Il copywriting è design delle interfacce
Ogni lettera conta
Il copywriting è design delle interfacce. Le grandi interfacce sono scritte. Se pensi che ogni pixel, ogni icona, ogni font conta, allora devi pensare che anche ogni lettera conta. Mentre scrivi la tua interfaccia, mettiti sempre nei panni di chi la sta leggendo. Cosa ha bisogno di sapere? Come puoi spiegarglielo nel modo più sintetico e chiaro?
Su un pulsante scrivi Invia? O Salva o Aggiorna o New o Crea? Questo è copywriting. Scrivi tre fasi o cinque? Spieghi con esempi generali o nel dettaglio? E il contenuto è Nuovo, Aggiornato, Recentemente aggiornato o Modificato? Ci sono nuovi messaggi: 5. Oppure: Ci sono 5 nuovi messaggi? E poi: i messaggi sono 5 o cinque? E sono messaggi o post? Tutto conta.
Inoltre devi usare lo stesso linguaggio del tuo pubblico. Solo perché stai scrivendo un’app, non significa che tu debba usare a tutti i costi un linguaggio tecnico. Pensa ai tuoi clienti e a cosa tutti i pulsanti e le parole significano per loro. Non usare acronimi o parole che la maggior parte della gente non capisce. Non usare un gergo per iniziati. Non sembrare un ingegnere che parla a un altro ingegnere. Che il testo sia breve e piacevole. Di’ quello che devi dire e niente di più.
La buona scrittura è buon design. Che le parole non accompagnino il design è una vera eccezione: icone con il nome, campi delle form con l’esempio, pulsanti con la call to action, istruzioni di un processo, la spiegazione di come ottenere un rimborso. Tutto questo è interfaccia.
Tradotto da Getting Real, ma non perdetevi nemmeno il capitolo 11, Words, dedicato alle parole.
Per avere il pdf gratuito è necessario fornire l’email, ma ne vale la pena anche se non scriverete mai un’applicazione per il web.
[…] La buona scrittura è buon design | Il blog del mestiere di scrivere. […]