Gli ultimi libri
40 messaggi che aspettano nella cartella “Rispondere!” La nota spese da fare. Le ricevute da mettere in ordine. Una persona squisita e ospitale da ringraziare. I siti di un ragazzo timido da navigare. Lo smalto nuovo da spennellare. Gli avanzi da mettere in frigo. La camicia per domani da stirare. Farò tutto. Ma adesso voglio tornare nella casa con giardino di Yoel, Lisa, Abigail e Neta. Voglio scoprire se Ivria nascondeva davvero un segreto, seguire gli sguardi silenziosi di Yoel, […]
“Silenzioso” è scritto sullo schermo due centimetri per quattro. Stai zitto, infatti, non so se per essere compagno del mio umore, o perché, tacendo, tieni fede alla tua promessa scritta.
Da qualche mese parli benissimo e non sbagli un congiuntivo. Il tuo vocabolario è ricchissimo: dici “arrampicarsi” e non “salire”, “raggiungere” e non solo “venire”. Ti compiaci, e si vede, quando usi “proprio” e “addirittura”. Li metti all’inizio o alla fine delle frasi: hai ragione, fanno più effetto, lo insegnano anche nelle scuole di comunicazione. Ma basta una vocale fuori posto per farti spalancare gli occhi colore del cielo. “Il massaggino si fa sul pancino, il messaggino si manda sul telefonino”. […]
Cerco su Google un articolo che avevo scritto per una rivista molto tempo fa e mi vengono fuori tante pagine in portoghese. Naturalmente non c’entro niente, ma il mio cognome è lì, ben evidenziato in neretto nei risultati. Prendo il dizionario di portoghese (lingua che non conosco, ma che amo ascoltare e canticchiare anche se non capisco niente) e leggo “carrada, una carrettata, una gran quantità” … un sacco, un casino – aggiungo io -. Sono compiaciuta che il mio […]
Martedì sera spiaccicata contro una ringhiera, ieri sera mi ritaglio un piccolo spazio in una pedana rialzata, in mezzo a migliaia di altre persone che da due ore sono lì ad aspettare Paul Auster. Arrivo all’ultimo momento, parcheggio il motorino e corro su per le scale a cercare il posticino conservato per me. Solo il tempo di due chiacchiere, poi il buio e il silenzio scendono su Massenzio. Mentre aspetto le parole e le note, mi accorgo di cosa ho […]
Ci pensavo da tempo e non mi decidevo mai. Il mondo dei blog mi ha affascinato subito e continua a risucchiarmi ormai da tre anni. Ne leggo tantissimi, ho i miei preferiti. Li consiglio come palestra di scrittura. Eppure non ne ho mai aperto uno. Perché proprio ora? Non lo so esattamente, ho solo qualche vaga idea. Nell’ordine: 1. perché il MdS lo aggiorno ogni mese e mezzo o due con articoli molto progettati e meditati e quindi mi manca […]