Secondo le sue ricerche non solo i banner non li guarda e legge più nessuno, ma nei siti di prodotti finanziari le immagini illustrative farebbero addirittura diminuire la fiducia nei contenuti.
Mi sento sempre molto frustrato quando le aziende vogliono aggiungere parole inutili. Le priorità urgenti sono priorità e basta. Per oggigiorno e in data odierna basta oggi. Soluzioni olistiche end-to-end sono prodotti o servizi.
Ormai sappiamo che il linguaggio esagerato del marketing può minare la credibilità. Testi semplici e concreti possono essere più persuasivi. Ma le aziende vogliono ancora dirti come un prodotto ti farà sentire prima ancora di dirti cosa è quel prodotto.
“Economy in words, grace in style”: non so più dove l’ho letto, ma mi piace molto e me lo ripeto spesso quando – forbici in mano – mi accingo a estrarre da testi verbosi un po’ di grazia.
Cara Luisa, anche io che non scrivo per professione ma amo i testi essenziali apprezzo molto economy in words e grace in style perchè segno di rispetto e di onestà nei confronti del lettore o consumatore; gli orpelli, infatti, servono solo a confondere quello meno smaliziato e ad infastidire quello più attrezzato; mi piacciono le tue segnalazioni che vedo di tanto in tanto e non con l'assiduità che vorrei; ogni volta che mi imbatto in esse sorrido compiaciuta per aver trovato le conferme a quanto da me sempre sostenuto circa la scrittura semplice e diretta. Saluti e buon lavoro, marina
Grazie. Anch'io amo la semplicità e apprezzo i vecchi detti pane al pane e vino al vino.
Mi sono inventata blogger con qualche timore per la scrittura ma forse la mia semplicità sarà ben voluta prima o poi…