Non credo esista un mezzo di trasporto più veloce dell’immaginazione; così come non penso esista un propellente più efficace di questa per spingere la nostra libertà al di fuori di noi stessi. Un uomo seduto che legge non sta fermo e concentrato nella lettura, tanto più è alle prese con un viaggio nelle profondità cosmiche di se stesso, più veloce delle navi spaziali immaginate da Stephen Hawking. Come se la velocità si fosse cristallizzata in assenza di movimento.
È un brano tratto da Questa libertà di Pierluigi Cappello, in uscita nei prossimi giorni nei tipi della Bur. Pierluigi Cappello è un grandissimo poeta italiano, da leggere e scoprire. Ricordo ancora l’emozione di quando lessi per la prima volta una sua poesia.
MI SPECCHIO
Con te prendo la sinistra per destra
e la carezza, dio, com’è leggera,
come l’estro dei cirri di stasera
o il verso di un arcade alla finestra.
Da “Mandate A Dire All’Imperatore” Pierluigi Cappello
La frequentazione della rivista POESIA mi ha dato modo di attraversare indenne alcuni momenti difficili, Cappello l’ho conosciuto lì. Ma, se mi posso permettere, la lettura di “Viaggio In Terra Di Poesia” di Maria Castronovo – Ellin Selae edizioni mi ha donato quelle chiavi di lettura che mancavano al mio bagaglio. Grandissimi entrambi!
Stupendo. Amo la poesia e amo tutto quello che si genera da una riflessione.
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