l’arte, cioè la capacità di vedere in modo nuovo e di immaginare qualcosa di nuovo
le idee, la vera moneta del nuovo mondo
la creatività, ovvero la capacità di produrre idee originali
gli altri, quindi la collaborazione con le altre persone
il nuovo, cioè la capacità di capire, adeguarsi e guidare i cambiamenti
saper imparare, vale a dire la voglia e gli strumenti per continuare a imparare o a usare quanto già imparato in situazioni nuove
la passione, cioè la capacità di motivarsi da soli per riuscire sempre meglio in vista di obiettivi più grandi del nostro interesse personale.
Sono queste le sette benzine, le sette energie della mente, proposte in altrettanti percorsi espositivi di Benzine, la mostra che si apre domani, 19 gennaio, nel Palazzo di Re Enzo a Bologna nell’ambito della manifestazione Arte e scienza in piazza.
La mostra è la quarta che la Fondazione Marino Golinelli dedica ai rapporti tra arte e scienza e che ha progettato perché sia fruita anche dai più piccoli. Dopo Bologna, si sposterà alla Triennale di Milano dal 19 febbraio al 24 marzo.
In questi anni non stiamo attraversando una crisi. Ne stiamo attraversando due. La prima è la crisi finanziaria internazionale iniziata nel 2008, che presto finirà. La seconda è invece iniziata molto prima e probabilmente finirà molto dopo, ed è causata dalla nostra difficoltà ad adattarci a un mondo che sta cambiando rapidamente. Sia personalmente sia come società, continuiamo spesso a regolarci come se vivessimo ancora in un mondo che non c’è più.
Inizia così, nel catalogo della mostra, l’intervento di mio fratello Giovanni, che l’ha progettata e ne è il curatore insieme a Cristiana Perrella.
Solo gli occhiali della nostalgia ci possono impedire di vedere che nel mondo di ieri quasi tutti erano (e in parte ancora sono) semplici esecutori di obiettivi e procedure pensati da qualcun altro. Possiamo invece sperare di essere molto di più che semplici robot, e diventare tutti persone in grado di creare qualcosa che esprime chi siamo, di crescere personalmente e di scegliere il proprio futuro. Soprattutto se siamo giovani, e la nostra vita la stiamo costruendo o la stiamo cominciando proprio adesso. Poiché è solo nella nostra testa che, grazie alla creatività, la conoscenza può essere trasformata in innovazione, è innanzitutto in noi stessi che dobbiamo trovare le vere risorse che ci servono. Per questo abbiamo scelto di raccontare sette risorse della mente, sette “benzine” che tutti possiamo conoscere meglio e sviluppare perché sono elementi fondamentali dell’essere uomini e donne.
La mostra ne parla attraverso la sensibilità di alcuni artisti, ma anche e soprattutto attraverso quello che oggi sappiamo, più di ieri, sul funzionamento della nostra mente. L’altra buona notizia infatti è che tutti possiamo sviluppare queste capacità. Forse la più grande scoperta della psicologia e delle neuroscienze di questi anni è che le risorse della nostra mente non sono fisse, perché il cervello è un organo che si adatta più di tutti gli altri a quello che gli chiediamo o gli permettiamo di fare. Uscire dalla crisi, insomma, dipende alla fine da quello che ciascuno di noi riuscirà a tirare fuori dalla propria mente. La crescita oggi tanto invocata comincia dalla nostra crescita personale.
Ho estrapolato solo questi brevi brani perché il catalogo è già tutto interamente online: testi, opere d’arte, exhibit e la bellissima prefazione di Annamaria Testa.
[…] l’ineffabile Luisa Carrada posta il catalogo di una intrigante mostra a Bologna, dal titolo Benzine. Benzine per accendere la creatività, alimentare nuove correnti che scrollino le ruggini e le […]
Crescita personale e decrescita delle merci per aumentare la consapevolezza delle vere necessità.