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risali negli anni

28 Agosto 2013

Sul web così si legge, così si scrive (dati alla mano)

Ad agosto ho fatto la cura slow reading di cui spero di portarmi dietro gli effetti per un bel po’. Sulla carta, sul web, sul tablet e sull’ereader mi sono impegnata a rallentare i miei ritmi di lettura, a non vagare con gli occhi come una matta e a rigustare il piacere di soffermarmi e magari tornare indietro. Ne avevo un maledetto bisogno perché facevo ormai troppe letture frenetiche e infelici. Non solo sul web e per lavoro, ma anche sulla carta, anche con la narrativa.

Il nostro cervello si abitua subito ai cambiamenti – nel bene e nel male – e il mio si era ormai settato sul ritmo Fast.
Scrivendo, sono sempre stata molto curiosa sui meccanismi della lettura, sia documentandomi, sia osservando quello che succede a me. Ed è proprio nell’ambito della lettura che ci sono stati i maggiori cambiamenti, ancor più che nella scrittura.

Leggere da uno schermo, anzi ormai dagli schermi, cambia tutto. La lettura diventa prima di tutto esplorazione. Veloce, spasmodica, vorace. A volte va bene, a volte per niente.
Nell’ambito professionale è ormai una realtà e una necessità. Da autori – copy, editor, web e information designer – dobbiamo tenerne conto, assecondarla, e creare testi e pagine che aiutino l’utente a muoversi al loro interno, trovare quello che gli interessa già a colpo d’occhio, leggerlo con facilità e piacevolezza.

Per fortuna oggi sulla lettura sappiamo tantissime cose. Una delle fonti sono le ricerche di eye tracking, che osservano l’andamento degli occhi e la navigazione degli utenti. Tra le più note quelle di Jakob Nielsen, guru della web usability, compendiate ora nel documento How people read on the web.
L’ho letto e ho preso i miei appunti, che ora condivido con voi sul Mestiere di Scrivere: Sul web così si legge, così si scrive (dati alla mano).

Su questo blog leggi anche:

Anatomia della lettura

Continuare a danzare con i testi

Letture e carte topografiche

Il cervello che legge, e noi che viviamo

Gli occhi non mentono

Il lettore è mobile

Lettura e scrittura: lo yin e lo yang

2 risposte a “Sul web così si legge, così si scrive (dati alla mano)”

  1. Non ricordo come sono arrivata a scoprire questo blog, ma sono felice di esservi incappata! Ogni articolo è una fonte preziosa di suggerimenti, notizie che aprono riflessioni su altre conoscenze a volte mal sedimentate o dimenticate. Mi trovo spesso a condividere percorsi mentali di cui ero inconsapevole e questo mi sorprende ogni volta leggendo gli articoli di Luisa Carrada. Grazie di questo bellissimo lavoro e dei libri suggeriti.

  2. Interessantissimo, ho letto anche gli appunti! Ma avendo poco tempo, ed essendo il testo abbastanza lungo, mi sono reso conto che la mia lettura è stata… “a forma di F”! 🙂

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