Il suo ultimo libro, Email marketing in pratica, Alessandra Farabegoli me lo ha regalato. Arrivata alle ultime pagine, mi sono accorta che ha pure parlato bene di me. Sono cose che un po’ in imbarazzo mi mettono, ma non abbastanza da non farmi dire che il libro di Alessandra è un assoluto cinque stelle. Ci ho passato ormai quasi tutta la giornata e non so se essere più depressa per la mia ignoranza o più contenta di avere a disposizione un bel libro per colmarla. O più benevolmente invidiosa per il lavoro monumentale che l’autrice è riuscita a fare.
Il titolo è eloquente e sul sito di Alessandra potete scaricare l’indice completo, per cui vi elenco a caldo i motivi del mio entusiasmo:
- È un libro completo. C’è tutto, ma proprio tutto. Dai motivi – dati alla mano – che rendono l’email marketing uno strumento vincente per informare, promuovere e vendere, a tutte le accortezze in materia di privacy. Dalla scelta della piattaforma all’importanza delle email transazionali (se non sapete cosa sono, il libro vi è ancora più indispensabile) alla definizione delle personas (non sappiamo neanche questo? brrrr!).
- È un libro per tutti, dagli smanettoni ai più digiuni. Non dà nulla per scontato perché nei box vi spiega con parole semplici anche sigle come KPI e API, oppure la content curation e il crowdfunding, e persino cosa è un CMS.
- È un libro aggiornato, attentissimo alle evoluzioni del mobile, che ci dice come realizzare newsletter che si leggono bene anche nel microschermo dello smartphone.
- È un libro lungo e molto dettagliato, ma leggero e navigabile. Si legge d’un fiato, ma è organizzato per la consultazione, per ritrovare anche una minuta informazione al momento in cui ti servirà.
- È un libro veramente ben scritto. Preciso nelle indicazioni ma con quel tono naturale e umano che Alessandra ci raccomanda di usare nelle newsletter. Insomma, predica bene ed è credibile perché razzola anche molto bene.
- È un libro generoso, con una quantità di indicazioni ad altro, di link e soprattutto di esempi veramente rara di questi tempi che pur si vogliono all’insegna della condivisione e della socialità.
- È un libro davvero pratico. Che non vuol dire la consueta listarella di tip, ma un sacco di spunti su come utilizzare la newsletter e su cosa scriverci, suddivisi per settori. Non tutti, ma i più importanti: hotel e turismo, associazioni di categoria, eventi, palestre e corsi, uffici stampa, siti e business legati a una passione come erboristerie e vivai, blogger.
Come abbia fatto a mettere insieme a tempo di record tanti esempi così diversi, a studiare cose complicate come la normativa sulla privacy e a restituircele in indicazioni limpide e ordinate resta un mistero. Ma lo ha fatto e noi possiamo esserne solo contenti.
L’ha ribloggato su TurismoRosa.
Buongiorno, pensi che sia un libro ancora attuale oppure consigli di cercare qualcosa di più aggiornato?