Le aziende fanno di tutto per avere la nostra data di nascita, e il compleanno è appunto una volta l’anno. Dovrebbero giocarsela bene. A parte quello che decidono di regalarti, le parole con cui preparano la confezione contano. In fondo, è un’email che ha più probabilità di altre di essere aperta.
Qualche giorno fa è toccato a me e ho scartato i regali con cura e curiosità.
Italo Treno salta gli auguri e presenta sbrigativamente i 250 punti Italo Più nel più burocratico dei modi e per di più per “un” compleanno, mica il mio! Coerentemente burocratici fino alla fine, con il “dettaglio della transazione di accumulo”. Sembra di sentire una voce sintetica.
Trenitalia gli auguri me li fa, e anche con le candeline. Semplice, chiaro, anche se l’armamentario iniziale con nome, cognome e codice di CartaFreccia fanno slittare in basso il buono sconto di 10 euro:
Infine, l’Hotel Berna di Milano. Ho aperto con particolare curiosità perché si tratta di un albergo dal servizio praticamente perfetto, che con le email ti coccola prima, durante e dopo il soggiorno. Ti fa persino scegliere due giorni prima cosa vuoi trovare in camera e ti ringrazia dopo. Non un albergo di lusso, ma un albergo attentissimo al cliente, un vero caso di studio. E infatti la foto mi strappa un sorriso. “Oh, gente normale!”, penso:
Molto più caldo, senza dubbio, e persino familiare con le sue piccole sfasature (nostri auguri, noi stessi, propri cari). Però, diciamolo, un po’ macchinoso con tutti ‘sti clic:
Mi ci è voluto un po’ per capire che il regalo è la ricetta, che devo scaricarla in pdf, che devo fare il dolce a casa mia, che devo fotografarlo, che devo mandare la foto per poi avere il buono di 20 euro. Che fatica, anzi “che sforzo!”, come scrivono gli amici del Berna.
“A caval donato non si guarda in bocca” direte voi, ma non ho proprio resistito. In ogni caso… grazie a tutti!
Buon Compleanno!!!
Se ti va, nel mio blog, un regalo: le foto del “mio lago”!
Simonetta
“Un” compleanno? Ma no! L’idea della ricetta mi piace 🙂
Buona serata!
Mi hai fatto tornare in mente che il mio operatore telefonico (tedesco) per il mio compleanno mi ha regalato qualcosa che non ricordo (ma conoscendo me e conoscendo gli operatori telefonici in vena di gentilezze, direi minuti di chiamate, visto che io non telefono mai), accompagnato da un bel video in cui un gruppo di “operatori” in maglietta con il logo dell’azienda, preparava una sorpresa: si dicevano l’un l’altro “dai sbrigati”, sistemavano il tavolo, sul tavolo la torta, appendevano lo striscione “buon compleanno” e poi, appena pronti, partivano con la canzoncina “tanti auguri a te” e.. il mio nome!!! Mi hanno fatto venire la pelle d’oca (anche se non ho accettato il regalo – non è che io non telefono mai perché è a pagamento).
Buon compleanno, Luisa 😉
Auguri Luisa! 🙂
Effettivamente è molto contorta l’idea.. Per “guadagnarti” lo sconto devi preparartelo e ricambiare con della pubblicità per loro in fin dei conti… Non è proprio il massimo come regalo 😀 Però vabbè… ha almeno donato un sorriso 🙂
Una casa editrice mi ha fatto così gli auguri:
http://thegameofwords.wordpress.com/2014/05/07/ehi-tu-si-prorio-tu-vogliamo-te-pero/
[…] Luisa Carrada dedica un post alle newsletter automatiche inviate dalle aziende per fare gli auguri di buon compleanno: un’occasione spesso sfruttata male, che invece può essere lo spunto per rafforzare una […]
A come anni che passano U come urrà è il tuo compleanno G come grande tirata d’orecchie U come un grande giorno R ragazzi come sei vecchia I come infiniti AUGURI!
Tanti auguri e spero che continuerai così per molto tempo ancora!