Gli ultimi libri
Acribia, ammaliare, anelare, brama, brioso, diletto, dovizioso, esuberante, facondia, fugace, minuzia, nitore, opulenza, parvenza, rigoglio, sarabanda, scialare, scorrazzare, serotino, sfavillare, smagliante, sprone, sviscerare, vagheggiare, velleità, vivido, voluttà… Sono solo alcune delle 3.126 parole sempre meno usate che il vocabolario Zingarelli 2020 contrassegna con un fiorellino e che la Zanichelli porta in tour con l’hashtag #paroledasalvare fino al prossimo 2 novembre in alcune città italiane, nell’ordine Milano, Torino, Bologna, Firenze, Bari e Palermo. Nell’Area Z, “zona a lessico limitato”, un’installazione a […]
Aver scritto un buon numero di libri sulla scrittura e un soverchiante numero di post non mi rende più spavalda e sicura quando mi viene chiesto di tenere un intervento a un convegno o a un evento, anzi. Non per la famosa paura del parlare in pubblico − una delle poche cose che gli anni e l’esperienza per fortuna fanno dissolvere −, ma perché ho sempre la sensazione di aver già scritto e consegnato alla carta o a un ambiente […]
Da anni i podcast mi incuriosiscono, ne riconosco gli indubbi vantaggi, me li annoto, mi ripropongo di ascoltarli, poi raramente lo faccio, o comincio e poi li lascio a metà. Ho con l’audio uno strano rapporto. Trasmissioni radiofoniche sì, audiolibri molto raramente, articoli di giornale decisamente no. Non mi ci sono mai troppo soffermata, ma in fondo so perché: nella lettura il ritmo lo dai tu, nell’ascolto devi seguire quello di qualcun altro e questo può dare molto fastidio. A […]
Da quattro anni a questa parte per me giugno è il “mese Zanichelli”, cioè quello che precede i corsi ai redattori e agli autori della casa editrice che pubblica i miei libri dal 2014. Scavallati i primi due anni, in cui l’asticella mi sembrava sempre disperatamente troppo alta per le mie competenze e le mie forze, poi ci ho preso gusto e oggi vivo il mese di giugno come una specie di operosissima vacanza. “Vacanza” dal mio tran tran di […]
Tengo laboratori di scrittura ormai da tanti anni, nelle realtà più diverse. Nei periodi di maggiore intensità capita che mi senta stanca, qualche volta mi viene il dubbio che stia dicendo cose magari un po’ scontate. Succede soprattutto perché io convivo quotidianamente con quei concetti e me li sono rigirati nella mente mille volte. Per fortuna c’è la realtà viva e vissuta del rapporto con le persone, sempre diverse, a ricordarmi che ogni testo e ogni regola, indicazione, suggerimento, prende […]
Tra gli oltre 1.500 post di questo blog, il record degli accessi è di un post di molti anni fa, dedicato a un tema di nicchia, quasi tecnico: il paragrafo, anzi la differenza tra paragrafo e capoverso. Il perché di tanto interesse e successo rimane per me ancora un mistero. Qualche giorno fa ho incrociato un post del celeberrimo Copyblogger con le “10 revisioni avanzate per creare paragrafi più efficaci”. Dietro il titolo roboante e presuntuosetto poche indicazioni, alcune tirate […]
Su questo blog ci sono già 19 post dedicati agli aggettivi, ed ecco il ventesimo. Se sento il bisogno di tornarci su di tanto in tanto è perché non finisco di meravigliarmi di quanto nella scrittura di marketing ricorriamo agli aggettivi come scorciatoia per magnificare quanto comunichiamo, presentiamo, vendiamo. Viene spontaneo a tutti – anche a me, ovviamente – come la prima soluzione a portata di mano, ma ahimè la prima frase, le prime parole che vengono in mente quasi […]
Lo spazio che lo Zingarelli dedica alla parola “avvertenza” è poco, appena dieci righe, se paragonato all’onnipresenza di questa parola nei testi che ci passano ogni giorno sotto gli occhi: metro, bus, treno, contratti, termini e condizioni, istruzioni per il montaggio, elettrodomestici, bugiardini dei medicinali, uffici pubblici, siti web. La prima definizione è “cautela, prudenza”, seguono “ammonimento, avviso, consiglio”, per chiudere con “istruzione”. Cose soft, insomma. Niente che alluda in modo diretto al pericolo o all’insidia che invece spesso si […]
Un libro è un libro. Anche in questi tempi di testi-frammento. Soprattutto in questi tempi di testi-frammento. Anzi, proprio lì ti aspetti una struttura chiara, rigorosa, un’architettura percorribile in tutte le direzioni, ampia, con tanti punti di ingresso, ma in cui non ti perdi mai, anche dopo aver fatto su e giù, girato in lungo e in largo. Se poi questo libro è organizzato palesemente come un’architettura, allora è proprio il massimo. Quello che mi sono goduta in questi giorni, […]
In due recenti laboratori di scrittura, uno con la redazione di un grande portale turistico e uno con la redazione web di un Comune, mi sono portata dietro due dizionari. Pur raccomandandone sempre l’uso, in realtà era una cosa che non avevo mai fatto, e non solo perché tirarsi dietro due dizionari in trasferta non è proprio comodissimo, ma soprattutto perché troppo a lungo ho dato per scontato che tutte le parole che conosciamo sono lì pronte per essere pescate […]
I due capitoli centrali di un libro fortunato che ho scritto un po’ di anni fa erano dedicati alla scrittura “che si espande” e alla scrittura “che si contrae”. Non era solo una di quelle ricerche di simmetria che tutti inseguiamo quando creiamo l’architettura di un libro; erano i due poli tra i quali un copywriter di questi tempi dovrebbe sempre muoversi (e allenarsi): avere abbastanza fiato da tenere alta la tensione dei testi lunghi, saper colpire o illuminare con […]
Dovrei saperlo ormai, perché di libri ne ho scritti un bel po’. Il periodo tra la chiusura di un testo – cioè il famoso “visto si stampi” – e il momento in cui ti rigirerai il volume tra le mani è uno strano limbo fatto di ansia e felicità. Ansia perché anche se l’hai visto cento e una volta sai che la perfezione non è di questo mondo e ci saranno cose che già ora scriveresti in modo diverso (per […]
Me lo ero ripromesso e avevo cominciato un bel po’ di tempo fa, almeno da quando avevo letto il libro di Federico Badaloni sull’architettura della comunicazione: scorrere, rileggere, taggare tutti i post di questo blog, eliminare quelli che non hanno più ragione di essere, controllare i link. Sono straaffezionata al cumulo di parole di questo blog, che mi accompagna da più di quindici anni. Un pezzo della mia vita, per alcuni aspetti il più importante. Questa estate ce l’ho fatta. […]
Devo a un post di Massimo Mantellini e ad alcuni suoi tweet se anche io, in questo scorcio d’estate, sono tornata a una scrittrice che avevo molto frequentato da adolescente: Natalia Ginzburg. Per la mia generazione i suoi libri – puliti, austeri, ma a volte divertenti – erano una lettura obbligata. Anche perché lei viveva, parlava, partecipava, interveniva e non potevi proprio ignorarla. Poi negli anni ho approfondito soprattutto quello che le stava intorno: la casa editrice Einaudi, Cesare Pavese, […]
“Ognuno parla come vuole, ma per poter scegliere è necessario che le alternative vengano divulgate” è la frase più bella e condivisibile che ho letto sul Dizionario delle Alternative agli Anglicismi, un sito brand new (ooops… nuovo nuovo o nuovo di zecca) che Antonio Zoppetti dedica alle parole straniere di cui sembra che non possiamo più fare a meno. Anche se non ci siamo mai incontrati, seguo Antonio da molti anni, da quando sul web eravamo in quattro gatti e […]
Qualche anno fa, in occasione di una collaborazione con l’agenzia londinese The Writer, mi vidi arrivare un contratto scritto in un linguaggio umano, chiaro, semplice, persino amichevole. Tutto in un paio di cartelle scarse. Senza legalese, eppure precisissimo. Mi colpì molto, perché tra i servizi di The Writer c’era proprio la scrittura della contrattualistica in un tempo in cui ogni progetto di semplificazione, anche nelle aziende più aperte, si scontrava inevitabilmente contro il baluardo dell’ufficio legale che difendeva i suoi […]
Forse nella calma e nel silenzio agostani faccio più caso ai messaggi che mi arrivano e alle parole che contengono. Lo so che il messaggio di risposta è uguale per tutti, ma ad apertura di email sembrava scritto proprio per me e quel tono così semplice e diretto – normale, senza le esagerazioni e gli ammiccamenti di chi si vuole fin troppo friendly – ai miei occhi ha avvolto tutto il brand in un alone di simpatia. Concisione, semplicità, naturalezza. […]
Le questioni di punteggiatura mi hanno sempre presa molto e credo di avere letto tutti i libri dedicati a questo tema usciti in Italia negli ultimi vent’anni. Con sempre più gusto, perché con la pratica e l’esperienza ho abbandonato parecchie (sciocche) regolette della mia gioventù per avventurarmi con più baldanza sul terreno delle libertà. Stranamente, cimentarmi sempre più spesso con testi brevi non ha ristretto la gamma delle scelte, ma l’ha ampliata. Oggi, riesco a usare il punto e virgola […]
Quando ho cominciato a interessarmi di scrittura professionale, un bel po’ di anni fa, mai avrei immaginato che dalla penuria di libri di una volta saremmo arrivati al rigoglio di oggi. In Italia c’era un’unica grande stella – che continua a brillare e a illuminarci tutti – Annamaria Testa; per il resto, mi sono ispirata soprattutto al mondo anglosassone e il divario tra le lingue mi ha aiutata inaspettatamente ad acquisire più consapevolezza della mia. Oggi posso dire che i […]
Questi ultimi due mesi dell’anno ho scritto tantissimo, un’immersione totale in un sito grande, dedicato a complementi di architettura molto belli e lussuosi. All’inizio ero un po’ spaventata, in particolare dai testi seo: più di cento pagine, non proprio ultracorte, in cui raccontare i prodotti da vari punti di vista, unendo la precisione tecnica del funzionamento all’evocazione della comodità e della bellezza in diversi contesti d’uso e di vita. Brief del cliente e indicazioni degli esperti seo molto precisi, ma […]