Gli ultimi libri
Annamaria Testa – lo scrive nell’ultimo aggiornamento di Nuovo e utile – le slide ai suoi studenti non le dà. E fa benissimo. Io le do perché evidentemente non ho la sua forza di carattere nel tenere il punto. Eppure ci ho provato. Un paio di anni fa, in un’aula universitaria, alla fine di un ciclo di lezioni ho spiegato con pazienza perché avere le slide del docente non solo è inutile, ma può essere controproducente. Se sai che le […]
Una delle cose che più mi affascinano della scrittura in rete è che per ogni buona regola ci sono sempre un sacco di creative ed efficaci eccezioni. È vero anche della scrittura tout court, tanto che il bel libro Italiano: lo stile di Stefano Birattari conclude ogni capitolo con L’altra campana, dedicata proprio a queste illustri eccezioni. Tornando alla scrittura in rete, prendiamo i link. In genere è bene non stiparne troppi in un testo, sia per non saturarlo di segnali […]
Mi ero riproposta di scrivere della nuova edizione di Farsi capire di Annamaria Testa dopo aver letto il libro per benino, riga per riga, capitolo per capitolo, matita alla mano. La prima edizione, quella del 2000, l’avevo letta così, anzi l’avevo proprio “studiata”. Del resto il libro nasceva dall’esperienza di Annamaria nelle aule universitarie. Avevo già letto La parola immaginata e i racconti di Leggere e amare, due libri che mi erano piaciuti moltissimo. Il primo, soprattutto, era stato una […]
Fronte, come quella che abbiamo sulla sommità della faccia. O come quello della guerra. Occhio, per vedere. Oppure quello del ciclone. O come quello di bue dell’uovo al tegamino. Ciglio, come la protezione dell’occhio. O come quello della strada. O del precipizio. Molare, come il dente. O come rifinire il vetro. Incisivo, ancora un dente. O qualcosa che resta impresso. Bocca. Per mangiare, sbadigliare, sorridere. O bocca di rosa, o bocca del fiume. Labbro che bacia o labbro di ferita. […]
Non è creativo ciò che è strano, o trasgressivo o stravagante o diverso e basta. Gli italiani, specie i più giovani – ce lo dicono le ricerche- hanno idee piuttosto confuse in proposito. All’estero non è così. Per accorgersene basta guardare la ricchezza della definizione di “creativity” che offre en.wikipedia, e confrontarla con alcune definizioni nostrane. Bisognerebbe restituire alla parola creatività la sua dimensione progettuale ed etica: creativa è la nuova, efficace soluzione di un problema. E’ la nuova visione […]
Appena un paio di post fa raccontavo del mio imbarazzo quando mi chiedono della mia professione e della differenza tra scrittura creativa e scrittura funzionale o professionale. E stamattina trovo tra gli aggiornamenti di Nuovo e Utile un articolo in cui Annamaria Testa si occupa proprio di questo tema: A proposito di scrittura creativa. In sole sei pagine riesce a demolire luoghi comuni duri a morire e a offrirci non so quanti spunti ed esempi su cui riflettere. Quindi d’ora […]
Sono sempre stata convinta che le FAQ non si addicono solo ai siti di informatica e tecnologie, ma sono un modo vario, comodo e piacevole di presentare i contenuti più diversi, in tutti i settori. Che gli utenti del web le amino, ce lo dicono anche le ricerche sulla leggibilità delle pagine web come la famosa Eyetrack del Poynter Institute. Il modello domanda e risposta permette infatti di: creare un indice, una guida alla lettura ai contenuti già a colpo […]
Leggibilità visiva: io credo che anche per il testo la forma sia sempre di più “anche” sostanza. Una bella forma non salva un brutto testo, ma esalta al massimo un testo buono perché ne asseconda i contenuti e lo stile. Prestare una giusta attenzione alla forma nella quale si trasmettono i testi, ed essere capaci di leggere le scelte – o le sciocchezze – formali fatte da chi li produce potrebbe (dovrebbe?) essere il segno di un’altrettanto giusta attenzione alla […]
Grazie all’ultimo post di Marco Fossati di Creative Classics scopro che Annamaria Testa ha un sito, il sito che ho cercato invano per molti anni. Primo: ne sono felicissima, perché i libri di Annamaria Testa sono stati fondamentali per la mia formazione, come immagino per quella di migliaia di altre persone in questo paese, scarsissimo di comunicatori che sappiano (e vogliano) comunicare e trasmettere il proprio mestiere. Lei lo ha fatto quando ancora non lo faceva nessuno: la mia prima […]
In questi giorni sto rileggendo alcuni capitoli del bel libro di Annamaria Testa Farsi capire. L’autrice cita l’inizio di un testo rivolto a cittadini extracomunitari che devono fare richiesta di un documento. Testo che parte così: “L’istante…”, dove l’istante non è il momento, l’attimo fuggente, ma il poverino che deve fare la domanda, cioè presentare la sua istanza. Non ci capirà nulla, oppure si illuderà di ottenere il documento in un istante. Che ci vuole a rileggere un testo, magari […]
Tra una corsa e l’altra, sono riuscita a finire di leggere un paio di libri che mi trascinavo nello zaino da almeno un mese. Libri esili, ma densi, che mi sono piaciuti molto e che mi hanno fatto pensare. Cosa ormai sempre più rara. Parole di carta e di web, di Franco Carlini, che ho condiviso fino all’ultima riga, anche nelle autocritiche e nei ripensamenti che, dopo dieci anni di convivenza con il web, sono anche i miei. “Già, ma […]