Nei giorni in cui non ho scritto in questo blog sono almeno riuscita a leggere qualcosa di più. I migliori “qualcosa” sono stati senz’altro gli ebook della nuova collana di Apogeo sull’editoria digitale, che mi hanno anche permesso di recuperare un po’ su temi che dovrei conoscere meglio di quanto riesco a fare.
L’anno che sta per chiudersi è stato ricchissimo di novità e credo di non essere la sola ad avere la sensazione che stare dietro a tutto è sempre più difficile.
Questi ebook sono abbastanza “instant”, nel senso che fotografano la situazione a oggi senza aver la pretesa di raccontarci come andrà, ma dell’istante hanno anche la freschezza e gli otto autori lasciano un’impronta personale molto forte sulle loro pagine, come se si fossero sentiti più liberi rispetto a una collana tradizionale su carta.
Sergio Maistrello è come al solito stringente e rigoroso nella sua leggerezza, e credo che il suo Io editore tu rete sia davvero una lettura preziosa per chiunque scriva e comunichi in rete, con spunti e convinzioni che condivido molto: internet come “sistema operativo per le relazioni”, la vita dei contenuti oltre il loro autore e il contesto in cui sono nati, il potere ricombinatorio del lettore, l’importanza delle singole unità di contenuto rispetto al contenitore, la scrittura come esercizio di pulizia ed essenzialità ma in una nuova dimensione di ricchezza e apertura.
Ma mi sono piaciuti molto anche Il mestiere dell’editor di Fabio Brivio con la citazione iniziale che ha ispirato l’intera collana (“Non puoi fermare le onde, ma puoi imparare a dominarle standoci sopra con il surf” di Jon Kabat-Zinn), Oltre la carta di Letizia Sechi, che si apre in una vertigine di link interessanti, Editore nei social media di Federica Dardi, che ha fatto breccia nella mia indole orsa e molto poco social. Gli altri sono in attesa di lettura.
E’ tornato il verdana!
Vedere il mio piccolo ebook segnalato da una delle autrici che leggo con più costanza e passione è davvero un’emozione impagabile. Grazie di cuore 🙂
[…] Quindi il battesimo e tutti a guardare queste copertine colorate e a sorridere. Sicuri che era qualcosa di buono. Forse un “pubblicare” nella sua forma più pura. In coda piccole grandi soddisfazioni un po’ per tutti, con sorprese nelle classifiche dei bestseller (su LaFeltrinelli e Amazon) e gli apprezzamenti (veramente tanti, l’ultimo inaspettato e molto gradito di Luisa). […]