Gli ultimi libri
Appena un anno fa non pensavo proprio a un nuovo libro. Avevo qualche idea in testa, come sempre, ma niente di definito. Stavo sì finendo un libro, ma non per tutti: era la Guida di stile della Zanichelli, destinata ai redattori e ai tanti collaboratori della casa editrice. Il punto di arrivo di una serie di laboratori di scrittura che ci teneva impegnati ed entusiasti da ormai tre anni. Poi quel librino è venuto così bene che la Zanichelli ha […]
Mi ero ormai rassegnata a essere, anche professionalmente, un’inguaribile orsa. Disponibile sì, prodiga di consigli pure, ma incapace di condividere alcunché quando si tratta di progettare e di scrivere. Così, quando qualche mese fa il lavoro è arrivato già spacchettato e suddiviso tra me e Annamaria Anelli, non pensavo ci sarebbero state sorprese. Un videocorso sulla scrittura per i 40.000 dipendenti di uno dei maggiori gruppi bancari europei, fatto di videolezioni, esercizi, approfondimenti. Dieci lezioni, cinque a lei, cinque a […]
“In writing, you must kill your darlings”: la citazione è famosissima, spesso attribuita a Stephen King. In realtà King cita a sua volta William Faulkner, che diede questo consiglio a un giovane scrittore. I darling sono parole, costrutti sintattici, espressioni cui ricorriamo spesso, fin troppo. Perché ci piacciono, tanto da esserne quasi innamorati e da non volerci separare da loro per nessun motivo. Invece, zac!, dovremmo, farli fuori tutti, come suggeriscono i grandi scrittori. Così non ci adagiamo, non diventiamo […]
Sono stata arcicontenta di rispondere alle domande di Marzia Tomasin su come sono nati i miei libri e come li ho scritti. Primo, perché non me lo ha mai chiesto nessuno e invece è una componente fondamentale della mia professione. Secondo, perché è stata una chiacchierata vera e anche un po’ lunghetta, non l’elenco di domande cui rispondi per email. Terzo, perché ho scoperto il suo splendido sito Per Iscritto, fatto di interviste lunghe e accuratissime a scrittori e professionisti […]
Qualche giorno fa la subversive copyeditor Carol Saller ha postato su Twitter un sondaggio per chiedere ai colleghi se e quanto usano ancora i simboli di correzione a mano quando correggono le bozze di un testo. Ho risposto anche io: “spesso” e ho visto che siamo la maggioranza. Carol Saller è una che di editing e correzioni se ne intende davvero: ha scritto un libretto delizioso, The Subversive Copyeditor ed è tra gli editor di una delle guide di stile […]
Questa estate ho affrontato un problema ormai ineludibile, il “taggamento” degli oltre 2000 post di questo blog. Sono quasi a metà, ma questo lavorone che avevo tanto temuto mi sta dando talmente tanti spunti di riflessione che gli dedicherò presto un post. E non sarà breve. Intanto, però, questo continuo domandarsi “cosa significa?”, “cosa volevo dire?”, “ma è proprio questa la cosa più importante?”, questo lenzuolone di parole che si connettono tra loro e nella mia mente, questo dover scegliere […]
Come forse si è capito dai post di quest’anno, sono tornata a leggere molti libri. Qui parlo di quelli belli, che vale la pena di segnalare, condividere e ricordare. Gli altri finiscono nella mia libreria, e sono tanti. Da alcuni imparo comunque: perché mi insegnano con chiarezza cosa non fare e cosa non scrivere, o perché sono talmente brutti e inefficaci da rinsaldare la mia autostima (dai, Luisa, non sei poi così male!). Leggo molti libri anche per arginare la […]
Oggi sono tornata nel mio primo luogo di lavoro, dove sono entrata neolaureata, dove ho trascorso cinque anni decisivi e dove ho imparato a scrivere. È la prima sede della Rai, quella storica dell’Eiar, in Via Asiago 10, inaugurata nel 1927. In questi anni ero stata in altre sedi Rai, ma mai lì, e mi sono emozionata nel ritrovarla bellissima e scenografica, con la scala di marmo centrale che si avvolge su sé stessa, i corrimano di ottone, gli splendidi […]
Ultimamente, in due interviste, ho fatto due chiacchiere con Anna Pompilio per conto di Kloe, la nuova avventura di Giuseppe Granieri, e con l’esperto di seo Francesco Margherita. Mi hanno fatto delle belle domande: nelle risposte ho avuto l’opportunità di raccontare qualcosa di me che normalmente non dico. Se vi va, eccole: Le aziende devono parlare direttamente alle persone, con Anna Pompilio. La chiacchiera con Luisa Carrada, con Francesco Margherita.
Leggere è un modo specializzato di guardare. Ricordavo questa frase di Riccardo Falcinelli nel mio primo post del 2016. È vero: anche un testo fatto solo di parole, senza alcuna immagine, si guarda. E quel primo sguardo ci dice già un sacco di cose, anche prima di aver letto una sola parola. Io, per esempio, non riesco a leggere i testi con le frasi brevissime, in cui si va continuamente a capo, che a colpo d’occhio mi parlano di un […]
Mi accorgo ora di aver usato nell’ultimo post l’espressione “vuotare il sacco”. Non credo sia a caso: anzi mi è appena venuto in mente che una delle cose che ammiro di più in chi scrive un libro o anche un semplice post è proprio la capacità di vuotare il sacco, che poi significa essere generosi, comunicare tutto quello che si sa su un tema o un’idea, senza reticenze e senza paura. I libri di cui parlo qui appartengono in genere […]
Solo ora, dopo quasi un mese, trovo il tempo di condividere le slide e i contenuti della mia Ravenna Future Lesson. È stata una bellissima esperienza, soprattutto perché rivolta ai ragazzi, studenti degli ultimi anni delle scuole superiori. Man mano che vado avanti, infatti, sento sempre più come un gioioso dovere quello di passare ai più giovani ciò che ho imparato fin qui. Uno di loro, ispirandosi alla mia lezione, ha vinto persino il premio per il miglior elaborato: doppia […]
In questo scorcio d’anno sarò a Bologna per i Digital Update per ben tre volte. Due come discente, una come docente. Seguo con interesse da tempo la bellissima iniziativa di Alessandra Farabegoli e Gianluca Diegoli, soprattutto attraverso la loro newsletter settimanale, che mi fa conoscere un sacco di cose belle e utili. Mi ero ripromessa di provare a colmare almeno qualcuna delle mie sempre più immense lacune partecipando a uno dei loro corsi, poi Alessandra mi ha proposto di tenerne […]
Più che scrittrice in questo periodo mi sento molto parlatrice. Non solo per la tanta formazione all’interno delle aziende, ma anche perché sto preparando due interventi che terrò a breve. Due interventi per pubblici diversissimi. Il primo sarà alle Ravenna Future Lessons, Conferenze per i giovani che si confrontano con il futuro, cui ho già partecipato nel 2012. Il tema di quest’anno: Change & Choose – Educazione per lo Sviluppo. È un evento di altissima qualità, unico in Italia, cui […]
Noi romani ci lamentiamo spesso perché tutti gli eventi e i corsi importanti che riguardano la comunicazione sono a Milano o comunque da Bologna in su. I miei concittadini saranno quindi felici quanto me di sapere che tra poco apre a Roma uno spazio dedicato alle narrazioni. Tutte: di carta, di bit, per immagini o di parole. Si chiama Finestre sul cortile. Il cortile è quello di un palazzo di Via Sallustiana, in pieno centro, a due passi dalla Stazione […]
Dopo due libri decisamente brutti, questa settimana mi sono rifatta con un libro decisamente bello: The Happiness Hypothesis di Jonathan Haidt, docente di psicologia alla Stern School of Business della New York University. Il sottotitolo dice molto: Finding Modern Truth in Ancient Wisdom. Haidt rilegge le indicazioni degli antichi di oriente e occidente per una vita felice alla luce delle più recenti ricerche di psicologi e scienziati. Ci sono molte nostre conoscenze: famosi testi indiani come la Bhagavadgītā, il Buddha, Platone, […]
Come una brava scolaretta all’inizio dell’anno scolastico, al rientro delle vacanze mi sono riproposta di leggere di più, soprattutto libri. Sarò stata sfortunata, non avrò scelto bene, mi sarò fatta ingannare dalle recensioni stratosferiche che ho trovato su Amazon, ma i primi due libri della lista li ho finiti proprio per carità. Prendete nota: The Reader’s Brain: How neuroscience can make you a better writer, appena uscito presso Cambridge University Press è una diluita e brutta copia di The Sense […]
Vivo giorni strani, una specie di intercapedine, di limbo, tra il non far niente vacanziero e gli impegni serrati che mi aspettano a settembre. Ho deciso di concedermi il lusso di fare quello che mi va, che sia lavoro, letture, riflessioni o altro. In questo ritmo pacato sto stranamente riuscendo a combinare più di qualcosa, ma soprattutto sto osservando il mio rapporto con i tempi di lavoro. Non per ricavarne la solita lista di buoni propositi – per carità! che […]
In vacanza e in parziale disconnessione, ho seguito molto di straforo le polemiche e le discussioni suscitate dall’articolo del vicedirettore del Fatto Quotidiano Stefano Feltri sull’inutilità delle lauree umanistiche. Feltri ha scritto cose arcinote, con quale obiettivo non ho capito. Non condivido il suo articolo, ma nemmeno molte delle motivazioni di chi ha levato alti gli scudi. Non credo affatto che una laurea in storia dell’arte o in filosofia ti renda più aperto e duttile di una in ingegneria o […]
Potrai anche aver fatto mille scalette e mappe mentali, ma quando ti metti a scrivere è come avere davanti un campo sconfinato, in cui puoi prendere le direzioni più diverse, anzi disegnare tu stessa il paesaggio in cui il lettore si muoverà. Una volta pensavo che con la scaletta progetti la pianta della tua casa testuale e man mano che scrivi tinteggi le pareti con il tono di voce e l’arredi con le parole che scegli e l’ordine in cui […]