Gli ultimi libri
Mi era piaciuto molto La manomissione delle parole, saggio di Gianrico Carofiglio sul linguaggio e i nostri maltrattamenti. Ora lo scrittore, politico e magistrato torna sui temi che gli sono più cari con un altro saggio, pubblicato da Laterza: Con parole precise, breviario di scrittura civile (arrivate in fondo perché c’è una breve clip di presentazione dell’autore). Chi ha già letto La manomissione ritroverà molte cose note, così come chi si interessa – per lavoro o per passione – alla […]
Ieri mattina, domenica 14 giugno, la trasmissione di Radio 3 La lingua batte, condotta da Giuseppe Antonelli, era dedicata alla scrittura a scuola. Mercoledì parte infatti l’esame di stato con la prova d’italiano: Claudia Trequadrini ed io siamo state intervistate per dare un po’ di consigli utili ai maturandi (si dice ancora così?). Oltre al nostro Studio, dunque scrivo si è parlato di altri libri interessantissimi. Qui l’audio della puntata.
William Zinsser, che se ne è andato il 12 maggio a 92 anni, è stato un grandissimo insegnante di scrittura, anzi negli Stati Uniti “il maestro” tout court per generazioni di giornalisti, docenti, studenti, manager, persone comuni. Il suo On Writing Well. The Classic Guide do Writing Nonfiction ha venduto un milione e mezzo di copie, compresa quella che è accanto a me mentre scrivo questo post. Scopro ora che è stato appena tradotto in italiano da Antonio Audino Editore […]
Come mi è piaciuta questa frase che ho letto in La scrittura dalla scuola superiore all’università, curato da Maria Emanuela Piemontese e Patrizia Sposetti! Da Maria Emanuela Piemontese, che ha contribuito in modo decisivo all’elaborazione dell’indice di leggibilità della lingua italiana Gulpease, ho imparato tutto quello che so sulla semplificazione del linguaggio e al suo storico dueparole dedicai tempo fa un lungo articolo sul Mestiere di Scrivere. Questo libro nasce da una lunga esperienza di didattica della scrittura con studenti […]
Qualche mese fa dedicai un post alla Fondation Beleyer di Basilea, che intitolai Il museo usabile, senza cartellini né cartelloni. Così venerdi 27 aprile marzo, quando ho sentito Sab Chan raccontare del “museo senza testi” ho fatto un salto sulla sedia. Ero a IfBook Then, il bellissimo evento promosso da Bookrepublic sul futuro dei libri, dei contenuti, delle storie, dei brand e delle loro storie, delle tecnologie che le raccolgono, le diffondono, qualche volta le creano. Il museo senza testi […]
Il mio buon proposito del 2014 era impegnarmi a fare una cosa alla volta. Per il 2015 ho osato di più: rallentare. Un buon proposito ardito per una libera professionista che vive in gran parte in rete, affetta da sempre da un perfezionismo quasi patologico e accompagnata dalla costante sensazione di non essere mai all’altezza. Quando sei così, riesci a realizzare delle belle cose, a raggiungere gli obiettivi che ti eri data, a scrivere libri, a inanellare post in un […]
Non avevo resistito e una ventina di giorni fa avevo postato la copertina su Facebook. Ora lo posso presentare ufficialmente al mondo: è Studio, dunque scrivo, manuale di scrittura per il triennio delle superiori pubblicato da Zanichelli. È diverso e molto autonomo rispetto al suo fratello maggiore Lavoro, dunque scrivo e per me ha rappresentato un’avventura completamente diversa. Per come è nato e perché l’ho condiviso con altre tre mamme, che hanno reso questo libro una fatica leggera e gioiosa. […]
Ho cominciato a leggere La vista da qui di Massimo Mantellini con grande curiosità e l’ho finito d’un fiato in un paio d’ore sul treno che da Roma mi portava a Milano. Leggo Mantellini dal primo Punto Informatico e so come la pensa su un sacco di cose, quindi la mia curiosità non era tanto sul cosa avesse scritto, ma piuttosto sul come. Come avrà intessuto le sue idee sulla rete nella misura di un libro? La chiave mi è […]
Non capita tutti i giorni di incontrare un mago, anzi a me non era mai capitato, almeno fino a un paio di settimane fa quando ho partecipato come docente a un evento formativo per la direzione risorse umane in una grande banca italiana. Il mago in questione – docente anche lui, anzi magic experience designer – era piuttosto diverso dal mio immaginario: un ragazzo in jeans, simpatico e alla mano. Il suo nome è Ferdinando Buscema e il suo mestiere quello […]
Ogni tanto, negli ultimi anni, mi è stato chiesto di scrivere la prefazione di un libro. Il primo è stato quello di una famosa blogger, sono seguiti un manuale di scrittura per bambini e l’edizione italiana di un bestseller mondiale sulle presentazioni. Qualche mese fa mi è stato chiesto di “prefare” (sì, si dice proprio così) un libro sulla comunicazione tecnica. Ho accettato volentieri perché la comunicazione tecnica è la Cenerentola della comunicazione, ma una Cenerentola importantissima, che ha un gran bisogno […]
Non ho ancora visto Il giovane favoloso di Mario Martone, ma intanto ho sbirciato nella dimensione più familiare e informale di Giacomo Leopardi attraverso la lettura di Comunque anche Leopardi diceva le parolacce, libretto brillante e illuminante di Giuseppe Antonelli. Il docente universitario di linguistica italiana è anche il conduttore della trasmissione di Radio3 La lingua batte, nonché grande appassionato ed esperto di canzoni. Lo si vede, e soprattutto lo si sente, dal bel ritmo di questo libro, che passa con […]
Il breve saggio dell’Economist sul futuro del libro From papyrus to pixels si presenta come un vecchio Penguin stropicciato, ma basta aprirlo per scoprire che, come recita il sottotitolo, “the digital transformation has only just begun”. Potete continuare a sfogliarlo proprio come un Penguin stropicciato, con i bordi ingialliti, le foto in bianco e nero e persino le macchie lasciate dal caffè. O scrollarlo come un ebook digitale, arricchito con grafici e video. O chiudere gli occhi e ascoltarlo soltanto. […]
Le parole scritte come ponte tra due visioni, quella dell’autore e quella del lettore, scrive Pinker. Mi sono improvvisamente ricordata che la prima parte di Minuti scritti di Annamaria Testa si intitola appunto Sguardo e ho riaperto il denso libretto. Ecco cosa mi sono trovata subito davanti: “La cosa da ricordare è questa: ogni parola si porta dietro una o più immagini, che riassumono molto di ciò che sapete dei suoi significati. Perfino le parole astratte, quelle che non rimandano […]
Lungo tutto il suo librone The Sense of Style, Steven Pinker ci invita a pensare alla scrittura come a una conversazione in cui l’autore sceglie le parole per suscitare visioni nella mente del lettore. Se invece di imparare regole fisse, che spesso è necessario infrangere, quando scriviamo pensiamo piuttosto a intavolare questa conversazione, molte buone scelte e comportamenti vengono da sé. Per esempio la scelta di parole concrete e vivide, tanto più quando ci occupiamo di temi alti e astratti. Tra le […]
In questo inizio di autunno mi sono impegnata a leggere di più, e non solo i post al volo, ma anche i libri che stanno uscendo sulla scrittura. Di The Sense of Style ho già scritto e scriverò ancora nei prossimi giorni; la sua densità impone di diluirlo in più post. Di Everybody Writes di Ann Handley vi dico ora. L’autrice è la brava coordinatrice di Marketingprofs.com, ma quando scrive i libri rimane appunto una brava scrittrice di post. In Everybody Writes ci […]
The Sense of Style di Steven Pinker è uscito ieri, preceduto da un notevole battage sui media anglosassoni. Si capisce: l’estroso e riccioluto psicologo del linguaggio di Harvard è una vera star. Le interviste dei giorni scorsi mi avevano molto incuriosita e così il sottotitolo del libro: The Thinking Person’s Guide to Writing in the 21st Century. L’ho prenotato e ieri mattina è puntualmente comparso sul mio Kindle. Ho cominciato a leggere le quasi 400 pagine e non ho più smesso. […]
iL’unico giornale per il quale ormai vado in edicola è il Sole 24 Ore la domenica perché il suo inserto cultura rimane imbattibile per ricchezza di temi, vivacità di opinioni, scritture di altissimo livello (quanti esempi ne ho tratto per Lavoro, dunque scrivo!). Non sempre tutto mi interessa e in genere scelgo solo quello che mi attira. Il numero di ieri, invece, era un tale concentrato di belle cose che ci ho passato buona parte del pomeriggio, saltando dal jazz come emblema della […]
Ci sono i libri tuoi, che sono come i figli. Ma subito dopo ci sono quelli che hai visto nascere e crescere, che sono un po’ come i figliocci. Li segui con apprensione e auguri loro ogni bene. Io di figliocci ne ho ormai parecchi e l’ultimo, cui sono affezionatissima, è Maam: la maternità è un master, uscito pochi giorni fa, scritto da Andrea Vitullo e Riccarda Zezza. Completo la mia dichiarazione di trasparenza dicendo che Andrea Vitullo è un amico fraterno, […]
Leggere #Luminol di Mafe de Baggis, uscito come ebook solo l’altro ieri, mi ha fatto bene. Nella sua introduzione Mafe chiama in causa soprattutto i giornalisti, politici e intellettuali che rifiutano a priori di vivere la rete e quindi di capirla, ma l’effetto benefico dell’illuminazione è davvero per tutti, perché ognuno si troverà di fronte ai propri pregiudizi, resistenze, desideri e paure. Confesso che i miei mi hanno fatto una certa impressione, la mia orsaggine in primis, quella che mi […]
Avevo cominciato Il sogno di scrivere di Roberto Cotroneo a giugno, durante un lungo viaggio in treno, poi gli impegni mi avevano riacciuffata costringendomi a lasciarlo a metà. Ma è un libro che scorre e ti trasporta come un fiume, per cui sono ripartita dalla sorgente, dall’inizio. A dire il vero, al momento dell’acquisto il titolo mi era sembrato piuttosto furbacchione – che poderosa strizzata d’occhio al lettore, in questi tempi in cui pubblicare un libro sembra una delle più diffuse […]