assicurato che non dovevo preoccuparmi, ma solo inviare il bollettino. Anzi, potevo farlo anche subito per email. Così ho fatto, ricevendo persino la conferma, chiarissima, nel giro di pochi minuti. Da non […]