Gli ultimi libri
Ah, e io che pure stamattina ho cancellato il pronome dimostrativo stesso nella revisione di un contratto assicurativo! Una cosa tipo: “Per poter avviare la pratica di liquidazione del sinistro è necessario inviare alla Compagnia entro 30 giorni la documentazione completa relativa allo stesso”. Ho tolto il primo sinistro e l’ho piazzato alla fine, al posto di stesso. In questo caso è abbastanza ovvio che la liquidazione si riferisce al sinistro. Ci sono però molti altri casi in cui questo non si può fare […]
Quando leggi i live tweet che hanno scritto mentre tu parlavi, superato il primo momento di apprensione (cioè l’incubo di leggere “la Carrada sta dicendo un sacco di banalità!”), la cosa davvero interessante è vedere cosa è rimasto delle tue parole in quell’ideale colino che sono le 140 battute di un tweet. Ti accorgi quali sono state non solo le informazioni più apprezzate, ma soprattutto le parole, le frasi, le immagini che chi ti ascoltava ha scelto tra tante. Ieri […]
Come per (quasi) tutti noi, uso il termine corsivo per indicare i caratteri inclinati, ma il corsivo non è solo questo. Me lo ha ricordato la mia maestra di calligrafia Monica Dengo dopo aver letto il mio ultimo post: Le forme alfabetiche che leggiamo solitamente nei testi derivano da tre scritture storiche: la capitale epigrafica dell’antica Roma, la minuscola umanistica e l’italico del Rinascimento. Sono queste le tre forme che furono riprese dai primi tipografi e che, migliorate nei dettagli, […]
Twittava così qualche giorno fa la mia amica architetta delle informazioni Cristina Lavazza alla fine di un laboratorio di scrittura, condividendo un interessantissimo articolo di Fast Company dedicato proprio al più negletto degli stili del carattere oggi nel web: il corsivo. Lo spunto è il nuovo sito del New York Times, che riporta in auge il corsivo dopo almeno due decenni di vero bistrattamento. In home page i titoli che appaiono a sinistra sono in grassetto corsivo. Perché? Perché si […]
L’Atlantic Il New Yorker, che ha dedicato loro un articolo a dicembre (A list of reasons why our brains love lists), definisce le liste un “formato venerabile”. In effetti lo sono, anzi sono forse il formato testuale più antico, visto che i primi testi che conosciamo registravano cosa entrava e usciva da un magazzino. Oggi è uno dei formati più di successo per confezionare contenuti sul web, fin troppo direi. E lo dice una che le liste le ama moltissimo, […]
Non ho un’opinione definita, ma credo che il lungo articolo di Luca Sofri La fine dei libri vada letto per intero e così le articolate risposte di Gianluca Briguglia (Difesa non romantica dei libri) e di Gianluca Didino (Luca Sofri e la fine del libro). I titoli sono titoli e Sofri non è che preconizzi la fine dei libri, ma ci invita a entrare nell’ordine di idee che potrebbe succedere. La tesi è che il libro perda sempre più terreno […]
Stamattina ho ricevuto l’email di una dirigente della pubblica amministrazione con la quale ho lavorato nei mesi scorsi. Mi chiedeva come regolarsi nel chiamare un nuovo ruolo che ne riuniva due precedenti, uno di Direttore e l’altro di Direttrice, ricoperti entrambi da due signore, ma con storie e sensibilità molto diverse. Una col maschile intendeva sottolineare la sua funzione, l’altra la sua storia femminista. Mi sono ricordata di quanto ha dichiarato di recente a questo proposito Nicoletta Maraschio, presidente dell’Accademia […]
Lo so che ormai sono in ritardissimo con i buoni propositi, ma è ora che torno ed è da domani che per me tutto ricomincia. In compenso però quest’anno il buon proposito è uno solo, netto, chiaro, senza scampo, il che dovrebbe renderlo – almeno in teoria – facile da mantenere: fare una sola cosa alla volta. Anche e soprattutto quando le cose da fare diventano tante. Che il multitasking sia fonte di produttività è pura illusione: “Esistono un’infinità di […]