Io adoro le infografiche, e quando riescono a incantarmi penso che vorrei rinascere per fare quel mestiere lì (oltre all’art director, la psicologa junghiana, l’insegnante di yoga).
Ma ora sta accadendo qualcosa che non mi piace, cioè l’infografizzazione di tutto. Sembra che sei ne fai un’infografica, un contenuto diventa più smart, come con un tocco di bacchetta magica. E così si mettono insieme, su un fondo colorato e sotto un titolo sfizioso, un certo numero di blocchetti di testo e un po’ di immagini e grafici. Siccome spesso sono tanti e non si sa cosa scegliere, si opta per l’infografica “lenzuolone verticale”, che si scrolla e si scrolla… tanto che a un certo punto ti sembra di essere tornata indietro, alla lettura alla vecchia maniera. Anzi peggio, perché se stampi in b/n non vedi niente e se la guardi online ti sembra di stare in ascensore.
All’infografica mi sembra si addica molto di più il formato orizzontale: un grande panorama tutto sotto i tuoi occhi, in cui un problema o un tema complesso prendono vita in una sola immagine bella e sorprendente, fatta soprattutto per essere guardata.
[…] e infografiche che “funzionano dove le parole non funzionano”. La maggioranza sono lenzuoloni verticali per niente usabili, dove convivono immagini, numeri e piccoli testi, per dire cose che forse un […]
[…] dire che raramente riesco a leggere un’infografica, soprattutto quelle ad ascensore di cui è pieno il web. Ma l’elenco dei 21 tipi di contenuto che tutti desideriamo […]