Gli ultimi libri
In un laboratorio di scrittura che ho tenuto la scorsa settimana in una grande banca italiana analizzando i testi dell’intranet non abbiamo fatto altro che togliere grassetti. Le parole in rilievo che venivano verso di noi erano talmente tante che i nostri poveri occhi non sapevano più dove guardare. È una cosa che succede spesso: è più facile evidenziare dando fondo a tutte le risorse della formattazione dopo che costruire bene il testo prima, scegliendo le parole giuste e mettendole nel giusto […]
Ero convinta che il mio primo post di aprile sarebbe stato di stacco e di auguri pasquali. Invece dal mio buen retiro marchigiano, con tanto freddo ma di fronte a un panorama mozzafiato, la navigata mattutina mi ha fornito tanti spunti che potrei scrivere per le prossime ore. Uno dei più interessanti riguarda gli elenchi, strumenti di grande semplificazione e leggibilità, purché siano strutturati, scritti e formattati con rigore. La prima pagina del documento del Formez e del Cnipa dedicato […]
Nella scrittura professionale si consiglia sempre di utilizzare bene l’inizio del capoverso e di non “sprecare” le prime parole o la prima riga cui sia la nostra mente che i motori di ricerca sono attentissimi – con espressioni vuote o rituali, quali “in questo scenario di riferimento”, “in quest’ottica”, “in questo senso”, oppure con lunghe subordinate che potrebbero benissimo stare dopo. Non si tratta di spararsi sempre la cartuccia migliore o l’informazione più importante, secondo il modello della piramide rovesciata. […]
Oggi la mia lezione alla Writing School della Luiss verteva sulla formattazione del testo in rete: capoversi, stili del carattere, font, valore degli spazi. Prepararla è stata l’occasione per rifare il punto anche per me e rimettere a fuoco alcune cose. Una di queste è l’uso delle virgolette, che in rete (ma anche fuori) andrebbero usate il meno possibile e solo quando servono davvero, cioè in pochissimi casi che stringi stringi sono il discorso diretto, la citazione e l’uso particolare […]