“Scrivere come copywriter mi ha insegnato a non trascurare tutto quanto sta attorno alla scrittura e ne determina il senso: paratesti e contesti. E mi ha aiutato a capire come, cambiando registri, avrei potuto decentemente scrivere tutto il resto. Si tratta, credo, del regalo più grande di questo mestiere.”
È la conclusione di un articolo dolceamaro che Annamaria Testa ha postato ieri su Nuovo e utile.
Non vi inganni il titolo all’insegna dell’understatement: Qualche nota sul mestiere di copywriter. In tre pagine e mezzo ci sono l’essenza del mestiere, l’evoluzione della pubblicità degli ultimi decenni, un buon numero di spunti di riflessione per giovani e meno giovani, e il cv dell’autrice in forma di galoppante elenco.
Denso, sì, ma lieve e a tratti divertente.ti