Gli ultimi libri
E quando le vecchie parole sono morte, nuove melodie sgorgano dal cuore. Dove i vecchi sentieri sono perduti, appare un nuovo paese meraviglioso. Rabindranath Tagore
Cos’è la cosa più importante per migliorare il web? La banda larga, direte voi. No, è la buona scrittura, dice Gerry McGovern. Gli errori da evitare (tradotti e rivisitati da me): 1. Mai iniziare una frase con il nome dell’azienda, cominciate piuttosto con l’esigenza del cliente. Prima di mettervi a scrivere, ripetete come un mantra: “Non devo parlare di me, ma del mio lettore, del mio cliente”. 2. Scrivere, scrivere e ancora scrivere… generalmente meno si ha da dire, più […]
Ho appena letto il commento al post precedente… una bella traduzione dei versi di Roberto Carlos non la so fare, perché io non so il portoghese. Però è una lingua che amo. Due anni fa, cominciai a leggere il blog della Pizia perché fui conquistata da una sua frase: “ah, che lingua il portoghese … un velluto di un rosso intenso che scivola via da un fianco”. “Sì, è proprio così” pensai, evocando insieme suoni e colori. Per me il […]
(Roberto Carlos – Erasmo Carlos) As flores do jardim da nossa casa Morreram todas de saudade de você E as rosas que cobriam nossa estrada Perderam a vontade de viver Eu já não posso mais olhar nosso jardim Lá não existem flores Tudo morreu pra mim. As coisas que eram nossas se acabaram Tristeza e solidão é o que restou As luzes das estrelas se apagaram E o inverno da saudade começou As nuvens brancas escureceram E o nosso céu […]
Nell’ultima settimana ho assistito a uno strano e interessante esperimento di scrittura sul web. L’eclettico autore di Lettereinrete ha aperto i cancelli del blog, invitando a scrivere e a pubblicare lettere di tutti i tipi. Filiali, d’amore, d’amicizia. Felici, accorate, disperate. Sussurrate, gridate. Vere, finte, mai scritte prima, abbozzate, conservate nei cassetti e mai spedite. Il blog si è riempito di lettere in pochi giorni: non so quante siano oggi, ma sicuramente decine e decine. Una valanga di parole che […]
Gerry McGovern, businessman e globetrotter della formazione e la consulenza sulla comunicazione online, nota un significativo spostamento verso la funzione comunicazione per quanto riguarda ruoli e responsabilità nella gestione dei siti aziendali, sia internet sia intranet. Dai sistemi informativi al marketing, alle risorse umane, per approdare alla comunicazione, luogo in gran parte femminile, luogo d’elezione per la comunicazione online secondo McGovern. Nella mia azienda, l’intranet è curata dalle risorse umane, mentre le vestali del sito internet siamo effettivamente tutte donne […]
“Alla fin fine abbiamo tutti gli stessi segreti”. Da: Conoscere una donna, di Amos Oz
Nella sua ultima Alertbox, Jacob Nielsen ci mette in guardia verso l’uso sempre più diffuso del PDF, buono unicamente per la stampa. Il suo summary iniziale è come al solito categorico e lapidario: Users get lost inside PDF files, which are typically big, linear text blobs that are optimized for print and unpleasant to read and navigate online. PDF is good for printing, but that’s it. Don’t use it for online presentation. Questa volta ci sono i “crimini” del PDF, […]
Crawford Kilian è un simpatico professore di scrittura professionale canadese, il primo a scrivere un libro sulla scrittura per il web. Era il 1999 e il MdS era appena nato. Il mio amico Phil mi portò il libro da New York: non era eccezionale, ma era la prima cosa che leggevo su questo tema a parte le Alertbox di Jacob Nielsen. Mi hanno sempre molto colpito il suo garbo, la sua voglia di spendersi e partecipare, di rianimare con provocazioni […]
Grazie Davide. Lo so, un pezzo sul laboratorio di scrittura mi ero impegnata a farlo anch’io sul MdS. E anche a mettere le foto. Solo che io ho sempre delle difficoltà a raccontare delle cose di me in maniera diretta. Oggi il tuo pezzo mi ha riportata a Milano con voi e mi ha commossa. Perché mi ha ricordato l’atmosfera, i vostri volti e i vostri testi. Come il bellissimo “doppio ritratto” che vi siete fatti tu e il tuo amico […]
40 messaggi che aspettano nella cartella “Rispondere!” La nota spese da fare. Le ricevute da mettere in ordine. Una persona squisita e ospitale da ringraziare. I siti di un ragazzo timido da navigare. Lo smalto nuovo da spennellare. Gli avanzi da mettere in frigo. La camicia per domani da stirare. Farò tutto. Ma adesso voglio tornare nella casa con giardino di Yoel, Lisa, Abigail e Neta. Voglio scoprire se Ivria nascondeva davvero un segreto, seguire gli sguardi silenziosi di Yoel, […]
Ho passato due settimane in compagnia della famiglia Lambert. Con Enid, Alfred, Gary, Chip e Denise. Con le loro nevrosi, i loro pensieri, i loro quotidiani tentativi di felicità. A Philadelphia, a St. Jude nel Midwest, a New York, con qualche puntata a Vilnius. Alla fine delle 599 pagine, dopo il pranzo di Natale che ha riunito tutta la famiglia, dopo che Alfred è stato portato in ospedale e la settancinquenne Enid ha pensato a qualche cambiamento di vita, sono […]
“Silenzioso” è scritto sullo schermo due centimetri per quattro. Stai zitto, infatti, non so se per essere compagno del mio umore, o perché, tacendo, tieni fede alla tua promessa scritta.
Maria Emanuela Piemontese ci segnala l’uscita del numero giugno-luglio di dueparole, il giornale di facile lettura per i “lettori dimenticati”. Come sempre, politica, attualità, sport, cultura con articoli dal linguaggio semplice e accessibile davvero a tutti. Nella sezione Cultura, diversi articoli su Don Milani, brevi ma utilissimi per richiamare la vita e l’opera del prete insegnante di Barbiana. Rubo a dueparole una sua bellissima citazione: “Sono otto anni che faccio scuola ai contadini e agli operai e ho lasciato ormai […]
1. Chi ti scrive, magari chiedendoti qualcosa, e non si firma, o si firma con le sole iniziali. “Ma chi te conosce?” penso sempre riscoprendo la mia romanità. “Perché ti dovrei rispondere, perdere tempo con te, se tu non hai nemmeno avuto la buona grazia di dirmi chi sei?” mi correggo. Chi scriverebbe una lettera di carta senza firma? Invece su internet la mail senza firma è all’ordine del giorno. Se lo faccio notare al mio interlocutore misterioso, c’è chi […]
L’ Auditorium di Renzo Piano è già lì da un po’. Ci sfreccio accanto col motorino quasi tutti i giorni, ma quello che vedo dalla strada sono soprattutto le strane coperture, che mi ricordano sempre la corazza dei bacherozzi. Grigi e scagliosi. Insetti giganteschi depositati tra gli alberi. Oggi però ci sono finalmente entrata dentro e ho scoperto gli spazi immensi ma accoglienti, le sorprese, le trasparenze, le scale infinite dell’interno. Ti scordi gli insetti, non sai più dove sei, […]
Un titolo da aggiungere alla lista di libri da comprare: Il prontuario di punteggiatura di Bice Mortara Garavelli (Laterza), una delle nostre migliori linguiste. Sabato scorso il Tuttolibri della Stampa gli dedicava tutta la prima pagina: una carrelata storica sulla punteggiatura, più il parere di 4 scrittori: “La punteggiatura è una gabbia e insieme protegge: il canarino che ne esce può trovare la libertà o finire tra le zampe del gatto.” Margherita Oggero “Studiatevela bene e poi usatevela per i […]
Io, qualche volta, mi rifugio qui. Clicco a caso sui numeri: le poesie sono più di 1.800. Tutte, molte con la traduzione in italiano. Emily ha sempre qualcosa per me.
Da qualche mese parli benissimo e non sbagli un congiuntivo. Il tuo vocabolario è ricchissimo: dici “arrampicarsi” e non “salire”, “raggiungere” e non solo “venire”. Ti compiaci, e si vede, quando usi “proprio” e “addirittura”. Li metti all’inizio o alla fine delle frasi: hai ragione, fanno più effetto, lo insegnano anche nelle scuole di comunicazione. Ma basta una vocale fuori posto per farti spalancare gli occhi colore del cielo. “Il massaggino si fa sul pancino, il messaggino si manda sul telefonino”. […]