Gli ultimi libri
Nei miei primi tempi in azienda, il direttore dell’ufficio grafico, appena portavo i miei testi e cercavo di spiegare meglio di cosa si trattava, mi apostrofava in maniera perentoria: “Non voglio sapere cosa c’è scritto.” Si informava molto sommariamente, impaginava e poi mi chiedeva di tagliare i testi perché entrassero nel suo layout. Non potevo obiettare niente, solo tagliare. Una riga qua, due parole là. Quelle contrattazioni estenuanti e quella totale separatezza tra chi scriveva e chi sceglieva forme e […]
L’altro giorno ci avevo dato solo una sommaria occhiata, ieri me lo sono letto dall’inizio alla fine e confermo: È più facile scrivere bene che scrivere male di Massimo Birattari è un libro straordinario, fatto di una leggerissima densità dall’inizio alla fine. Densità di idee intelligenti, esperienze dirette, brani letterari scelti e analizzati con amore. Vi trovate Galilei, Gadda, Calvino, Meneghello, Ungaretti, Montale, Gianni Brera… no, non è un libro di scrittura creativa, ma un “vero” manuale di scrittura professionale. […]
Per chi, come me, ha cominciato a interessarsi di scrittura professionale quando in Italia non c’erano né libri, né master, le prime fonti sono state libri e siti anglosassoni. Era buffo leggere in inglese di testi e linguaggio: tante cose poi le dovevi trasportare nella tua lingua. Anche oggi per lavoro leggo almeno l’80% di testi in inglese, però ci ho fatto l’abitudine. Quando visitavo i primi siti dei laboratori di scrittura delle università statunitensi, mi imbattevo sempre nell’indicazione di […]
Uno dei migliori modi per farsi conoscere e ispirare fiducia, soprattutto per le piccole aziende, è quello di compiere un atto di coraggio e condividere un bel po’ di competenze e segreti del mestiere. Con un blog, oppure con un ebook gratuito, che ancor più del blog ha il sapore del regalo. Questo pensiero deve aver ispirato anche un’azienda di Rimini che – ho appena scoperto – ha messo in rete un ebook di una cinquantina di pagine dal titolo Scrivere […]
La scarsa formazione visiva degli scrittori professionali proprio in un momento in cui l’unione tra parole e immagine è un terreno fecondissimo di sperimentazione e creatività forse è dovuto anche alla mancanza di strumenti, siti o libri. O forse la mancanza di questi rispecchia proprio una disattenzione e un divario profondo tra due mondi e due professioni. Le mie poche nozioni di grafica le ho imparate lavorando con i grafici e cercando di carpire un po’ di segreti del mestiere. […]
Anatomia dello scrivere (Unipress 2006, 26 euro): un titolo strano e anche un po’ inquietante, che però mi è subito piaciuto molto. Faceva pensare al corpo, ai suoi pezzi, allo smontaggio e rimontaggio, al tavolo di dissezione, persino all’autopsia (irresistibile per una appassionata di gialli e legal thriller come me). Una dimensione del lavoro sul testo che mi è sempre piaciuta tanto. Quello che molti creativi disdegnano, il lavoro di editing, io lo adoro. Può trattarsi di un bilancio aziendale, […]
I miei acquisti, la scorsa settimana, nei meandri della libreria più fornita del mondo. Salva
“Tra un po’ si torna a scuola, chissà se si riuscirà a tener desta l’attenzione intorno alla nostra lingua. Magari giocando. La parola non è soltanto un segno che serve per comunicare, ma è anche fantasia, e un cumulo di ambiguità, per le evocazioni celate nel nucleo. Comportandosi come meccanici specializzati, si possono montare e smontare i pezzi, vedere come funzionano. E qui la grammatica della poesia è un buon campo d’esercitazioni. Non so se ancora si usa quel prezioso […]