Gli ultimi libri
Le due brave editor di E-Write stanno elaborando una guida di stile per la scrittura delle email per una grande organizzazione americana. Ecco la lista di temi sui quali stanno lavorando, appena postata sul blog Writing Matters e utile a tutti: 1. Ortografia, grammatica e punteggiatura sono importanti. 2. Perché non scrivere tutto maiuscolo e tutto minuscolo. 3. Catene di email e email scherzose sono ammesse o no? 4. L’oggetto dell’email deve essere chiaro: fornire una rosa di esempi. 5. […]
Non sempre i contenuti delle newsletter quotidiane di MarketingProfs sono un granché, ma gli oggetti sono degli aprimail eccezionali. Continuo a rimanere iscritta solo per loro. Quello di oggi è Monday, Wednesday, Happy Days. Riguarda i pro e i contro dei diversi giorni della settimana per mandare una newsletter o lanciare una campagna per email.
Io non compro moltissimo online: libri, biglietti aerei e ferroviari, attrezzature yoga, cosmetici naturali. Ho i miei fornitori di fiducia, che sono diventati di fiducia nel tempo anche grazie a una comunicazione email trasparente e chiarissima. La palma d’oro la do a Internet Bookshop, dalla comunicazione cristallina, sia quando il messaggio è automatico, sia quando lo ha palesemente scritto qualcuno. La conquista definitiva è avvenuta quando ho ricevuto il cofanetto dei quattro volumi delle Mille e una notte di Einaudi […]
Non so come faccia Seth Godin a sfornare tutti i post e i libri che sforna. A volte mi sembra che scriva della scoperta dell’acqua calda. A volte la sua acqua calda è cucinata così bene che emana il conforto di un buon brodo o il profumo di una tisana. È il caso di uno dei suoi ultimi post, una check-list per l’email in ben 36 divertenti ma utilissimi punti. Non ho proprio il tempo di tradurla in italiano, ma […]
Che l’email, oltre che veloce e comodissima, possa essere anche dannosa per i rapporti interpersonali e fonte di equivoci e incomprensioni, ormai lo sappiamo tutti, anche per esperienza personale. Ce lo ricorda anche Daniel Goleman in un interessante articolo del New York Times del 7 ottobre: E-mail is easy to write (and to misread). Lo studioso e divulgatore dell’intelligenza emotiva spazia dai piccoli episodi della sua vita quotidiana a importanti studi sulle relazioni umane. Nella comunicazione elettronica c’è l’unico canale della […]
Mi ha sempre colpito il fatto che sull’email si sia sempre scritto molto poco di originale. Eppure è forse l’unica applicazione di internet che ci ha realmente cambiato la vita. Dopo le prime e precocissime Netiquette, è stato tutto un copia e incolla. Quando con Giuseppe Militello decidemmo di scrivere il quaderno sull’email in azienda trovammo pochissima documentazione e ci rifacemmo quasi esclusivamente alla nostra personale esperienza. Da pochi mesi è arrivata SEND, la guida scritta da due giornalisti del New […]
Ricevo un incredibile numero di email scritte tutte in minuscolo. E non da ragazzini, ma anche da manager e professori universitari. La cosa non mi scandalizza affatto, né mi dà fastidio, purché siano chiare. Noto solo che per quanto mi riguarda scrivere in minuscolo non mi fa essere più veloce, ma più lenta, perché le maiuscole sono un automatismo assoluto. Come mettere la freccia per svoltare. Già, ma io sono il tipo che mette la freccia pure per fare manovra […]
Sto leggendo uno strano e bellissimo libro, Le parole dell’incanto, di Fernando Dogana (FrancoAngeli, 2003). Sottotitolo: Esplorazione dell’iconismo linguistico. In sostanza, l’esplorazione delle potenzialità multimediali e spettacolari delle parole e del testo in un’epoca in cui è il multimediale ad attirare tutta l’attenzione. E la risposta alla domanda: le parole possono anche “disegnare”, oltre che “designare”? Risposta che si articola in quasi 500 fittissime pagine. Nel libro a un certo punto si nota come la distanza sociale o psicologica sia […]
Send, The essential Guide to Email for Office and Home, di David Shipley e Will Shwalbe, è sulla mia scrivania già da qualche giorno. Repubblica ha intervistato i due autori che, scopro ora, hanno messo su anche un sito, dal titolo davvero indovinato: Thinkbeforeyousend. Non ho ancora letto il libro, ma vi anticipo la quarta di copertina, con gli otto peccati capitali dell’email: 1. L’email incredibilmente vaga. (Ricordati di occuparti della questione). 2. L’email talmente maleducata e aggressiva da farti […]
Quando comunico per email non sono per l’eccesso di confidenza e alle persone che non conosco in genere all’inizio do del lei. Poi mi regolo a seconda dell’ambiente, dell’età, della professione dell’interlocutore, e anche dal suo stile di comunicazione, se è il primo a scrivere. Ma non mi offendo affatto se ragazzini che potrebbero essere miei figli mi danno del tu. Mi danno molto più fastidio la mancanza di firma, di saluti o di un incipit gentile, come il tono […]
Ultimamente dissento spesso da quanto scrive Gerry McGovern, ma la sua raccomandazione di oggi la sottoscrivo in pieno: prima di spedire un’email, di pubblicare un post, o di chattare su skype (aggiungo io), pensarci due volte. Istantaneità, informalità, leggerezza e velocità dei nuovi mezzi di comunicazione non ci traggano in inganno: una volta partite, le nostre parole non ci appartengono più, e possono essere estrapolate, manipolate, archiviate, mandate ad altri. Le lettere di una volta potevamo implorarle indietro, rubarle, strapparle, […]
Auguri archiviati, auguri seriali, auguri personali, auguri telegrafici e auguri-fiume, auguri-sorpresa perché inattesi, auguri sperati ma non arrivati. Gli ultimi giorni prima di Natale raccontano le nostre abitudini che cambiano di anno in anno, fanno emergere improvvisamente i ricordi. Quest’anno le cartoline elettroniche, quelle che dovevi cliccare, andare su un altro sito e partiva subito una musichetta e un’animazione, sono assolutamente out. Non le manda più nessuno. Google insegna: per farci notare niente paga più della semplicità. Quindi, la sobrietà impera. […]
Nell’email aperture e chiusure, saluti e congedi, sono un vero terreno minato, la parte più delicata, in cui ben pochi riescono a cavarsela. Molti addirittura rinunciano, e il risultato sono quelle email senza capo né coda che scoraggiano tanto a impegnarsi in una risposta. Ne ricevo parecchie, e spesso mi chiedo perché il mezzo elettronico autorizzi tanta trascuratezza. Tutti amiamo essere salutati. Il problema è generale, se se ne è occupato qualche giorno fa persino il New York Times in […]
Ieri mi è arrivato l’ultimo numero di Communication World, magazine dello IABC (International Association for Business Communicators) di cui sono socia. Tra i tanti, almeno tre gli articoli interessanti per chi scrive: la comunicazione finanziaria, una guida alla conduzione di interviste all’interno di un’organizzazione, come gestire l’email overload, considerato una vera e propria belva impazzita della comunicazione aziendale, tanto che gli autori dell’articolo hanno pubblicato uno studio dal titolo Taming the email monster. Comincio da quest’ultimo tema, man mano vi […]
Da quando c’è la posta elettronica, scrivo molte più lettere. Per “lettere” non intendo i messaggi di servizio, ma lettere vere, lunghe, che si incrociano e che nel tempo formano corrispondenze, epistolari. Se da adolescente mi ero fatta appositamente confezionare uno scatolone rosa in cui conservare le mie lettere, ora dormono nel mio computer e in un cd, organizzate in cartelle. E perderle è sempre uno dei miei incubi. Sono lettere che mando a persone che conosco da tanto tempo […]
Che l’email avesse portato una bella ventata di informalità in azienda e nelle relazioni di lavoro lo sapevamo da tempo. Che in fondo ci piacesse un sacco e ci rendesse molte cose più semplici lo sapevamo pure. Io ormai non mi preoccupo più di sapere se un collega che non conosco sia dottore, ingegnere o signore. Mi basta conoscere il suo nome di battesimo e presentarmi col mio, con la cortesia e il rispetto dovuto a chi non si conosce. […]