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risali negli anni

10 Ottobre 2015

Parlatrice, tra Ravenna e Bologna

Più che scrittrice in questo periodo mi sento molto parlatrice. Non solo per la tanta formazione all’interno delle aziende, ma anche perché sto preparando due interventi che terrò a breve. Due interventi per pubblici diversissimi.

Il primo sarà alle Ravenna Future Lessons, Conferenze per i giovani che si confrontano con il futuro, cui ho già partecipato nel 2012. Il tema di quest’anno: Change & Choose – Educazione per lo Sviluppo. È un evento di altissima qualità, unico in Italia, cui gli insegnanti possono partecipare insieme alle loro classi. C’è ancora qualche giorno per iscriversi: io parlerò giovedì 22 mattina, ma le conferenze proseguono anche il giorno dopo.

Sto preparando il mio intervento, che riguarderà l’importanza della scrittura appena la scuola finisce e ci si affaccia al mondo dell’università e del lavoro. Un’importanza che oggi dura tutta la vita. Cosa ci servirà di quello che abbiamo imparato a scuola e cosa invece sarà diverso? Quest’anno mi sento più preparata: ho scritto Studio, dunque scrivo con la bravissima prof. di italiano Claudia Trequadrini e ho approfondito molto il tema dei libri di testo, dell’apprendimento e della memorabilità. Spero proprio di dare ai ragazzi indicazioni utili e qualche piccola ispirazione.

Sabato 24 mattina sarò invece al Summit dell’Architettura dell’Informazione a Bologna. Il tema di quest’anno è l’ascolto e il mio intervento si intitola appunto Scrivere per farsi ascoltare. Ho finito le slide or ora, con un bell’anticipo per fare tutte le limature e accorgermi delle stupidaggini (speriamo!). Sono felice soprattutto di seguire gli altri relatori e di partecipare da discente al workshop di Graphic Facilitation tenuto da Housatonic venerdì 23. Ci sono ancora posti, guardate il programma.

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3 risposte a “Parlatrice, tra Ravenna e Bologna”

  1. Cara e poliedrica Luisa,
    con il tuo lavoro ci dimostri e ci ricordi che, se è vero che la lingua (italiana) è una, esistono le lingue, o meglio i linguaggi, diversi per ogni contesto. Grazie a te sto scoprendo un nuovo modo di leggere e scrivere.

    Anche se sono fuori tema, voglio dire a te e ai partecipanti al blog che il sito che hai segnalato, quello della Stanford University e del corso (gratuito) di Adventures in Writing, contiene anche altri corsi utilissimi che, anche se già terminati, possono essere seguiti.

    Dopo averlo seguito, ora ne sto seguend un altro, intitolato Writing in the Sciences (https://lagunita.stanford.edu/courses/Medicine/SciWrite./Fall2015/about) che, anche se apparentemente distante per lingua o interessi, vale la pena seguire perché contiene regole e consigli validissimi anche per l’italiano e in qualsiasi contesto.

    Grazie ancora, Luisa, per i tuoi preziosi consigli.
    Marinella Simioli

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