Gli ultimi libri
Salvo le pagine web interessanti in de.li.cious, e ho provato invano ad archiviare quello che mi interessa in Evernote. Poi mi sono rassegnata, e le pagine su cui voglio tornare, leggerle finalmente con calma, e magari annotarle, ho ricominciato a stamparle e a metterle in un angolo della mia scrivania. Di solito nel fine settimana le riprendo e me le leggo. Nell’ormai faticoso equilibrio di tempi e attenzione, analogico e digitale, la carta si è riconquistata un piccolo spazio. Vedere […]
Va assolutamente letto lo speciale di apertura della Lettura del Corriere della Sera di ieri, dedicato ai Nuovi analfabeti. Per capire, al di là degli allarmismi e della colpevolizzazione di rete e tablet ormai di rito, in quali contesti la semplificazione del linguaggio è d’obbligo e in quali invece può essere piena di insidie. Che siate comunicatori pubblici, editor aziendali o insegnanti, e questi temi vi interessano, vi raccomando la lettura di un libro illuminante: Proust e il calamaro, di […]
Qualche giorno fa Brain Pickings ha dedicato un lungo post al libro A history of reading di Steven Roger Fischer. Dai piccoli estratti sembra bellissimo, ed è una vera tentazione l’intera trilogia dello stesso autore che comprende anche la storia della scrittura e quella del linguaggio. Traduco il brano dedicato alla lettura e alla scrittura come lo yin e lo yang, che mi ha ispirato anche il maldestro disegno mattutino: Anche se lettura e scrittura vanno mano nella mano, la […]
Nella seconda metà di luglio non ce l’ho fatta proprio a postare. Tanto il lavoro, troppe le cose da chiudere, troppo il caldo romano che mi ha fatto concentrare le forze solo sull’indispensabile. Troppa, però, anche la dispersione dovuta allo stare sempre online, attaccata a troppi aggeggi. Ho letto tanto, dividendomi tra carta, ipad e kindle. Ho scaricato più di quanto riuscirò a leggere. Ho spaziato tra mille interessi, lasciandomi trasportare. Però – posso dirlo? – mi sono anche abbastanza esaurita, […]
La lettura di Imagine, How creativity works mi ha fatto bene. Abborderò al più presto gli altri due libri del trentunenne newyorkese: Proust era un neuroscienziato e Come decidiamo. Uno dei temi che mi hanno toccata più da vicino è quello della “distanza” dal testo da rivedere, dal problema da risolvere, dal vuoto da riempire. I due geniali autori di Made to stick l’avevano chiamato “la maledizione della conoscenza”, Lehrer lo chiama “outsider problem”. Riusciamo a vedere una soluzione solo quando […]
Il saggio, vittima dell’iPad: il titolo dell’articolo di Roberto Casati sull’ultima Domenica del Sole 24 Ore è un po’ iperbolico, ma l’autore è seriamente preoccupato per il destino dei saggi e della qualità della loro scrittura, perché così conclude. Il punto chiave del mio argomento è dunque che l’ecosistema è veramente nuovo: non si tratta di una semplice digitalizzazione di situazioni preesistenti. L’ebook comincia a far breccia e a sostituire il libro cartaceo perché esiste un nuovo contesto, in cui […]
Quando visitiamo un sito la prima impressione è decisiva, lo sappiamo. Ma è sorprendente sapere in quanto tempo questa impressione si forma: due decimi di secondo ci dice una nuova ricerca condotta con il metodo dell’eye tracking dall’Università del Missouri e segnalata ieri da Ragan.com. Un po’ di più, 2,6 secondi, ci mettiamo per spostarci verso altre zone calde della pagina, che sono: 1. Il logo: l’occhio ci si ferma circa 6.44 secondi. 2. Il menu di navigazione: 6,44 secondi. 3. La […]
Jonathan Franzen, l’autore de Le Correzioni e Libertà, ha l’età mia. Abbastanza grande da ricordare i sussidiari tristi, le edicole minuscole, la macchina da scrivere, wordstar, il motore di ricerca Altavista e il browser Mosaic. Ma non abbastanza per lasciarsi andare all’intemerata contro gli ebook di poche ore fa allo Hay Festival di Cartagena in Colombia. Per Franzen il libro di carta assurge a estremo baluardo di permanenza e certezza in un mondo in cui tutto diventa fluido e incerto: […]
Giuseppe Granieri, che ci presenta e riassume efficacemente tutto il turbinìo di questi mesi intorno alla rivoluzione dei libri e della lettura, è ottimista. Lo era anche lo scrittore Alberto Manguel, di cui Repubblica pubblicava domenica un bell’articolo dedicato allo Zapping del lettore. Ai deprecatori della lettura superficiale e ai nostalgici delle qualità sensuali della carta Manguel ricorda con il sorriso che la lettura a salti esiste pure sulla carta, anzi ne esistono molte varietà: la lettura frettolosa, quella per […]
In questi giorni di rampogne contro i libri elettronici e di inni nostalgici alla carta ne ho ascoltati e letti fin troppi. L’opposizione carta/bit di per sé non ha senso, perché bisogna vedere di cosa si sta parlando. Io non parteggio né per l’una né per gli altri, ma continuo nella mia esplorazione della lettura sullo schermo. La lettura di normali testi lineari sull’iPad mi sta stancando molto, gli occhi soprattutto, e penso che nonostante la mia riluttanza a circondarmi […]
Ho l’iPad da due settimane e la vera novità – assolutamente inaspettata – è che ho ricominciato a leggere come si deve. “Come si deve” perché, contro i miei desideri e le mie intenzioni, negli ultimi tempi sentivo di leggere in maniera distratta e impaziente. Una cosa che non mi piaceva per niente. Sull’iPad non vedo il libro, non ne sento lo spessore, posso persino ignorare il numero della pagina, non ho più la scusa del carattere troppo piccolo. C’è […]
Ieri l’esordio di The Daily di Murdoch. Oggi leggo (via Plume Interactive) che l’azienda francese di Eyetracking Miratech pubblica uno studio in cui confronta la lettura di un quotidiano su carta e su iPad. Ecco i risultati: a parità di tempo, sull’iPad si leggono più articoli, quasi il doppio che su carta si vedono più o meno lo stesso numero di pubblicità l’Pad induce a passare più tempo sulle pagine, ma stanca anche di più. Uno studio precedente di Miratech […]
Potersi leggere un libro tutto di seguito, in una sola giornata, è un lusso e io oggi mi sono goduta questo lusso. Così, Nella vigna del testo di Ivan Illich alla mano, mi sono sospinta stamattina presto fino alla soglia dell’era libresca – quella che si sta chiudendo –, dove nasce il libro come lo conosciamo oggi e pure l’editing come lo conosciamo oggi. Soglia che non è affatto il famoso tardo quattrocento quando viene inventata la stampa a caratteri […]
In un libro ci si tuffa come un birba nella zuffa, come in mare il cormorano o un pigrone sul divano, come un bacio sulla guancia, come lingua nell’arancia, come l’ape dentro il fiore o l’amante nell’amore, come avaro nel guadagno o la rana nello stagno. Questi versi di Roberto Piumini sono il benvenuto nella biblioteca Bebè al piano terra di quel luogo affascinante che è la Sala Borsa di Bologna. Bebè – badate bene –, non Bambini o Ragazzi. […]
Il sottotitolo di Il testo digitale di Alessandra Anichini potrebbe fuorviare qualche aspirante lettore. “Leggere e scrivere nell’epoca dei nuovi media” occupa una piccola percentuale delle quasi duecento pagine. Nelle altre l’autrice ci conduce alla soglia del libro digitale, ma lo fa molto bene. Anzi, l’interesse del libro sta proprio in questo lungo e appassionante viaggio intorno al testo a partire da epoche lontane, quando la scrittura ancora non esisteva. “Testo” inteso non solo come parole scritte una dopo l’altra […]
Un paio di post fa segnalavo l’articolo Riscrivere la lettura di Antonio Larizza su Nòva del Sole 24 Ore. A Daniele Barbieri l’articolo ha ispirato un lungo post molto interessante, Di quel leggere che è anche guardare, che affronta il tema delle scritture visive non solo dal punto di vista della fruizione ma anche da quello della produzione. Lettura caldamente consigliata.
“La lettura libresca ‘classica’ degli ultimi 450 anni non è che uno dei parecchi modi di usare l’alfabeto.” Lo scrittore austriaco Ivan Illic inizia da qui il suo viaggio nella storia della tecnologia della lettura, che nel 1991 diventa un volume profetico (In the vineyard of the text, tradotto e pubblicato in Italia da Raffaello Cortina editore). Internet era davvero un nuovo medium. Ma Illic già scriveva: “Oggi il libro non è più la metafora fondamentale dell’epoca; il suo […]
“Cari giornali, è ora di darci un taglio” così dalle colonne dell’Atlantic e in Italia del Sole 24 Ore Michael Kinsley un paio di settimane fa invitava i giornalisti della carta stampata a scrivere di meno, ad arrivare subito al punto, a fare a meno di premesse e pistolotti finali, soprattutto di quelli moraleggianti. A prendere esempio dal web, insomma, dove i testi sarebbero più brevi, sintetici e chiari. Il pezzo è brillante, ma un po’ semplicistico. Gli articoli delle […]
Non mi è stato facile scegliere tra gli oltre 200 disegni di Esercizi di stilo di Franco Matticchio, che hanno per tema i libri e la scrittura. Questo mi sembra il più adatto allo stato d’animo con cui mi accingo alla ripresa di domani e al nuovo anno lavorativo. Grazie a Roberta per avermi regalato il libro e fatto conoscere questo straordinario artista 🙂
Proust e il calamaro è un libro strano, perché è come se ce ne fossero due dentro. Uno me lo sono divorato, l’altro l’ho praticamente saltato. Quello che ho divorato è scritto dalla Maryanne Wolf lettrice appassionata, storica della lettura e mamma premurosa (dei figli suoi e di tutti i bambini alle prese con i libri). Quello che ho saltato è scritto dalla Maryanne Wolf neuroscienziata. Nei meandri del cervello mi sono proprio persa. Il libro che ho letto io […]