Gli ultimi libri
nDue libri appena usciti, quasi con lo stesso titolo, e tutti e due tradotti da autori anglosassoni. Il primo: Leggi qui! La scrittura efficace per comunicare in azienda, di Robert Gentle, edizioni Sole 24 Ore (22.95 euro). Il secondo: Comunicare in azienda, una rielaborazione di articoli della celebre Harvard Business Review pubblicata da Etas Libri (16,00 euro). Questi libri li compro ormai per dovere, sapendo che ci trovo sempre le stesse cose. Il libro di Gentle è molto pratico, con […]
In un commento a un post precedente, qualcuno ha giustamente puntato il dito contro l’orribile linguaggio del marketing. Tutto inglese, oppure italiano che a forza di scimmiottare l’inglese non è più tale. Quando provi a farlo notare, i markettari ti guardano con aria di superiorità e ti dicono che si può dire solo così. Be’, ora ho la prova provata che non è vero. Questa settimana ho passato tre giorni chiusa per otto ore e passa dentro le aule della […]
Le aziende tecnologiche, con le loro campagne pubblicitarie, stanno allestendo uno zoo. Data Services, azienda di software per la gestione delle paghe e del personale, ci propone un’aquila in volo, con il pay-off “Dove gli altri non arrivano”. La BASF due zebre che incrociano artisticamente le loro teste, con il pay-off “Le alleanze strategiche allargano gli orizzonti e creano innovazione”. E l’incipit del body copy: “Dalla cooperazione scaturiscono nuove opportunità e si definiscono nuovi obiettivi. Non solo nel mondo animale.” […]
Dire qualcosa di nuovo nelle campagne pubblicitarie delle aziende IT è impresa disperante e disperata e i poveri copy hanno tutta la mia comprensione. Facciamo qualcosa di complicato, impalpabile, difficilissimo da raccontare, con minimi impatti sulla vita della gente comune. Per questo osservo con grande interesse gli annunci sui paginoni del Sole 24 Ore. Lo SMAU si avvicina e le aziende affilano le armi, anche nell’advertising. Dopo l’ondata di campagne che vedevano protagonisti prima i dipendenti, poi i clienti (tutti […]
Ho faticato un po’, ma poi sono riuscita a scoprire cosa significa bull in inglese, a parte toro. Significa: sciocchezze, discorsi o scritti arroganti e senza senso. Una definizione che ben si adatta a tanti testi istituzionali e di marketing. E infatti ci sono arrivata attraverso Bullfighter, un software che promette di segnalare tutte le parole vuote e abusate in questi tipi di testo. Siccome in rete se ne sta parlando parecchio, ho indagato incuriosita. La storia è questa: il […]